Streghe Sofia Righetti

Felice Mese del Pride! Questa è una puntata incredibilmente speciale, perché insieme all'antropologo Francesco Ferreri di Antropoché parleremo della strega queer e di come l'archetipo della strega sia queer nella sua essenza più radicata, sfidando qualsiasi regola di genere. A inizio episodio vi parlo di come la pratica stregonesca sia sempre più queerizzata, e rispondo a una lettera raccontando delle Spoony Witches e di come praticare se si ha una disabilità e/o una malattia cronica.

Continua il nostro Viaggio della Strega con Marina Pierri, che ci conduce ancora più profondamente nella sua essenza.
A inizio puntata vi parlo di Beltane e di come le persone queer possono celebrarla e come mai è così importante rivendicarla al di fuori degli schemi etero normativi.

Marina Pierri ci porta all'interno del Viaggio della Strega, in una lezione dove l'arte del nominare e del trascendere si fondono per portare a una potente consapevolezza del sé, dell'importanza della cura e del risvegliare l'archetipo narrativo della Strega.

Giorgia Farano del Fuso della Strega è una Sacerdotessa di Avalon, figura religiosa riconosciuta in UK. Ci racconta cosa significa lavorare a tempo pieno come Sacerdotessa al Tempio della Dea di Glastonbury, celebrare le funzioni religiose pagane come matrimoni, nascite e funerali e vivere a 360° il Culto della Dea.

Kaaj Shilya Tshikalandand di Dance of Oyà ci racconta della spiritualità Voodoo e di come si interseca nell'attivismo, e dell'importanza di decolonizzare la propria pratica spirituale.

Cosa hanno in comune l'essere strega e l'essere disabile? Come mai queste due figure sono strettamente connesse? La strega è intrinsecamente disabile? Ne parliamo insieme all'art director ed attivista Tiffany aka Miss Fiction