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BiblioTP | Rete delle biblioteche della provincia di Trapani
Polo SBN (Servizio bibliotecario nazionale) Trapani
Servizio bibliotecario regionale (SBR) della Sicilia - Provincia di Trapani

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BiblioTP | Rete delle biblioteche della provincia di Trapani
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    Girolamo Grammatico presenta “Sopravviventi”. TrapanIncontra 2024

    Girolamo Grammatico presenta “Sopravviventi”. TrapanIncontra 2024

    TrapanIncontra 2024. Girolamo Grammatico presenta “Sopravviventi”

    L'autore conversa con Giacomo Pilati, curatore della rassegna Trapanincontra 2024.



    Trapanincontra 2024

    2 marzo, Biblioteca Fardelliana, Trapani


    Nel romanzo autobiografico  I sopravviventi di Girolamo Grammatico, pubblicato nella collana Unici dalla casa editrice Einaudi, attraverso il resoconto delle esperienze di un giovane siciliano trasferitosi a Roma per studiare, ma presto di fatto travolto dal lavoro senza tregua presso un grande centro d’accoglienza per senza fissa dimora situato a pochi metri dalla Stazione Termini della capitale, si entra in contatto con le storie toccanti di individui emarginati, ognuno con un passato e un presente unici, spesso segnati da dolore, perdita e disperazione


    Trapanincontra è una rassegna organizzata dal Comune di Trapani e dalla Biblioteca Fardelliana, con la direzione editoriale a cura del giornalista e scrittore Giacomo Pilati.



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    ⁠Rassegne e Festival letterari in provincia di Trapani



    I sopravviventi, Girolamo Grammatico, Einaudi editore 2023

    «Ho lavorato con le persone senza dimora per circa diciassette anni. Le storie che racconto sono vere, nel senso che si sono svolte nella trama della mia vita. Sono esperienze che ho vissuto, sentimenti che ho provato, persone che ho incontrato»

    Cominciare da ragazzi, con il cuore e la testa leggeri. Lavorare per anni in un centro d’accoglienza per persone senza dimora. Stare a contatto ogni giorno con uomini e donne che hanno perso gli strumenti per abitare il mondo. Conoscerli a fondo e cambiare per sempre. «I senza dimora non hanno le chiavi di casa, le chiavi della macchina, le chiavi del loro destino, non hanno le chiavi di nulla. E noi, che siamo pagati per aiutarli durante il nostro turno di lavoro? Noi chi siamo? La cura o il problema?» «Ho lavorato con le persone senza dimora per circa diciassette anni. Le storie che racconto sono vere, nel senso che si sono svolte nella trama della mia vita. Sono esperienze che ho vissuto, sentimenti che ho provato, persone che ho incontrato», scrive l’autore nella nota finale. Il protagonista di questo romanzo è lui, o meglio il suo doppio giovanissimo: un ragazzo siciliano arrivato a Roma per studiare Sociologia pieno di ideali in testa, che sceglie di fare servizio civile nel più grande centro d’accoglienza della capitale per persone senza dimora. Anno dopo anno, si ritroverà a confrontarsi con le difficoltà quotidiane di quel lavoro e con i limiti dell’istituzione di cui fa parte, a interrogarsi sul senso dell’altruismo e della sua fede, a scivolare lentamente in un isolamento simile a quello delle persone che aiuta, prima di provare a cercare se stesso nelle storie degli altri. Storie che racchiudono il mistero di vite silenziate che possono mostrarsi solo per scintille. Quella di Mimmo, l’anziano calabrese sdentato che non ha mai avuto nessuno che si prendesse cura di lui; o di Hamameh, che viene dalla Siria e non parla e ha un passato criminale da nascondere; o quella della ragazza rumena che sogna di aprire un centro estetico; o di Flavio, che rifiuterà sempre un posto letto e al quale non basterà, come aveva sognato, costruire una famiglia. Il cancello, le chiavi, la casa, la strada, lo specchio: sono realtà concrete, ma anche simboli che non smettono di risuonare a ogni pagina. Se c’è un senso – perché di questo va in cerca incessantemente chi narra, con il suo fare e il suo pensare – va ricercato nella relazione tra esseri umani. Solo così la sopravvivenza di chi è senza casa può dirsi la metafora di come tutti noi abitiamo questo mondo.

