15 episodi

Siamo Emanuele Centola e Alessandro Pirani e questo è Vergini, il podcast che tenta di fermare l’attimo in cui stiamo per imparare.
Domande sbagliate alle persone giuste da parte di due vergini su come tutti prima o poi smettiamo di esserlo.

Emanuele Centola è un grafico post-maniera → www.emmaboshi.net
Alessandro Pirani è un consulente riluttante, wannabe sensemaker → www.alepirani.com

Vergini Emanuele Centola e Alessandro Pirani

    • Istruzione
    • 5,0 • 2 valutazioni

Siamo Emanuele Centola e Alessandro Pirani e questo è Vergini, il podcast che tenta di fermare l’attimo in cui stiamo per imparare.
Domande sbagliate alle persone giuste da parte di due vergini su come tutti prima o poi smettiamo di esserlo.

Emanuele Centola è un grafico post-maniera → www.emmaboshi.net
Alessandro Pirani è un consulente riluttante, wannabe sensemaker → www.alepirani.com

    Extravergini Fine (stagione)

    Extravergini Fine (stagione)

    La fine della prima stagione, a metà di una stagione, quando il grande freddo tocca il suo apice. Mentre tutto comincia (Draghi, le varianti del COVID, Clubhouse) noi finiamo, per ora. In questa session il flow ci ha fatto tornare in mente tutte le lezioni che i nostri ospiti ci hanno dispensato in questi mesi: questo significa produrre conoscenza.

    Alla fine, questo podcast non è altro che un’ennesima riprova di come ci si salva solo insieme, parlando e trovando le parole giuste. E ci siamo ricordati del perché abbiamo iniziato questa conversazione: per esorcizzare l’idea della fine, per tentare in tutti i modi di far durare di più il presente, dato che il futuro ci avvicina sempre di più alla morte.

    Intanto è passato un anno dall’inizio della nostra nuova era, e siamo diversi da prima. O forse no. Sicuramente siamo così, dolcemente complicati e ancora non ci è chiaro se vogliamo essere persone o prodotti, brand o personalità vere.


    Un raffinato video di Enzuccio
    Chi siamo chi saremo - Laboratorio di Etica fondato e diretto da Vito Mancuso
    Squali della Groenlandia 
    Hot ones - interviste piccanti 

    • 42 min
    Ep. 10 - Di ineluttabilità e imprevedibilità, con Simone Cicero

    Ep. 10 - Di ineluttabilità e imprevedibilità, con Simone Cicero

    Imparare ad essere presenti a se stessi, vivere come un filo d’erba. Ora che anche Netflix ci propone la serie in cui imparare la meditazione, noi ci siamo fatti meditabondi con uno che di pensiero se ne intende, anche se non è (ancora) un monaco buddista. Un overthinker, qualcuno dirà, uno che pensa e scrive moltissimo. Una persona di rara sensibilità, diciamo noi, nonostante sia un ingegnere (ma veramente è un ingegnere? O fa tutto parte dello storytelling?). 

    Uno che tutto il mondo ci invidia, alla fine uno dei business thinkers della new wave più citati all over the world, uno che “parlo solo romano e inglese”, uno che vive in provincia, che va dal pizzicagnolo, uno che in un podcast in italiano non l’avete mai sentito prima, forse. 

    Ineluttabilità, imprevedibilità. Solo assolutismi. Un episodio in doppia cifra, con ospite in tripla. Con Simone Cicero abbiamo spinto forte, con un’altra chiacchiera molto nietzschiana (e oltre) su come cerchiamo faticosamente di adattarci al nuovo mondo. Viviamo chiaramente in un nesso, tra il non più e il non ancora, tra tentativi di dare senso al mondo e immaginare prospettive di salvezza. Tra cosmologia e escatologia, per dirla alla buona.

    E quindi l’abbiamo presa larga, molto: tra meditazione, forme alternative di educazione, allenamenti mentali e fisici, tra scuoline e dinamiche genitoriali, ci siamo addentrati nella selva oscura dell’adattamento al mondo, a questo mondo che ogni giorn di più ci sbatte in faccia la nostra inadeguatezza ma, nello stesso tempo, le risorse che nemmeno noi sappiamo di avere per farcela. 

