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Speciale Some Prefere Cake 2013 QUEER LAUNDRY

    • Society & Culture

Queer Laundry riapre i battenti radiofonici con uno speciale dedicato alla VII edizione di Some Prefer Cake – Bologna Lesbian Film Festival: nostra ospite in studio come ormai da tradizione Luki Massa, AD del festival.

È dedicata alle lesbiche resistenti, come le vittime dei crimini d’odio in Sudafrica, l’appuntamento di cinema di settembre a Bologna con la settima edizione di Some Prefer Cake, il festival internazionale di cinema lesbico, organizzato da Fuoricampo Lesbian Group con la direzione di Luki Massa, che si svolgerà sotto le Due Torri dal 18 al 22 settembre.
Lesbiche resistenti, come le attiviste cinesi che reagiscono all’imposizione del silenzio con strategie creative di guerrilla festival e flash mob, raccontate nella carte blanche curata da Marie Vermeiren. Lesbiche resistenti che reagiscono anche ridendo, come le protagoniste dell’esilarante commedia Heterosexual Jill (2013), prima europea a Some Prefer Cake, o dell’ultimo film di Anna Margarita Albelo, con Guinevere Turner come protagonista, Who’s Afraid of Vagina Woolf (2013).

Il Festival di cinema che tradizionalmente si tiene a Bologna in settembre, per la settima edizione cresce di un giorno e propone 51 film, 21 prime, di cui 8 europee, 3 mostre fotografiche, 2 presentazioni di libri, 1 spettacolo di danza, 1 performance teatrale, 1 concerto, incontri con autrici e tavole rotonde, 2 webserie italiane (LSB e Re(l)azioni a catena), l’official party, aperitivi in giardino.

Fitto il calendario di proiezioni in programma nel cinema di Bologna per i giorni di settembre del Festival, che prevede l’alternarsi di documentari, film d’animazione e fiction, tra cui l’intenso Soongava – Dance of the Orchids (2012), opera prima di Subarna Thapa e primo film nepalese a raccontare una storia lesbica, e il thailandese She: Their Love Story (2012), divertente e dolce commedia in cui due storie d’amore si intrecciano.

Due le location ufficiali del Festival del cinema lesbico: il Nuovo Cinema Nosadella di via dello Scalo, sede di tutte le proiezioni e della premiazione, e Senza Filtro – Centro per lo smistamento delle arti differenti in via Stalingrado 59, che mercoledì 18 ospiterà l’appuntamento pre-festival e sabato 21 l’Official SPC Party, edizione festivaliera del ciclo di appuntamenti ElectroWomenNights realizzati nel corso dell’inverno scorso a supporto del percorso di autofinanziamento del festival.

Tra le ospiti internazionali Cheryl Dunye, autrice cult della cinematografia sulle lesbiche resistenti, che negli anni ’90 ha dato voce al bisogno di rappresentazione delle lesbiche afroamericane, a cui sarà dedicata una retrospettiva, la regista Anna Margarita Albelo, la direttrice del festival belga Elles Tournent Marie Vermeiren, e, direttamente da Cannes, la performer e attrice franco-inglese Aurélie Lemanceau, interprete del ruolo di Sabine ne La Vie d’Adèle, il film vincitore dell’edizione 2013 del prestigioso festival cinematografico. Suo lo sguardo fiero e intenso protagonista del visual 2013 di Some Prefer Cake, in un bel ritratto di Ale d’Urso.
Il festival ospiterà inoltre le mostre fotografiche di Lola Flash (galleria VVVB presso Senza Filtro), Switcheroo di Hana Pesut (sede Piccolo Formato presso Senza Filtro), Distrazioni di Lucideddu (Spazio SPC Basement al Cinema Nosadella).

Durante il festival di cinema di settembre a Bologna saranno presentati l’e-book Visioni lesbiche di Federica Fabbiani (venerdì 20 h. 19 esterno cinema Giardini Lorusso) e il libro Virginia Woolf. Ho comprato la mia libertà di Alessia Ballini (domenica 22 h. 14 esterno cinema Giardini Lorusso), mentre domenica mattina alle 10.30 nella Sala Berti del Cinema Nosadella si svolgerà la tavola rotonda “Emergenza, raptus e delitto passionale” dedicata al modo in cui i media costruiscono la percezione collettiva del fenomeno del femminicidio in Italia.

