10 min

La sinistra occupa tutti gli spazi pubblici e pensa di essere moralmente superiore Costanza Miriano - BastaBugie.it

    • Society & Culture

VIDEO: Sposa sottomessa ➜ https://www.youtube.com/watch?v=PjsApsZvqbA&list=PLpFpqNiJy93sQRsyBRv8K8UVUyrl6N9lH

TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6550

Ogni tanto scopro di essere una giornalista sovranista e di estrema destra. L'ultima volta qualche giorno fa: è sicuro perché l'ho letto sul giornale (cerco di non ridere mentre lo scrivo). Umbria 24 infatti dava notizia di una polemica aperta da Pd Cgil Anpi e Sinistra italiana contro il Comune di Todi, reo di ospitare il festival letterario Todi città del libro, che ha in programma ospiti senza il bollino rosso della sinistra, quindi automaticamente di destra, e tra questi citava me, "autrice del capolavoro letterario Sposati e sii sottomessa" (risata).
A parte che, anche se fosse, vorrei sapere in quale articolo di legge si prevede che le sole ad avere diritto di parola pubblicamente siano le persone di sinistra. Ci deve essere, da qualche parte, questa legge; almeno un articolino, un comma scritto in piccolo, perché le suddette presidiano praticamente tutti gli spazi pubblici, e si sentono investite della superiorità morale che consente di alzare il sopracciglio con sdegno ogni volta che si provi non dico a dissentire, ma anche a cercare di capire meglio, di farsi qualche domanda a proposito dei diktat del pensiero unico su alcuni temi sacri e intoccabili: porti aperti, riscaldamento globale, gender (il tuo sesso lo scegli tu), aborto come diritto, gli uomini sono tutti cattivi, soprattutto se bianchi ed eterosessuali (i cattolici poi non ne parliamo), le divise stiano chiuse in caserma, le donne sono tutte vittime, sarebbero bravissime e farebbero magnifiche carriere e invece vengono pagate di meno perché schiavizzate da uomini cattivi, e via dicendo. Le obiezioni e le domande sono vietate. I dati, proibiti (le donne non sono pagate di meno). La libertà, permessa solo se rispondente ai canoni (sei libera di fare carriera, ma non sei libera di volere più tempo per stare a casa e occuparti di chi ami, se no sei una minus habens e non una donna liberata).
Sono idee, per carità, si può essere liberi di pensare qualunque cosa (anche che i cattolici siano dei mentecatti). Il problema è che il pensiero unico è diventata una religione. E così gli uomini che non credono più a nulla, hanno finito per credere a tutto, e hanno sostituito Dio con delle divinità intoccabili. Per dire, se tu osi soltanto chiederti se davvero l'Unione Europea - almeno così come è gestita - ci spalanchi le magnifiche sorti e progessive, sei sovranista. Il covid invece deve essere europeista visto che, offeso, se ne è andato dalla Gran Bretagna, dopo che tutti i giornali ci avevano parlato per mesi della catastrofe sanitaria che sarebbe succeduta alla Brexit (non ho letto nessun mea culpa, nessuno "scusateci, forse ci siamo un po' sbagliati", neppure una rettifica in ultima pagina in corpo 6).
Se dici che forse in una situazione di giganteschi squilibri macroeconomici mondiali, con popoli interi alla fame, aprire il porto di Lampedusa forse, e dico forse, non è una magnifica soluzione ma una misera toppa, e rischia piuttosto di aumentare i naufragi e incentivare il mercato degli uomini, carne da macello, i quali poi non potranno che andare a ingrossare le file alla mensa della Caritas, se dici questo sei egoista, e razzista (oltre che sovranista, ça va sans dire), anche se ti spendi come puoi per quelli che alla mensa dei poveri ci finiscono davvero.
Se dici che i maschi sono maschi e le femmine femmine, e che la realtà ha alcuni connotati che non dipendono dalla tua percezione, poi, sei veramente una brutta persona.
Forse ho un'accezione un po' naif della mia professione (sarei una giornalista, oltre a scrivere libri) ma io credo che...

