56 min

KEN LOACH. Il cinema come lotta e testimonianza | Giorgio BARBERIS e Roberto LASAGNA VITE PARALLELE

    • Narrativa

BARDOLINO (VR) – ROMA

Per la rubrica VITE PARALLELE extra 

Catia SIMONE presenta:

KEN LOACH. Il cinema come lotta e testimonianza, Falsopiano, 2024

Roberto LASAGNA
saggista cinematografico e psicologo, è direttore artistico, con Giorgio Simonelli, del Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica e autore di oltre trenta libri di cinema. Tra le sue opere più significative: Martin Scorsese (1998), America perduta. I film di Michael Cimino (1998), Walt Disney nei cinema (2001), Lars Von trier (2003), Il mondo di Kubrick. Cinema, esteti. filosofia (2014), Jerry e Robin. Pensare divertente (con Anton Giulio Mancino, 2021), Nanni Moretti. 1/ cinema come cura (2021), Steven Spielberg. Tutto il grande anema (2022).

Giorgio BARBERIS
è professore ordinario di Storia del Pensiero Politico presso l’Università del Piemonte Orientale. È autore di volumi e saggi sulla figura di Alexandre Kojève e l’interpretazione di Hegel in Francia, su Louis de Bonald e il pensiero controrivoluzionario, su Ivan Illich e la teoria critica e sulla crisi in atto della politica. Tra i suoi libri, 1/ Regno della libertà. Diritto, politica e storia nel pensiero di Alexandre Kojère (2003), Sulla fine della politia (2005, con Marco Revelli, Louis de Bonald. Ordre et pouvoir entre subrersion et proridena (2016). E giornalista pubblicista e referente dell’attività culturale dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria

Abstract
Prefazione di Alberto Barbera questo libro ha come principale obiettivo quello di analizzare il cinema di Ken Loach, straordinario regista britannico tra i più amati e premiati cincasti curopci. Con questo volume si vuole porre l’accento sulla valenza politica del suo cinema, sul rigore etico del suo lavoro artistico e sulla coerenza di tutta la sua produzione, che copre un arco di tempo di circa sessant’anni e comprende capolavori indimenticabili e film che fanno sempre riflettere, discutere, e prendere posizione. Inoltre, questo testo propone la scelta originale di mettere in dialogo due autori – uno storico del pensiero politico e uno psicologo e critico cinematografico – dal percorso professionale e umano molto diversificato, unendo sensibilità e metodologie di lavoro differenti, ma capaci di fondersi in modo equilibrato e stimolante per il lettore.

Marco Lodi
Regia, editing, grafica, musica con licenza d’uso Epidemic Sound

GIANO PUBLIC HISTORY APS
afferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public History
Sostienici con il 5×1000 : CF 97901110581

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Giorgio BARBERIS
è professore ordinario di Storia del Pensiero Politico presso l’Università del Piemonte Orientale. È autore di volumi e saggi sulla figura di Alexandre Kojève e l’interpretazione di Hegel in Francia, su Louis de Bonald e il pensiero controrivoluzionario, su Ivan Illich e la teoria critica e sulla crisi in atto della politica. Tra i suoi libri, 1/ Regno della libertà. Diritto, politica e storia nel pensiero di Alexandre Kojère (2003), Sulla fine della politia (2005, con Marco Revelli, Louis de Bonald. Ordre et pouvoir entre subrersion et proridena (2016). E giornalista pubblicista e referente dell’attività culturale dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria

Abstract
Prefazione di Alberto Barbera questo libro ha come principale obiettivo quello di analizzare il cinema di Ken Loach, straordinario regista britannico tra i più amati e premiati cincasti curopci. Con questo volume si vuole porre l’accento sulla valenza politica del suo cinema, sul rigore etico del suo lavoro artistico e sulla coerenza di tutta la sua produzione, che copre un arco di tempo di circa sessant’anni e comprende capolavori indimenticabili e film che fanno sempre riflettere, discutere, e prendere posizione. Inoltre, questo testo propone la scelta originale di mettere in dialogo due autori – uno storico del pensiero politico e uno psicologo e critico cinematografico – dal percorso professionale e umano molto diversificato, unendo sensibilità e metodologie di lavoro differenti, ma capaci di fondersi in modo equilibrato e stimolante per il lettore.

Marco Lodi
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