Il CANTO del RE VOCAB FOCUS
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- Aprenda um idioma
Come in altri migliaia di casi, questa parola inglese funziona sia come sostantivo (Crow significa “Corvo”) che come verbo, e traduce nel secondo caso un qualcosa che in Italiano non ha una corrispondenza precisa: cantare (del gallo).
Infatti, se in Italiano diciamo:
“Il gallo canta ogni mattina”
in inglese diremo con più precisione:
“The rooster CROWS every morning”
Ancora più interessante e direttamente utilizzabile per rinfrescare l’eloquio è il suo significato figurato: possiamo usarlo per tradurre qualcosa di molto vicino al “fare i gradassi” o “darsi delle arie”, con un filo di sprezzo per la condizione meno fortunata di un altro. Ad esempio:
“He always crows about his wonderful house and wealth”
”Si vanta sempre della sua bella casa e della sua ricchezza”
ll canto del re del pollaio, per quanto roco e poco melodioso, rimarrà sempre uno dei miei suoni più amati, per quel modo unico di onorare la magia silenziosa del mattino. E il verbo CROW, della stessa “famiglia” di CROWN, lo descrive a perfezione! Con la sua morfologia ricorda proprio una corona di raggi brillanti che sorge all’orizzonte.
Vi lascio il link al documentario “Tungrus e il suo pollo domestico dall’inferno”: https://youtu.be/PI_FYuxUq4c
Se vi piace il genere documentario e volete fare un po’ di esercizio di ascolto (con sottotitoli) vi suggerisco la serie Op-docs del New York Times di cui fa parte il documentario sopracitato : https://www.youtube.com/playlist?list=PL4CGYNsoW2iCb4uQUNgWK6TJJgNVp-MpP
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Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/elisabetta-ferrero/message
Come in altri migliaia di casi, questa parola inglese funziona sia come sostantivo (Crow significa “Corvo”) che come verbo, e traduce nel secondo caso un qualcosa che in Italiano non ha una corrispondenza precisa: cantare (del gallo).
Infatti, se in Italiano diciamo:
“Il gallo canta ogni mattina”
in inglese diremo con più precisione:
“The rooster CROWS every morning”
Ancora più interessante e direttamente utilizzabile per rinfrescare l’eloquio è il suo significato figurato: possiamo usarlo per tradurre qualcosa di molto vicino al “fare i gradassi” o “darsi delle arie”, con un filo di sprezzo per la condizione meno fortunata di un altro. Ad esempio:
“He always crows about his wonderful house and wealth”
”Si vanta sempre della sua bella casa e della sua ricchezza”
ll canto del re del pollaio, per quanto roco e poco melodioso, rimarrà sempre uno dei miei suoni più amati, per quel modo unico di onorare la magia silenziosa del mattino. E il verbo CROW, della stessa “famiglia” di CROWN, lo descrive a perfezione! Con la sua morfologia ricorda proprio una corona di raggi brillanti che sorge all’orizzonte.
Vi lascio il link al documentario “Tungrus e il suo pollo domestico dall’inferno”: https://youtu.be/PI_FYuxUq4c
Se vi piace il genere documentario e volete fare un po’ di esercizio di ascolto (con sottotitoli) vi suggerisco la serie Op-docs del New York Times di cui fa parte il documentario sopracitato : https://www.youtube.com/playlist?list=PL4CGYNsoW2iCb4uQUNgWK6TJJgNVp-MpP
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