    • 1 Std. 6 Min.
    Toni Capuozzo presenta "Nessuno più canta per strada". Trapanincontra 2024

    Toni Capuozzo presenta "Nessuno più canta per strada". Trapanincontra 2024

    Toni Capuozzo presenta il suo libro “Nessuno più canta per strada” (Edizioni Biblioteca dell’Immagine), una raccolta di articoli che narrano gli anni Ottanta. 

    L'autore conversa con Giacomo Pilati, curatore della rassegna Trapanincontra.

    Trapanincontra 2024

    20 febbraio, Biblioteca Fardelliana, Trapani

    Toni Capuozzo, una figura di spicco del giornalismo italiano, con un ricco background che spazia dalla carta stampata ad importanti telegiornali televisivi, condividerà le sue esperienze e riflessioni maturate durante trent'anni di copertura mediatica dei conflitti globali. Il libro si focalizza sul periodo degli anni '80 in Italia, offrendo uno sguardo retrospettivo sulle sfide e i cambiamenti di quel tempo attraverso gli articoli che hanno testimoniato la trasformazione di un'epoca.

    Trapanincontra è una rassegna organizzata dal Comune di Trapani e dalla Biblioteca Fardelliana, con la direzione editoriale a cura del giornalista e scrittore Giacomo Pilati.



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    Nessuno più canta per strada
    di Toni Capuozzo
    Dedicato a chi ancora ricorda d’aver cantato per strada, ad alta voce senza vergogna, e a volte con allegria.» Toni Capuozzo - Ah no, questo libro non è nostalgia. Quella l'ho provata quando non dovevo, ed ero un ragazzo. Nostalgia di posti dove non ero mai stato per davvero, che uscivano da libri per l'infanzia... Stavo crescendo in una cittadina piatta, e senza magia, e gliela costruivo attorno a dettagli che sbiadivano ogni giorno un po' come vecchie cartoline. Non c'era più il cortile del cesso alla turca. Poi al cinema avevano tolto la televisione dal palcoscenico. Al bar Rio non arrivavano più i militari americani. E con loro se n'era andato il primo juke box... Era un mondo semplice, quell'Italia, che non sapeva di essere sul punto di diventare passato per sempre. E così sono arrivati gli anni Ottanta. Trent'anni dopo, quando si è smesso di cantare, senza che lo avessimo deciso o ci fosse stato imposto, è riuscito naturale. No, non sono uno che disprezzi il presente, o vagheggi un passato più felice di quanto apparisse allora, in corso d'opera. Non mi ostino a fermare il tempo. Solo mi chiedo il perché del silenzio di quei canti randagi. Non è stata la radio a farli zittire, c'era anche allora, e usciva dalle case come un profumo di cucina. Non è stata la prepotenza dei canti collettivi, in una gita in pullman, in un corteo politico. Sono cori attutiti anche quelli, adesso. Non sono state le cuffiette dello smartphone e neppure il Karaoke. Le piccole città e le città grandi, e tutta l'Italia, a un certo punto ha semplicemente smesso di cantare, imbambolata. Ho provato a raccontare questo nostro paese.

    • 1 Std. 16 Min.
    Antonio Sanfilippo. Segni Forme, Sogni della Pittura. Cento Anni. Presentazione alla stampa.

    Antonio Sanfilippo. Segni Forme, Sogni della Pittura. Cento Anni. Presentazione alla stampa.