    “Se non pratichi, non trascendi”. Non abbiamo dato nessuna risposta alla grande domanda di come si impara e soprattutto come ci si sente quando non si sa ancora ciò che si sta per imparare, figuriamoci, però 2-3 suggestioni le abbiamo buttate lì. 


    Il podcast di Simone 
    Il romanzo "Ministry for the future"
    La doughnut economics
    Dove vedere il film ‘Unlearning’
    Chi è Wandel Berry
    Il libro sulla deep adaptation di Jem Bendell

    • 1h 15 min
    Extravergini Natale

    Extravergini Natale

    Extravergini è la rubrica di appunti di Vergini. Contenuti extra per tenere traccia di ciò di cui vorremmo parlare a fondo con un/a ospite, prima di aver deciso chi può essere. 

    Natale in casa Vergini. Per festeggiare una ennesima prima volta, la prima volta del Natale a distanza. Un evento spiazzante: una Festa fatta essenzialmente di ritrovo, di ritorno alle radici, uno spartiacque che scandisce le stagioni, e che per la prima volta vivremo lontani. E allora abbiamo fatto una jam di chiacchiere con alcuni vergin-ers (grazie!): di cosa parliamo quando parliamo di natale. Con numerose parentesi aperte e quasi mai chiuse: il futuro dei negozi di vicinato, le ricette tipiche del Belpaese, il cenone, IO, il cashback di stato. Spaghetti col tonno, pearà, struffoli, orecchiette e cappelletti. Tutto sa di normalità nell’ora più buia. Tutto sembra mancare come l’aria, anche a chi non è mai fregato nulla e anzi il solo pensiero di questa coazione a ripetere lo mandava in tilt. 

    E vabbè. Ha da passà  a’ nuttata. In una grande balotta tra Frascati, Bologna, Imola, Cento, la Val Nure, Il Lago di Garda, Lugo, la Valtellina. Con Simone Cicero, Antonella Gallino, Beppe Cataudo, Federico Gusmeroli, Marianna Zocca.

    • 1h 28 min
    Ep. 9 - Conoscenza e riconoscenza, con Simone Ravaioli

    Ep. 9 - Conoscenza e riconoscenza, con Simone Ravaioli

    Come si diventa ciò che si è? Domandone, vero. 

    Prima di noi un paio di pensatori se lo sono chiesti. Nietzsche, ok. Poi qualche altra decina. E tutti avevano in comune il percorso accidentato di conoscenza in cui provavano a stare: un percorso di esplorazione in cui gli incontri innescano processi, un percorso completamente relazionale in cui diventiamo ciò che siamo (solo) grazie agli altri. 

    Ognuno di noi prova ad accrescere il proprio bagaglio, tra rinforzi positivi o sonore mazzate, ben miscelate, con picchi e vallate, che ci accompagnano lungo la via. Ogni volta è la riconoscenza il primo atto che ci fa essere ciò che siamo. E che ci fa conoscere. 

    Stavolta Vergini ha incontrato Simone Ravaioli, un mago in quella pratica indecifrabile e non codificabile che consiste nel trovare l’inatteso, nell’imbattersi ‘per caso’ con ciò che (non) stavi cercando, scoprendo che in realtà era proprio ciò che hai trovato era proprio lì per te. 

    Duchamp progettava opere concettuali per tentare di ridurre la volontarietà della scoperta, provando a creare opere apparentemente casuali che rappresentassero ‘appuntamenti con il contrario della sorpresa’. Simone fa un po’ così: il suo comfort è il discomfort più estremo per molti, con un lucidità invidiabile, soprattutto considerata la sana vena di follia romagnola con cui è  condita. 

