38 min

Ep. 04 | “La ragazza afghana” di Steve McCurry e la fotografia di viaggio Una foto, una storia

    • Visual Arts

di Alessandra Mauro |Una produzione Contrasto e storielibere.fm |Steve McCurry ritrae il volto serio e spaventato della profuga afghana su cui si stagliano gli occhi verdi e intensi che guardano in macchina, e insieme, si imprimono nel cuore di ogni osservatore. La foto pubblicata sulla copertina di National Geographic nel giugno 1985, è subito diventata un simbolo per tutte le vittime del suo paese; un simbolo di guerra e dignità. Perfetta espressione dell'arte di questo affascinante personaggio, McCurry appunto, archetipo del moderno fotografo viaggiatore, convinto che una fotografia sia buona quando parla a chi la guarda, quando trasmette emozioni, quando racconta una storia da condividere e ha la capacità di mettere le persone in contatto tra loro. Perché una buona foto, in fondo, è come un lungo viaggio da intraprendere.
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

di Alessandra Mauro |Una produzione Contrasto e storielibere.fm |Steve McCurry ritrae il volto serio e spaventato della profuga afghana su cui si stagliano gli occhi verdi e intensi che guardano in macchina, e insieme, si imprimono nel cuore di ogni osservatore. La foto pubblicata sulla copertina di National Geographic nel giugno 1985, è subito diventata un simbolo per tutte le vittime del suo paese; un simbolo di guerra e dignità. Perfetta espressione dell'arte di questo affascinante personaggio, McCurry appunto, archetipo del moderno fotografo viaggiatore, convinto che una fotografia sia buona quando parla a chi la guarda, quando trasmette emozioni, quando racconta una storia da condividere e ha la capacità di mettere le persone in contatto tra loro. Perché una buona foto, in fondo, è come un lungo viaggio da intraprendere.
Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

38 min