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Le interviste di Radio Number One Radio Number One
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I grandi ospiti di Radio Number One in un unico podcast. Trovi qui tutti gli approfondimenti trasmessi in diretta.
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Angelo Branduardi: «Solleveremo il Politeama Genovese un metro da terra»
Nel PN1 di venerdì 31 marzo, Il Menestrello Angelo Branduardi è stato ospite ai microfoni di Miky Boselli e di Marco Vignoletti. L'artista è in concerto al Politeama di Genova martedì 4 aprile. «In questa città ho passato 15 anni della mia vita, mi ha formato nel carattere. Quando si suona in casa c'è maggiore emozione, un po' di traque, come dicono i francesi: una sorta di paura, di timore, di ansia».
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Cecilia Mercadante: «Ho iniziato a camminare per ritrovare me stessa»
Nella mattinata di venerdì 31 marzo, nel Buena Onda – in compagnia di Laura Basile – è stata ospite Cecilia Mercadante, una giovane donna che ha deciso di ripartire da zero camminando passo passo verso la ricerca di se stessa. «Mi ero trasferita a Milano per lavoro, e la mia vita era interamente dedicata a questo, non avevo tempo libero a causa degli orari assurdi del settore della ristorazione e non avevo molti amici. Sono finita in un vortice che mi ha portata alla depressione e ad attacchi di panico, un giorno mi sono guardata allo specchio e non mi riconoscevo più».
IL CAMMINO DELLA RINASCITA - Cecilia ci racconta come, a causa di questo periodo molto buio, abbia sentito la necessità di abbandonare tutto e ripartire alla ricerca di se stessa. «Nel 2020 ho deciso di svoltare la mia vita e ricercare quella persona che si era smarrita. Ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato ed ho iniziato a camminare nonostante non fossi una persona allenata. Ho sentito la necessità di ricercare le cose piccole all'interno della natura che è poi diventata una madre e un'insegnante di vita». Ad oggi Cecilia ha percorso 9 cammini in tre anni e finalmente, grazie anche all'aiuto di una psicologa, è uscita dal tunnel della depressione. «Non è stato un percorso facile ma ora sono felice della vita che vivo. Adesso lavoro nei rifugi ad alta quota a contatto con la natura, scrivo e sto facendo il corso per diventare guida escursionistica ambientale». -
Quintili (“Il Salvagente”): «I farmaci antibatterici vanno fortemente limitati»
Nella serata del 30 marzo, il direttore Riccardo Quintili, direttore de Il Salvagente è stato ospite delle Donne al Volante – Liliana Russo e Katia De Rossi – per parlarci dei fluorochinoloni, i farmaci antibatterici. «Sono antibiotici che vengono usati per curare le infezioni, ma possono creare anche effetti avversi. I danni che possono insorgere sono molto gravi, come per esempio neuropatie o danni celebrali». Da marzo 2019 l’Ema ha fortemente limitato l’utilizzo di fluorochinoloni in tutta Europa perché riconosciuti come potenzialmente molto tossici. La Francia ha già preso provvedimenti: «C'è un'azione penale nei confronti di medici e di case farmaceutiche e infatti hanno fortemente limitato le prescrizioni. In Italia ci sono ancora 10 milioni di prescrizioni non corrette, infatti i medici dovrebbero consigliare l'utilizzo di fluorochinoloni esclusivamente per infezioni gravi».
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Serena Pagani: «L'arte in ospedale è una boccata d'ossigeno per l'anima»
Nella mattinata di giovedì 30 marzo, nel Buena Onda – in compagnia di Laura Basile – è stata ospite Serena Pagani, infermiera responsabile di area di Humanitas. Serena ci ha raccontato l'ultimo progetto Brera in Humanitas, una collaborazione tra la pinacoteca e l'ospedale che ha portato l'arte in un'istituto di cura.
IL PROGETTO - Serena Pagani ha spiegato come il progetto ha preso forma: «I 23 dettagli di 15 capolavori dell'arte mondiale sono esposti nei corridoi e nelle sale d'aspetto dell'ospedale e si riferiscono a gesti e sguardi dedicati alla presa in carico del paziente. Dei professionisti hanno ingrandito i quadri con un'altissima risoluzione, ogni centimetro sul dipinto sono 36 centimetri sulla parete». Serena ci racconta che sia i pazienti che lo staff hanno gradito molto l'iniziativa: «La visita in ospedale si trasforma in un viaggio immaginario, l'attesa non è più un luogo sterile e freddo in cui pensare alla propria fragilità, ma un luogo accogliente dove sei circondato dal bello. Oltre che i pazienti, anche il personale dell'ospedale ne ha beneficiato, è una boccata d'ossigeno per l'anima, è straordinario a fine turno rilassarsi ad ammirare le opere d'arte». -
Andy Bluvertigo: «Il mio show è un viaggio tra i successi di Bowie»
Insieme ai nostri Miky Boselli e Marco Vignoletti, nel PN1 di giovedì 30 marzo, è stato ospite Andrea Fumagalli, in arte Andy dei Bluvertigo per presentarci il suo Andy & The Bowieness, show interamente dedicato a David Bowie in programma il 14 aprile al locale Druso di Bergamo. Ci saranno in seguito anche due appuntamenti al Bobino Milano: il primo con una mostra di dipinti che verrà inaugurata il 16 aprile, mentre il 18 ci sarà un concerto di Andy & The Bowieness. Musicista, cantante, pittore, esperto di grafica e fondatore - insieme a Morgan - dei Bluvertigo, Andy ci ha spiegato quale dimensione in questo momento della sua vita sente più sua: «Mi ritengo un curioso, cerco di mettere a frutto certe capacità sia nella musica sia nella pittura».
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Don Mazzi: «Torna lo Spazio della Solidarietà, grazie a chi ha donato»
Nel pomeriggio di giovedì 30 marzo, i Degiornalist, Fabiana e Claudio Chiari, hanno ospitato Don Mazzi, educatore da sempre impegnato nel sociale con una particolare attenzione al mondo dei giovani. Da oggi, giovedì 30 marzo, apre lo Spazio della Solidarietà, un evento della Fondazione Exodus di Don Mazzi di raccolta fondi. Il mercato è organizzato nel Moscova District Market e sarà aperto dal 30 marzo al 2 aprile dalle 12 alle 20. «Durante l'anno raccogliamo tutti i beni che ci arrivano, vestiti, scarpe e tutto ciò che la gente ci offre. Il mercatino è realizzabile solo grazie alla solidarietà e alla generosità di tutte le persone che donano qualcosa e noi a loro siamo molto grati».
IL LIBRO - Non solo mercato, giovedì 30 marzo alle ore 18, lo Spazio della Solidarietà ospiterà anche la presentazione dell'ultimo libro di Don Mazzi “Se grandina in primavera – Amare e educare gli adolescenti (e noi stessi) in tempo di crisi”. «Tratto il tema dell'adolescenza in modo positivo anche se ho dovuto raccontare anche alcuni episodi negativi che sono apparsi sui giornali nell'ultimo periodo. Quella fase della vita è come la primavera, una stagione bellissima in cui all'improvviso arrivano grossi temporali che destabilizzano il tempo. È importante che i ragazzi capiscano che la tempesta è passeggera e che vanno trovati dei modelli positivi». Don Mazzi si è rivolto poi ai genitori: «Rispetto agli adolescenti della scorsa generazione, quelli di oggi sono molto più fragili. I genitori non si devono spaventare nonostante possano capitare episodi negativi, i ragazzi hanno sempre un'anima buona».