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Il linguaggio attraverso cui la Chiesa esprime la sua Fede e il suo culto a Dio. Ascolta il podcast di Radioromalibera.org dedicato alla Liturgia. Ogni mercoledì e domenica alle ore 15 una nuova puntata.

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Liturgia | RRL radioromalibera.org

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    276 - “Il Santo Sacrificio della Messa - Dal punto di vista dogmatico, liturgico e ascetico”. - Cap. 26 - L’atare cristiano - Parte II

    276 - “Il Santo Sacrificio della Messa - Dal punto di vista dogmatico, liturgico e ascetico”. - Cap. 26 - L’atare cristiano - Parte II

    Il primo e più venerabile altare, sul quale il Signore stesso istituì il Sacrificio Eucaristico, era un tavolo di legno; esso è ancora conservato nella Cattedrale di Roma – cioè nella chiesa di S. Giovanni in Laterano. – Quando S. Pietro ebbe conquistato il senatore Pudens e la sua famiglia al cristianesimo, il santo Apostolo prese la sua residenza permanente nella sua casa. Lì anche il Principe degli Apostoli offrì il Sacrificio del Corpo e del Sangue di Cristo su un altare ligneo, che il santo Papa Silvestro I (314 - 335) tolse dalla Chiesa di S. Pudenziana per la Basilica di S. Giovanni in Laterano, dove è ancora visibile racchiuso nell’altare in marmo; esso è riservato esclusivamente al Papa per celebrarvi il Santo Sacrificio.

    • 4 min
    275 - “Il Santo Sacrificio della Messa - Dal punto di vista dogmatico, liturgico e ascetico”. Ad uso del clero e dei laici - Cap. 26 - L’al

    275 - “Il Santo Sacrificio della Messa - Dal punto di vista dogmatico, liturgico e ascetico”. Ad uso del clero e dei laici - Cap. 26 - L’al

    Il Sacrificio deve essere offerto in un luogo; per la celebrazione degli adorabili misteri del Corpo e del Sangue di Cristo, un luogo santificato è indubbiamente appropriato. Chiese e cappelle dedicate costituiscono il luogo più remoto del sacrificio; il luogo più prossimo del sacrificio è l'altare consacrato. Con un permesso speciale, la Santa Messa può essere celebrata all'esterno di un santuario, ad esempio all'aria aperta, nelle case, nelle prigioni.

    • 2 min
    274 - Preparazione al Santo Sacrivio della Messa - Oservazioni prelimanri - Cap 25 parte VI

    274 - Preparazione al Santo Sacrivio della Messa - Oservazioni prelimanri - Cap 25 parte VI

    • 4 min
    273 - Preparazione al Santo Sacrificio della Messa – Osservazioni preliminari – Cap. 25 Parte V

    273 - Preparazione al Santo Sacrificio della Messa – Osservazioni preliminari – Cap. 25 Parte V

    "Perché questo unguento non fu venduto per trecento denari e dato ai poveri?" Sotto il mantello della carità, l'ipocrita nascondeva una bassa avarizia. Perché ha detto questo, osserva il Vangelo, non perché si prendesse cura dei poveri, ma perché era un ladro e non aveva fede in Gesù né amore per Lui (Gv 12, 1-6). Di regola, i fedeli che possiedono un amore ardente e più pratico verso il loro prossimo, sono anche i contributori più generosi e lieti allo splendore e al ricco ornamento della casa di Dio. Dove i mezzi e le circostanze non permettono molta spesa per l'esibizione nel culto divino, almeno si può e si deve avere cura che tutte le cose relative al culto divino siano tenute, per quanto possibile, ordinate e pulite: lasciarle riposare nella polvere e nella sporcizia, usarle in una condizione lacerata e trascurata per la celebrazione della Santa Messa, è altamente sconveniente, irriverente e più o meno peccaminosa. I vasi sacri e i paramenti sacri non possono essere sempre e ovunque ricchi e preziosi, ma in ogni momento possono e devono essere completamente puliti e sufficientemente belli. 2. Per quanto siano perfetti gli articoli destinati al Santo Sacrificio in relazione al loro valore intrinseco, alle loro decorazioni artistiche e alla loro bellezza, essi non sono ancora adatti per essere utilizzati per il culto divino; la maggior parte di essi richiede una precedente benedizione o consacrazione, per essere adatti alla loro destinazione eccelsa e sublime. Tutto ciò che è destinato ad essere portato in connessione diretta e intima con il Santo Sacrificio, deve essere prima ritirato dall'uso profano ed essere particolarmente dedicato al servizio dell'Altissimo, cioè, deve essere reso un oggetto sacro (res sacra). – Per mezzo della benedizione e della preghiera della Chiesa, gli oggetti liturgici non solo sono resi sacri, ma diventano anche capaci di produrre vari effetti salutari su coloro che li usano devotamente e vengono in contatto con loro. – Questi oggetti benedetti o consacrati sono, per così dire, trasferiti dal dominio della natura nel regno della grazia, e diventano la proprietà speciale di Dio; così hanno in sé qualcosa di divino. Essi non devono in alcun modo essere irriverentemente trattati, né mai essere impiegati per usi profani, ma devono sempre essere considerati, usati e tenuti con grande riverenza; per quanto riguarda il modo di usarli e trattarli (toccandoli e lavandoli), la Chiesa ha stabilito delle indicazioni che devono essere coscienziosamente osservate. La formula prescritta dalla Chiesa nel suo rituale per la benedizione o la consacrazione di questi oggetti deve precedere il loro uso nel Santo Sacrificio, viceversa non possono prestarsi per tale uso. Poiché gli oggetti benedetti per il culto divino sono portati più o meno strettamente in connessione con i santi misteri della Messa, essi acquisiscono inoltre per il loro uso nel culto divino un carattere sacro.

    • 4 min
    272 - Preparazione al Santo Sacrificio della Messa – Osservazioni preliminari – Cap. 25 Parte IV

    272 - Preparazione al Santo Sacrificio della Messa – Osservazioni preliminari – Cap. 25 Parte IV

    Lo splendore e la ricchezza degli ornamenti servono, quindi, in primo luogo a
    glorificare Dio e, inoltre, a promuovere l'edificazione e la salvezza degli uomini. Quando
    nella celebrazione del servizio divino si utilizzano utensili e paramenti preziosi, allora i
    fedeli cristiani sono in modo più suggestivo e vivo colpiti dalla sublimità e dall'adorabilità
    dei misteri celebrati; i presenti si trovano innalzati al di sopra della vita quotidiana

    • 5 min
    271 - Preparazione al Santo Sacrificio della Messa – Osservazioni preliminari – Cap. 25 Parte III

    271 - Preparazione al Santo Sacrificio della Messa – Osservazioni preliminari – Cap. 25 Parte III

    Nel Sacrificio Eucaristico la Chiesa Cattolica possiede il “sole” del suo culto divino, così come il cuore della sua vita di grazia e virtù, il suo sommo bene, la sua più grande ricchezza ed il suo tesoro più prezioso. Perciò essa ha sempre esercitato tutta la sua energia e la sua cura per celebrare questo sublime ed eccelso mistero di fede nel modo più degno.

    • 3 min

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