    Dalle sperimentazioni per gastropellegrini, alla incredibile avventura con Airbnb, a come accoglie le persone a casa sua, a come si trova a capo dello sviluppo del business di un’azienda australiana fighissima che fa una cosa (le micro credentials) avanti anni luce rispetto ai nostri standard da Paese in declino.

    https://www.postrivoro.it/

    https://www.finedininglovers.it/eventi/gastropilgrims-san-francisco

    • 1h 6 min
    Ep. 8 - Giustizia come vocazione, con Cathy La Torre

    Ep. 8 - Giustizia come vocazione, con Cathy La Torre

    Una vita tutta spesa perché gli altri possano averne una. Tutti. Ognuno nella sua identità, anche - soprattutto - quando l’identità è difficile da definire, quando una qualsiasi delle infinite forme di ingiustizia impedisce di essere come si vuole, con chi si vuole, dove si vuole. 

    Vergini incontra una vergine. Nata il 31 agosto in Sicilia, fa l’avvocato delle cause vinte. Di quelle vicende giudiziarie che non interessano a nessuno perché in gioco non ci sono soldi, proprietà, ma identità. Fluida in tutto, attivista dell’intersezionalità (abbiamo imparato una parola nuova, lo ammetto), in fissa da sempre con i diritti, Cathy La Torre a quarant’anni e qualche mese è già un simbolo delle lotte civili. 

    Co-fondatrice di GayLex e Wild Side – Human First, rete di avvocati e attivisti per la tutela dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, trans, crede in un’idea trasformativa, dinamica del diritto e delle leggi, come strumenti che sostengono e abilitano il cambiamento della società. E crede che ‘chi regala ore vive in eterno’, come le scrisse Alda Merini nella sua casa milanese. 

    Per questo è cintura nera di assistenza legale pro bono, alla faccia di quelli che ‘non ne vale la pena’, ‘è una causa persa’. Come tutte le vergini ha pochi problemi di cuore, molti di più di intestino. Ah, e non tollera il disordine, a meno che non sia il suo.


    Wikipedia
    Il suo libro Nessun causa è persa
    Premio pro bono The Good Lobby
    La campagna ‘Odiare ti costa’ 
    Intersezionalità
    Episodio di Morgana su Marielle Franco

    • 1h 2 min
    Ep. 7 - Ingegneria digestionale, con Riccardo Astolfi

    Ep. 7 - Ingegneria digestionale, con Riccardo Astolfi

    Se la frutta secca per te si mangia a Natale, se la pasta madre è quella che fa tua mamma (sempre a Natale), se sei vegano ma soprattutto se non lo sei ma vorresti esserlo *e* non hai mai avuto il coraggio neanche di pensare di poterlo diventare, se devi ascoltare una sola puntata di Vergini questa è la puntata per te. 

    Riccardo Astolfi, il guru intergalattico della pasta madre che qualche dieci e rotti anni fa– way before it was cool – iniziò a spacciare lieviti anticipando di qualche lustro la lievito-mania che abbiamo conosciuto con il lockdown. Partito dalla pasta madre delle Sorelle Simili, ha portato il verbo della lievitazione naturale in tutto il mondo (del suo libro esiste un’edizione americana, per dire). 

    Tra ricette, algoritmi specifici e ingegneristici e combinazioni alchemiche abbiamo indagato la prevedibilità della cucina come grande metafora gnoseologica (si scrive così?) tra Ratatouille, Nutella, formaggi di noci di macadamia, fake meat, inganni cognitivi, aromi rigorosamente artificiali (oh, ma quanto sono guduriose le Croccantelle del Forno Damiani?), rinfreschi. 

    Esiste tutto ciò che io non riesco ancora a immaginare? C’è spazio per inventare, creando conversazione – fermentazione – e quindi innovazione.

    Riccardo su Linkedin

    Riccardo su Twitter

    Riccardo su Instagram

    • 1h 1m

Recensioni dei clienti

5,0 su 5
2 valutazioni

2 valutazioni

Top podcast nella categoria Istruzione

6 Minute English
BBC Radio
Il Podcast di PsiNel
Gennaro Romagnoli
Learn English with Coffee Break English
Coffee Break Languages
TED Talks Daily
TED
The English We Speak
BBC Radio
Learning English For Work
BBC News