Oltre al premio del pubblico, anche quest’anno il festival del cinema di Bol

Queer Laundry riapre i battenti radiofonici con uno speciale dedicato alla VII edizione di Some Prefer Cake – Bologna Lesbian Film Festival: nostra ospite in studio come ormai da tradizione Luki Massa, AD del festival.

È dedicata alle lesbiche resistenti, come le vittime dei crimini d’odio in Sudafrica, l’appuntamento di cinema di settembre a Bologna con la settima edizione di Some Prefer Cake, il festival internazionale di cinema lesbico, organizzato da Fuoricampo Lesbian Group con la direzione di Luki Massa, che si svolgerà sotto le Due Torri dal 18 al 22 settembre.
Lesbiche resistenti, come le attiviste cinesi che reagiscono all’imposizione del silenzio con strategie creative di guerrilla festival e flash mob, raccontate nella carte blanche curata da Marie Vermeiren. Lesbiche resistenti che reagiscono anche ridendo, come le protagoniste dell’esilarante commedia Heterosexual Jill (2013), prima europea a Some Prefer Cake, o dell’ultimo film di Anna Margarita Albelo, con Guinevere Turner come protagonista, Who’s Afraid of Vagina Woolf (2013).

Il Festival di cinema che tradizionalmente si tiene a Bologna in settembre, per la settima edizione cresce di un giorno e propone 51 film, 21 prime, di cui 8 europee, 3 mostre fotografiche, 2 presentazioni di libri, 1 spettacolo di danza, 1 performance teatrale, 1 concerto, incontri con autrici e tavole rotonde, 2 webserie italiane (LSB e Re(l)azioni a catena), l’official party, aperitivi in giardino.

Fitto il calendario di proiezioni in programma nel cinema di Bologna per i giorni di settembre del Festival, che prevede l’alternarsi di documentari, film d’animazione e fiction, tra cui l’intenso Soongava – Dance of the Orchids (2012), opera prima di Subarna Thapa e primo film nepalese a raccontare una storia lesbica, e il thailandese She: Their Love Story (2012), divertente e dolce commedia in cui due storie d’amore si intrecciano.

Due le location ufficiali del Festival del cinema lesbico: il Nuovo Cinema Nosadella di via dello Scalo, sede di tutte le proiezioni e della premiazione, e Senza Filtro – Centro per lo smistamento delle arti differenti in via Stalingrado 59, che mercoledì 18 ospiterà l’appuntamento pre-festival e sabato 21 l’Official SPC Party, edizione festivaliera del ciclo di appuntamenti ElectroWomenNights realizzati nel corso dell’inverno scorso a supporto del percorso di autofinanziamento del festival.

Tra le ospiti internazionali Cheryl Dunye, autrice cult della cinematografia sulle lesbiche resistenti, che negli anni ’90 ha dato voce al bisogno di rappresentazione delle lesbiche afroamericane, a cui sarà dedicata una retrospettiva, la regista Anna Margarita Albelo, la direttrice del festival belga Elles Tournent Marie Vermeiren, e, direttamente da Cannes, la performer e attrice franco-inglese Aurélie Lemanceau, interprete del ruolo di Sabine ne La Vie d’Adèle, il film vincitore dell’edizione 2013 del prestigioso festival cinematografico. Suo lo sguardo fiero e intenso protagonista del visual 2013 di Some Prefer Cake, in un bel ritratto di Ale d’Urso.
Il festival ospiterà inoltre le mostre fotografiche di Lola Flash (galleria VVVB presso Senza Filtro), Switcheroo di Hana Pesut (sede Piccolo Formato presso Senza Filtro), Distrazioni di Lucideddu (Spazio SPC Basement al Cinema Nosadella).

Durante il festival di cinema di settembre a Bologna saranno presentati l’e-book Visioni lesbiche di Federica Fabbiani (venerdì 20 h. 19 esterno cinema Giardini Lorusso) e il libro Virginia Woolf. Ho comprato la mia libertà di Alessia Ballini (domenica 22 h. 14 esterno cinema Giardini Lorusso), mentre domenica mattina alle 10.30 nella Sala Berti del Cinema Nosadella si svolgerà la tavola rotonda “Emergenza, raptus e delitto passionale” dedicata al modo in cui i media costruiscono la percezione collettiva del fenomeno del femminicidio in Italia.

Oltre al premio del pubblico, anche quest’anno il festival del cinema di Bol

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