52 min

Federico Blardone - Viveka, il movimento naturale, la bellezza Yoga 21100

    • Alternative Health

Quanto può portare in profondità la pratica dello yoga? Cosa vuol dire integrare lo studio con l’esperienza per portare percezione e discriminazione ad un livello superiore? E ancora, qual è il ruolo della bellezza? Incontriamo Federico grazie a Silvia Tentori (episodio #14), che ci parla di questo ragazzo di quasi due metri che dalla palla a spicchi con un no look lascia il parquet e incontra lo yoga quasi per caso (esiste il caso?) realizzando un Buzzer Beater! Federico Blardone ci ha conquistate fin dal nostro primo incontro sulla sponda piemontese del Lago Maggiore: e' gentile, incredibilmente preparato, umile ed entusiasta..poi abbiamo praticato con lui ed e' stata magia! In un’ora e mezza abbiamo ‘ripensato’ il concetto di asana scomponendo e costruendo Virabhadrasana III attraverso le spirali e il movimento naturale. Federico ci ha regalato un’intervista particolarmente densa, da assaporare dedicandole il giusto tempo per farsi incantare a ogni sorso, da lasciar decantare e magari riascoltare più volte con un quadernino per gli appunti e la voglia di lasciarsi stupire. Federico ci accompagna in un viaggio unico: il biglietto di partenza è l’Om, l’utilizzatissimo, tatuassimo e abusatissimo suono primordiale, il simbolo di spiritualità di cui scopriamo il vero significato. Dai finestrini prendono forma paesaggi nuovi, si fa tappa sul corpo, sulla comprensione del collegamento tra fisiologia e pranayama, tra biomeccanica e asana per giungere al capolinea parlando di movimento somatico, di movimenti a spirale che ci conducono agli insegnamenti e all'esperienza di Vanda Scaravelli. Mind-blowing: non abbiamo trovato termine migliore per descrivere questa puntata e siamo certe che concorderete con noi dopo averla ascoltata!

PS: se vi fa piacere raccontateci cosa ne pensate e quali temi o voci vorreste ascoltare nelle prossime puntate

Quanto può portare in profondità la pratica dello yoga? Cosa vuol dire integrare lo studio con l’esperienza per portare percezione e discriminazione ad un livello superiore? E ancora, qual è il ruolo della bellezza? Incontriamo Federico grazie a Silvia Tentori (episodio #14), che ci parla di questo ragazzo di quasi due metri che dalla palla a spicchi con un no look lascia il parquet e incontra lo yoga quasi per caso (esiste il caso?) realizzando un Buzzer Beater! Federico Blardone ci ha conquistate fin dal nostro primo incontro sulla sponda piemontese del Lago Maggiore: e' gentile, incredibilmente preparato, umile ed entusiasta..poi abbiamo praticato con lui ed e' stata magia! In un’ora e mezza abbiamo ‘ripensato’ il concetto di asana scomponendo e costruendo Virabhadrasana III attraverso le spirali e il movimento naturale. Federico ci ha regalato un’intervista particolarmente densa, da assaporare dedicandole il giusto tempo per farsi incantare a ogni sorso, da lasciar decantare e magari riascoltare più volte con un quadernino per gli appunti e la voglia di lasciarsi stupire. Federico ci accompagna in un viaggio unico: il biglietto di partenza è l’Om, l’utilizzatissimo, tatuassimo e abusatissimo suono primordiale, il simbolo di spiritualità di cui scopriamo il vero significato. Dai finestrini prendono forma paesaggi nuovi, si fa tappa sul corpo, sulla comprensione del collegamento tra fisiologia e pranayama, tra biomeccanica e asana per giungere al capolinea parlando di movimento somatico, di movimenti a spirale che ci conducono agli insegnamenti e all'esperienza di Vanda Scaravelli. Mind-blowing: non abbiamo trovato termine migliore per descrivere questa puntata e siamo certe che concorderete con noi dopo averla ascoltata!

PS: se vi fa piacere raccontateci cosa ne pensate e quali temi o voci vorreste ascoltare nelle prossime puntate

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