VIDEO: Sposa sottomessa ➜ https://www.youtube.com/watch?v=PjsApsZvqbA&list=PLpFpqNiJy93sQRsyBRv8K8UVUyrl6N9lH

TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=6550

Ogni tanto scopro di essere una giornalista sovranista e di estrema destra. L'ultima volta qualche giorno fa: è sicuro perché l'ho letto sul giornale (cerco di non ridere mentre lo scrivo). Umbria 24 infatti dava notizia di una polemica aperta da Pd Cgil Anpi e Sinistra italiana contro il Comune di Todi, reo di ospitare il festival letterario Todi città del libro, che ha in programma ospiti senza il bollino rosso della sinistra, quindi automaticamente di destra, e tra questi citava me, "autrice del capolavoro letterario Sposati e sii sottomessa" (risata).
A parte che, anche se fosse, vorrei sapere in quale articolo di legge si prevede che le sole ad avere diritto di parola pubblicamente siano le persone di sinistra. Ci deve essere, da qualche parte, questa legge; almeno un articolino, un comma scritto in piccolo, perché le suddette presidiano praticamente tutti gli spazi pubblici, e si sentono investite della superiorità morale che consente di alzare il sopracciglio con sdegno ogni volta che si provi non dico a dissentire, ma anche a cercare di capire meglio, di farsi qualche domanda a proposito dei diktat del pensiero unico su alcuni temi sacri e intoccabili: porti aperti, riscaldamento globale, gender (il tuo sesso lo scegli tu), aborto come diritto, gli uomini sono tutti cattivi, soprattutto se bianchi ed eterosessuali (i cattolici poi non ne parliamo), le divise stiano chiuse in caserma, le donne sono tutte vittime, sarebbero bravissime e farebbero magnifiche carriere e invece vengono pagate di meno perché schiavizzate da uomini cattivi, e via dicendo. Le obiezioni e le domande sono vietate. I dati, proibiti (le donne non sono pagate di meno). La libertà, permessa solo se rispondente ai canoni (sei libera di fare carriera, ma non sei libera di volere più tempo per stare a casa e occuparti di chi ami, se no sei una minus habens e non una donna liberata).
Sono idee, per carità, si può essere liberi di pensare qualunque cosa (anche che i cattolici siano dei mentecatti). Il problema è che il pensiero unico è diventata una religione. E così gli uomini che non credono più a nulla, hanno finito per credere a tutto, e hanno sostituito Dio con delle divinità intoccabili. Per dire, se tu osi soltanto chiederti se davvero l'Unione Europea - almeno così come è gestita - ci spalanchi le magnifiche sorti e progessive, sei sovranista. Il covid invece deve essere europeista visto che, offeso, se ne è andato dalla Gran Bretagna, dopo che tutti i giornali ci avevano parlato per mesi della catastrofe sanitaria che sarebbe succeduta alla Brexit (non ho letto nessun mea culpa, nessuno "scusateci, forse ci siamo un po' sbagliati", neppure una rettifica in ultima pagina in corpo 6).
Se dici che forse in una situazione di giganteschi squilibri macroeconomici mondiali, con popoli interi alla fame, aprire il porto di Lampedusa forse, e dico forse, non è una magnifica soluzione ma una misera toppa, e rischia piuttosto di aumentare i naufragi e incentivare il mercato degli uomini, carne da macello, i quali poi non potranno che andare a ingrossare le file alla mensa della Caritas, se dici questo sei egoista, e razzista (oltre che sovranista, ça va sans dire), anche se ti spendi come puoi per quelli che alla mensa dei poveri ci finiscono davvero.
Se dici che i maschi sono maschi e le femmine femmine, e che la realtà ha alcuni connotati che non dipendono dalla tua percezione, poi, sei veramente una brutta persona.
Forse ho un'accezione un po' naif della mia professione (sarei una giornalista, oltre a scrivere libri) ma io credo che...

10 min

Top Podcasts In Society & Culture

Inconceivable Truth
Wavland
The Interview
The New York Times
Stuff You Should Know
iHeartPodcasts
This American Life
This American Life
Expedition Unknown
Discovery
Wild Card with Rachel Martin
NPR