![](/assets/artwork/1x1-42817eea7ade52607a760cbee00d1495.gif)
5分
![](/assets/artwork/1x1-42817eea7ade52607a760cbee00d1495.gif)
Storia del Nüshu: la lingua delle donne che creò una “comunità di sentimenti” Gender China
-
- 教育
“Essere una donna non serve a niente” (yi shi nvren zhen mei yong, 已是女人真沒用) è un verso tratto da un testo rintracciato nel 2000 presso il villaggio Baishui, nella provincia dell’Hunan. È stato scritto in Nüshu (女书), la “lingua femminile” coniata dalle donne Yao che tanto ha fatto parlare di sé negli ultimi anni, rinnovando l'interesse pubblico circa il modo di vivere e intendere il patriarcato nella Cina imperiale.
“Essere una donna non serve a niente” (yi shi nvren zhen mei yong, 已是女人真沒用) è un verso tratto da un testo rintracciato nel 2000 presso il villaggio Baishui, nella provincia dell’Hunan. È stato scritto in Nüshu (女书), la “lingua femminile” coniata dalle donne Yao che tanto ha fatto parlare di sé negli ultimi anni, rinnovando l'interesse pubblico circa il modo di vivere e intendere il patriarcato nella Cina imperiale.
5分