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Pagine dai libri della Graphe.it edizioni: saggistica, spiritualità e varia.

Panta, parole dai libri Graphe.it edizioni

    • Artes

Pagine dai libri della Graphe.it edizioni: saggistica, spiritualità e varia.

    Ricardo Moreno Castillo, Breve trattato sulla stupidità umana

    Ricardo Moreno Castillo, Breve trattato sulla stupidità umana

    Che cos’è la stupidità e come si manifesta? Come possiamo evitare quella degli altri e (ancor più) quella che, in percentuali variabili, alberga in ognuno di noi?

    Il tema dell’insipienza umana – della sua natura, del rapporto che intrattiene con la cattiveria e l’infelicità – si dipana in questo breve saggio dall’impianto gustosamente filosofico: l’autore espone le proprie considerazioni con un andamento che occhieggia ai trattati di qualche secolo fa, con grazia e buona scrittura, e con argomentazioni sostenute dalle massime dei pensatori di tutte le epoche. Universale nei concetti ma non priva di attenzione ai dilemmi del mondo contemporaneo, questa lettura ha il potere di suscitarci il dubbio (buon segno!) e incoraggiarci al più robusto degli antidoti all’idiozia: la cultura.

    Ricardo Moreno Castillo, Breve trattato sulla stupidità umana, traduzione di Roberto Russo, Graphe.it
    voce: Corrado Niro

    • 7 min
    La letteratura romena nella Repubblica Moldova, di Olga Irimciuc

    La letteratura romena nella Repubblica Moldova, di Olga Irimciuc

    Tra Romania e Russia, la Repubblica Moldova – nata ufficialmente nel 1991 – si estende a est del fiume Prut. Storicamente nota come Bessarabia, ha una forte identità romena, essendo appartenuta prima al Principato di Moldova e dal 1918, dopo la lunga parentesi zarista, alla Romania.
    La letteratura rispecchia la complessità storica vissuta da questa terra. Come tutte le culture di confine, ha cercato e cerca di custodire gelosamente la propria identità culturale mantenendo saldo il legame con i valori fondamentali della cultura romena senza, tuttavia, rinunciare a prospettive di crescita.
    Olga Irimciuc, attraverso una dettagliata analisi tematica dei testi letterari, getta lo sguardo su come l’immaginario artistico ha potuto garantire la sopravvivenza spirituale, seppure in modo sotterraneo, in un contesto storico opprimente e disgregante.
    Il saggio non pretende di esaurire tutte le problematiche dell’universo letterario romeno nella Repubblica Moldova, oggetto ancora di interpretazione da parte della critica, ma far emergere il fenomeno, suscitare interesse e approfondimenti per conoscere meglio una valida espressione culturale di una minoranza.

    Voce: Corrado Niro

    • 14 min
    Teoria e pratica di pane e pomodoro, di Leopoldo Pomés

    Teoria e pratica di pane e pomodoro, di Leopoldo Pomés

    Non propriamente un libro di cucina, nemmeno un libro di memorie, eppure chiamarlo semplicemente “saggio” non gli renderebbe giustizia: questo è un volume – è il caso di dire – gustoso, che parla di cibo e di tanto altro. Il tema è la semplice preparazione del pane con pomodoro, caposaldo della tavola tradizionale catalana (ben conosciuto anche in Italia). Ci si intrufola dunque nelle case delle generazioni passate, si legge di nonni e merende, e del pane e pomodoro si scopre la storia, la pratica e l’arte. Perché si tratta di cucina povera e popolare, ma la pietanza è tutto fuorché priva di un intento estetico, di un amore per il fare con cura che all’autore è caro quanto il sapore. Il tono ironico e ricco di ricordi affettuosi soddisfa l’appetito di qualsiasi lettore, anche il più digiuno di esperienza culinaria.

    A impreziosire il testo, una ricetta proposta da Nicola Santini.

    Voce: Corrado Niro

    • 2 min
    Breve storia filosofica della voce, di Laura De Luca

    Breve storia filosofica della voce, di Laura De Luca

    La voce è uno strumento, si suol dire, specie per chi la usa nel proprio lavoro (nel teatro, nel mondo della musica e dello spettacolo, e in mille altre situazioni comunicative), e non mancano certo i manuali che promettono di insegnare come si fa. Difficile descrivere cosa invece faccia questo libro, se non dicendo che risponde ai perché: con quale scopo, verso quale direzione, provenendo da quale storia e da quale base spirituale e filosofica stai facendo uscire la tua voce? «La voce è una mano, un artefice, è l’erpice che smuove la terra e evoca il germoglio. Così il suono autofeconda il pensiero. E nella voce, il suono si pensa»: dunque usare bene la propria voce – qualcosa di unico, inevitabilmente individuale, ma anche antico come l’uomo – senza comprenderne il significato, senza un impianto che si può ben definire filosofico, significa rischiare di possedere una tecnica priva di pensiero, priva di anima. E, infine, priva dell’elemento che secondo l’autrice è forse il più importante nell’abilità vocale: la capacità di ascoltare.

    Laura De Luca
    Breve storia filosofica della voce
    Graphe.it edizioni

    [voce: Laura De Luca]

    • 2 min
    L'amante di se stessa, di Andrea Biscàro

    L'amante di se stessa, di Andrea Biscàro

    Andrea Biscàro, L'amante di se stessa. Vita di Madame Rimsky-Korsakov

    «A Parigi si ride degli dei, dei re, dell’amore, si ride di gusto, si ride delle illusioni, si ride persino quando si soffre, e quello che non si accetta è la serietà, e tutti hanno la pretesa d’averla».
    Diceva così Madame Varvara Rimsky-Korsakov, russa, parigina d’adozione, protagonista di un avvincente viaggio nell’Europa aristocratica della seconda metà del XIX secolo. Varvara è una bionda fatale dal fascino slavo. Alta e snella, seduce con un semplice sguardo.
    Sempre al centro della cronaca parigina, amante del canto, colta e raffinata suscita l’invidia di cortigiane e principesse.
    L’amante di se stessa conduce il lettore nel mondo cinico e incantato dei saloni da ballo e dei salotti di San Pietroburgo e Parigi.
    E sarà di nuovo lei: la Venere tartara, il cui ritratto troneggia ai giorni nostri in una delle sale espositive del Musée d’Orsay, ai bordi della Senna.

    (voce: Corrado Niro)

    • 7 min
    I due volti dell'anima. Maschile e femminile

    I due volti dell'anima. Maschile e femminile

    In molte tradizioni religiose l'Anima è vista come l'Uno che contiene una dualità: sono i due Volti dell’Anima, noti anche come energia maschile ed energia femminile.
    Sulla Terra la necessità che questi due aspetti entrino in relazione viene resa e oggettivata da un corpo fisico ben preciso e la grande attrazione sessuale che esiste fra uomini e donne è l’espressione più concreta della forza che lega le due energie. Tuttavia, affinché avvenga il passaggio creativo, è necessario che le profonde differenze di genere siano riconosciute.
    Se non avviene nella realtà un profondo amore tra gli uomini e le donne, vuol dire che l’Anima è ancora oscura a se stessa.

    (voce: Corrado Niro)

    • 3 min

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