5 min

cinque – le mie perplessità, imprevedibile e incosciente‪.‬ “Il caga dubbi” lo scrittore ignorante..

    • Philosophy

Pensieri e riflessioni di poco conto

partorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...
alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”
ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...

Cercherò comunque di comunicare
e ti offrirò l'occasione
di aprire qualche porta...


La vita è una moltitudine di avvenimenti
a cui il fato ama scrivere
poi
li riporta in maniera casuale
creando così
la moltitudine surreale della vita...


Profondo e inquieto
è il respiro nell’oscurità,
l’aria torbida della notte sospira portandomi da te.
Neon colorati s’infrangono sul viso freddo dell’autunno
che è ormai alle porte
che tutto ingiallisce,
come le vecchie foto che sanno di cassetto;
una breve istantanea della mia vita scorre lontana.


“l’occhio vede ciò che la mente conosce...”
e se un giorno fossimo noi a creare una nuova conoscenza delle cose, cambieremo la coscienza?


"Scrivere non è un'imposizione
o qualche suggerimento che m'hanno dato,
è così
quasi per caso
mi son ritrovato
a far dei sentimenti in versi,
in rima,
trasportati da strofe quasi incomprensibili.
Ignoranti pensieri che esprimono la parte peggiore di me
quella nascosta,
velata da un velo
tempestato di diamanti
i quali prendono luce
solo quando le mie dita
si abbattono violentemente
su una penna o su una tastiera...
...il resto rimane sempre all'ombra
al riparo
poiché attende sola
in disparte
il suo momento.
A chi mi chiede come faccio
o perché lo faccia
rispondo sempre con autorità e sicurezza:
"Non so darvi spiegazione alcuna
su tale avvento
poiché non scelgo io le parole
sono loro
che hanno scelto me."

Pensieri e riflessioni di poco conto

partorite da una mente semplice e malata di uno scrittore ignorante...
alcuni direbbero “questo è un caga dubbi”
ma in realtà sono solo vittima dei miei pregiudizi...

Cercherò comunque di comunicare
e ti offrirò l'occasione
di aprire qualche porta...


La vita è una moltitudine di avvenimenti
a cui il fato ama scrivere
poi
li riporta in maniera casuale
creando così
la moltitudine surreale della vita...


Profondo e inquieto
è il respiro nell’oscurità,
l’aria torbida della notte sospira portandomi da te.
Neon colorati s’infrangono sul viso freddo dell’autunno
che è ormai alle porte
che tutto ingiallisce,
come le vecchie foto che sanno di cassetto;
una breve istantanea della mia vita scorre lontana.


“l’occhio vede ciò che la mente conosce...”
e se un giorno fossimo noi a creare una nuova conoscenza delle cose, cambieremo la coscienza?


"Scrivere non è un'imposizione
o qualche suggerimento che m'hanno dato,
è così
quasi per caso
mi son ritrovato
a far dei sentimenti in versi,
in rima,
trasportati da strofe quasi incomprensibili.
Ignoranti pensieri che esprimono la parte peggiore di me
quella nascosta,
velata da un velo
tempestato di diamanti
i quali prendono luce
solo quando le mie dita
si abbattono violentemente
su una penna o su una tastiera...
...il resto rimane sempre all'ombra
al riparo
poiché attende sola
in disparte
il suo momento.
A chi mi chiede come faccio
o perché lo faccia
rispondo sempre con autorità e sicurezza:
"Non so darvi spiegazione alcuna
su tale avvento
poiché non scelgo io le parole
sono loro
che hanno scelto me."

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