    Mostra antologica “Antonio Sanfilippo. Segni Forme, Sogni della Pittura. Cento Anni

    Intervento di Bruno Corà, curatore della mostra, in occasione della presentazione alla stampa

    Castello Grifeo, Partanna 21 dicembre 2023



    La mostra “Antonio Sanfilippo. Segni Forme, Sogni della Pittura.
    Cento Anni”, a cura di Bruno Corà, è un progetto espositivo “in rete”, che presenta più di cento lavori di uno dei maggiori protagonisti della storia dell’arte del XXI secolo, provenienti da collezioni pubbliche e private ed esposti in quattro luoghi della Sicilia: il Villino Scerbi, Comune di Partanna; il Castello Grifeo di competenza del Parco Archeologico di Selinunte Cave di Tusa e Pantelleria; il RISO – Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Palermo; Villa Zito sede della Fondazione Sicilia.

    Antonio Sanfilippo ha avviato una nuova stagione di arte astratta italiana dopo il Fascismo, ricongiungendosi alle più avanzate proposizioni dell’arte europea e internazionale. L’ artista ha esordito nell’immediato dopoguerra ed è stato esponente di una nuova generazione di artisti siciliani tra cui si distinguevano Pietro Consagra, Carla Accardi e Ugo Attardi. La sua vena immaginaria, capace di concepire e visualizzare momenti, figure, spazi a lungo osservati e meditati nella propria terra, è stata in grado di trasformarle in forme archetipe, cariche di rimandi nella coscienza individuale e collettiva.



    Il progetto espositivo è promosso dal Comune di Partanna, con il sostegno del Dipartimento Regionale e dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, con la Fondazione Sebastiano Tusa, Fondazione Sicilia, Sicily Art and Culture, e in collaborazione con l’Archivio Accardi Sanfilippo di Roma.

    • 16 Min.
    Trapanincontra 2024. Marco Rizzo presenta "Per amore di Monna Lisa"

    Trapanincontra 2024. Marco Rizzo presenta "Per amore di Monna Lisa"

    TrapanIncontra 2024 - VI edizione

    Marco Rizzo, presenta il suo libro "Per amore di Monna Lisa"

    Trapani - Biblioteca Fardelliana

    16 febbraio 2024

    Marco Rizzo ha dedicato la sua carriera a raccontare storie attraverso la potenza visiva del graphic journalism. Tra i suoi successi più rilevanti, ricordiamo le graphic novel su Peppino Impastato, Che Guevara, Marco Pantani, Jan Karski, Mauro Rostagno e Ilaria Alpi. I suoi lavori sono stati tradotti in dieci paesi e hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Micheluzzi al Napoli Comicon e il Boscarato al TCBF. Con "Per amore di Monna Lisa", Marco Rizzo promette di offrire un'immersione appassionante nel mondo dell'arte e del giornalismo a fumetti.



    Trapanincontra è la rassegna letteraria organizzata dal Comune di Trapani e dalla Biblioteca Fardelliana, con la direzione editoriale a cura del giornalista e scrittore Giacomo Pilati.



    BiblioTP
    ⁠Rassegne e Festival letterari in provincia di Trapani

    • 55 Min.
    Il vero Nunzio Nasi raccontato dallo storico Costanza

    Il vero Nunzio Nasi raccontato dallo storico Costanza

    Intervista a Salvatore Costanza realizzata a Trapani nel 2020 in occasione della presentazione del suo libro "L’Italia RovesciataNunzio Nasi. Una biografia politica".

    FONTE Videosicilia https://youtu.be/7OkBEUoM2JI

    • 2 Min.
    Salvatore Costanza legge 'Genius Loci'

    Salvatore Costanza legge 'Genius Loci'

    In un tranquillo pomeriggio di fine estate 2013, Salvatore Costanza legge 'Genius Loci' - suo scritto del 1957 e pubblicato in 'La Sicilia nella mia vita'.

    Fonte: Easytrapani https://www.youtube.com/watch?v=4clX87Vh6tg

    • 5 Min.

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