Diario creativo Cinzia Franceschini
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- Arts
Diario creativo è la newsletter audio di Cinzia Franceschini. Ti racconto il mio lavoro senza filtri.
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26. Il tempo del lavoro ora che sono mamma
Un mese fa diventavo mamma. Come è ovvio che sia, è un cambiamento enorme da cui non resta escluso nessun ambito della mia vita. Nemmeno il lavoro. È passato poco tempo, ma un po' di cose ho già cominciato a capirle. Un Diario creativo che parla di tempo, di organizzazione, di un lavoro che è una passione e che lo resta anche quando si diventa mamma.
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25. Non avevo tempo di disegnare
Ho fatto un esperimento non voluto per tre settimane: non ho praticamente disegnato né dipinto, ma mi sono impegnata solo nel lavoro urgente. Stavo organizzando la mia pausa maternità e, per una volta "non ho tempo" non era una scusa per rimandare il momento creativo. Come mi sono sentita nelle settimane in cui non avevo spazio per la creatività? Per niente bene. La sensazione era quella di aver perso contatto con una parte di me. Ti racconto cosa ho scoperto - e perché spero non succeda più - in questo Diario creativo.
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24. Come si supera la paura da foglio bianco?
C'è un momento quando prendo del tempo per disegnare, in cui ho la sensazione di essere di fronte a un confine. Resto da questo lato e rimando il disegno a un'altra volta, oppure mi prendo il rischio di varcare quella soglia? Di trasformare il foglio bianco in un foglio non più bianco?
In questo Diario creativo ho raccolto alcune strategie che mi sono utili per superare la paura del foglio bianco. Il resto è nel workbook che trovi sul mio sito: lo Sketchbook libero. -
23. Progettare un corso
Quando decidiamo di organizzare un corso stiamo scegliendo di condividere quello che sappiamo fare. Questo “sapere” è una certezza, è il punto di partenza per aprire le porte agli altri e guidarli in un percorso di scoperta. Ma cosa serve davvero per insegnare? E quando siamo effettivamente pronti per farlo? E, soprattutto, è una cosa che possiamo fare tutti? Un Diario creativo dedicato a corsi e workshop. Per chi vorrebbe tenerli. Per chi li seguirà.
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22. Come si cerca il proprio stile?
Lo stile ha a che fare con il modo in cui ci presentiamo all'esterno e con la riconoscibilità. Ma per trovarlo bisogna fare un passo indietro. Smettere di pensare agli altri, a quello che può vendere. E cercare dentro di sé.
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21. Cambiare (Il mio saluto al ricamo)
Quando nella pratica artistica si ha la sensazione di fare qualcosa di faticoso o di innaturale il messaggio è uno solo: bisogna cambiare. Questo lavoro non è fatto per gli obblighi, per le costrizioni. Quando una tecnica, un soggetto, uno stile ci fanno sentire costretti e quando questo va avanti per mesi la decisione da prendere è quella più scomoda: salutare e ricominciare. In questo Diario creativo saluto il ricamo.