Archeoparole Chiara Boracchi
-
- History
L'archeologia è fatta di cose, oggetti spesso di uso comune che raccontano le vite, le abitudini, i sistemi di pensiero di chi ci ha preceduto meglio di un milione di libri. Con Archeoparole proviamo a raccontare cosa sta dietro le parole scritte sui cartellini dei musei.
Archeoparole è un podcast di archeologia a cura di Chiara Boracchi.
-
18 - Speciale Pandemia
Pandemia è stata la parola del 2020 e forse lo sarà anche del 2021. Sapevi però che per i Greci non aveva il significato che le diamo oggi? Con questa archeoparola speciale, siamo andati oltre l'etimologia, per raccontare cosa abbiamo imparato in un anno difficile e di certo sfidante.
La puntata rientra nel progetto di ricerca Tracciamo la rotta!, lanciato lo scorso 15 febbraio da Icom Italia, la sezione nazionale dell'International council of museums, per stimolare musei e professionisti della cultura a "fare il punto" sulle esperienze vissute durante un anno difficile, che ha cambiato per sempre le nostre vite, il nostro modo di lavorare e di rapportarci con il pubblico. Archeostorie è partner dell'iniziativa.
Buon ascolto! -
17 - Opus sectile, il pavimento di lusso che non avrai mai
Non definitelo solo un banale 'pavimento'. L'opus sectile è molto, molto di più. Nella piuntata di oggi di Archeoparole approfondiamo la storia di questa tecnica di intaglio del marmo per realizzare decorazioni di lusso.
-
16 - I segreti della cera persa
La maggior parte delle statue antiche in metallo è realizzata con la tecnica della fusione 'a cera persa', ma cosa significa? Come si producevano le statue? Qual era il processo creativo degli artigiani? Ve lo raccontiamo qui
-
15-Hydria, il sessismo in un vaso
Regalare un'Hydria a una donna era come regalarle, oggi, un ferro da stiro, un'aspirapolvere o un grembiule. Lo avresti mai detto? A guardarla dentro la teca di un museo, non si direbbe. Eppure, l'Hydria è uno dei vasi che meglio incarnano il sessismo dei greci. Scopri perché nella nuova archeoparola!
-
14-Le erme: quali sono quelle che hai in casa?
Cos'hai appeso in camera o in salotto? L'immagine del tuo scrittore preferito? Il poster del cantante o del calciatore che ti ha fatto battere il cuore? La locandina di un film o di uno spettacolo teatrale? A modo loro, anche i Romani facevano lo stesso. Come? Te lo spiega l'Archeoparola di oggi.
-
13 - Speciale Feriae Augusti
Sì, è vero, stavolta non si parla di oggetti con nomi particolari o bizzarri: l'archeoparola di oggi è una ricorrenza che affonda le sue radici nel mondo romano. Avete indovinato di cosa si tratta?