Poteri forti Pagella Politica
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I politici parlano, i giornali riportano, noi verifichiamo. Il meglio del nostro fact-checking e della nostra informazione politica ogni settimana, il venerdì pomeriggio.
Conducono Davide Leo e Federico Gonzato
Prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Sul lavoro c’è ancora poco da festeggiare
Questa settimana dobbiamo registrare l’ennesima strage sul lavoro del 2024 dopo che a Casteldaccia, vicino Palermo, cinque operai sono morti a causa delle esalazioni di gas mentre riparavano la rete fognaria. Ma qual è la situazione dei morti sul lavoro in Italia? In breve: i numeri sono in calo, anche se rimangono sopra la media Ue.
Secondo la ministra del Lavoro Calderone questo dato è viziato dalla Covid-19, ma le cose non stanno proprio così. Il problema della sicurezza è collegato alla precarietà lavorativa, ma il governo continua a esaltare il record di occupati, aggiungendo che i contratti a termine sono «ai minimi storici». Sarà vero?
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Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana Masucci
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Com’è cambiato il numero dei morti sul lavoro in settant’anni
L’Italia ha un numero di morti sul lavoro più alto della media Ue
No, il precariato non è ai livelli più bassi di sempre
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT FOTO: ANSA -
La corsa verso le europee è iniziata
Questa settimana è iniziata ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni europee, che in Italia si terranno l’8 e il 9 giugno.
Mercoledì 1° maggio sono state presentate le liste dei candidati e alla sfida parteciperà anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ha chiesto di scrivere sulla scheda soltanto il nome “Giorgia”. Questo è possibile ma, come vedremo, potrebbero esserci problemi. Meloni è l’unico capo di governo nell’Ue a essersi candidato, ma non è l’unica leader di partito in Italia che parteciperà alle europee. Tra gli altri c’è anche il segretario di Azione Carlo Calenda, che nel candidarsi ha però smentito sé stesso.
Al di là del dibattito politico, le europee di giugno presentano già una novità importante: la possibilità per gli studenti fuorisede di votare nel comune dove abitano e non in quello di residenza. Per votare dovranno seguire una procedura particolare, che vi spieghiamo in questa puntata.
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Il fact-checking del comizio con cui Meloni ha annunciato la sua candidatura alle europee
Alle europee si potrà votare Meloni scrivendo solo “Giorgia”?
Meloni è l’unico capo di governo nell’Ue candidato alle europee
Come possono votare gli studenti fuorisede alle europee
Il modulo da compilare per gli studenti fuorisede
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio
CREDIT FOTO: ANSA -
L’uomo dietro alla lista elettorale con 19 simboli
Archiviate le elezioni regionali in Basilicata, la politica italiana può concentrarsi finalmente sulla tornata elettorale più importante dell’anno, ovvero le elezioni europee dell’8 e 9 giugno.
In realtà, su queste elezioni qualcuno si sta concentrando da settimane, presentando candidati su candidati e, soprattutto, simboli su simboli: stiamo parlando di Cateno De Luca, l’estroso leader di Sud Chiama Nord che nella sua lista “Libertà” raggruppa 19 simboli elettorali, un record.
Ma chi è Cateno De Luca? Da dove arriva e che cosa vuole? Proviamo a capirlo insieme.
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Da dove arriva Cateno De Luca, l’uomo dietro la lista con 19 simboli elettorali
CREDIT BRANI
“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT FOTO: ANSA -
La "mano" del governo su diritti e informazione
Questa settimana si è parlato molto di due temi che ciclicamente tornano nel dibattito politico italiano: il diritto all’aborto e l’imparzialità dell’informazione.
Del primo si sta discutendo perché un emendamento di Fratelli d’Italia potrebbe, secondo i critici, permettere alle associazioni antiabortiste di entrare nei consultori familiari e condizionare psicologicamente le donne che vogliono praticare l’interruzione volontaria di gravidanza. Per tutelare il diritto all’aborto c’è anche chi ha pensato di inserirlo nella Costituzione.
Di informazione invece si parla perché un altro emendamento della maggioranza ha modificato le regole sulla par condicio e, secondo le opposizioni, favorirebbe il governo durante la campagna elettorale per le elezioni europee. Proviamo a capire se queste critiche sono fondate oppure no.
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Le omissioni di Meloni su par condicio e carcere per i giornalisti
C’è una nuova proposta in Parlamento per inserire l’aborto in Costituzione
È vero che il governo vuole modificare la legge 194 sull’aborto?
La Rai sta diventando davvero il “megafono” del governo?
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Sport fashion rock” di ComaStudio
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Esiste un piano per lasciare l’Italia senza acqua
Questa settimana parliamo del “piano invasi” promosso da Coldiretti, un piano che propone di accumulare e mettere da parte il 50 per cento di tutta l’acqua piovana che ogni anno cade nel nostro Paese per riutilizzarla in vari modi e ridurre gli sprechi. Un’iniziativa condivisibile, se non fosse che così il nostro Paese rimarrebbe praticamente senz’acqua, con enormi danni per l’ambiente e l’economia.
Questo piano, che nonostante venga rilanciato da anni non ha ancora un testo ufficiale, poggia su premesse sbagliate e rischia di causare gravi danni agli ecosistemi. Ma allora perché se ne parla?
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Coldiretti ha un “piano” per lasciare l’Italia senz’acqua
Non ci sono prove che l’80 per cento delle case abbia irregolarità edilizie
“Un milione di posti di lavoro”: lo slogan che accomuna Conte, Renzi, Salvini… e Berlusconi
C’è confusione su quanto spenderemo per strade e ferrovie in Calabria e Sicilia
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“Right on target” di Lemonmusicstudio
“Russian roulette” di Gvidon
CREDIT FOTO: ANSA -
Il fact-checking sugli studenti stranieri a scuola
Questa settimana parliamo di scuola e integrazione, partendo da alcune dichiarazioni del ministro Salvini che ha proposto di mettere un tetto massimo di studenti stranieri nelle classi italiane, ignorando però che un limite simile esiste già.
Dal caso di Pioltello alla presunta «islamizzazione» della scuola italiana, vediamo perché gli studenti musulmani in Italia sono meno di quanto pensano alcuni, anche se incontrano problemi maggiori rispetto agli altri studenti.
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Sì, la dispersione scolastica è più alta tra gli stranieri
Gli studenti musulmani sono meno di quanto pensa la destra
Dal Ramadan agli studenti stranieri: il fact-checking di Salvini sulla scuola
Salvini non sa che c’è già un numero limite di studenti stranieri per classe
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“Blues vibes 100 bpm” di Michael Kobrin
CREDIT FOTO: ANSA