Container Radio 24

È scattato il conto alla rovescia in vista delle prossime elezioni europee; un evento che attira l’attenzione di molti comparti del mondo della produzione e dei servizi.Nel corso dell’ultima edizione del Transpotec, FAI-Conftrasporto ha preparato il proprio manifesto nel quale ha inserito i principali temi che dovrebbero essere al centro delle politiche europee sui trasporti. 
In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Carlotta Caponi, segretario generale di FAI, puntando l’attenzione sulle questioni più urgenti per il settore. Il documento si basa su quattro pilastri: persone, competitività, sicurezza e ambiente.

Nel corso degli ultimi 50 anni, il settore dell’autotrasporto è molto cambiato; cambiato nella sua struttura e nell’organizzazione delle imprese. Queste trasformazioni sono legate anche alla nascita dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori che col tempo ha ampliato le proprie competenze, disciplinando molti aspetti legati a questa professione. In questa puntata di Container, Massimo De Donato affronta questi temi con Patrizio Ricci, vicepresidente dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori.Dell’evoluzione del settore e del ruolo dell’Albo si è parlato anche nel corso del convegno di apertura del Transpotec, dal titolo "L’autotrasporto tra passato e futuro", che si è svolto a Milano lo scorso 8 maggio.

Stanno per essere celebrati i 50 anni dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori.Con la legge n. 298 del 6 giugno 1974 è stato istituito, infatti, l’organismo, incardinato nel Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che disciplina l’attività di autotrasporto merci per conto terzi e che gestisce tutta una serie di iniziative finalizzate a rendere questo settore più regolare e competitivo.
In occasione di questo importante traguardo, Massimo De Donato intervista Enrico Finocchi, presidente del Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori. In questa puntata di Container, Enrico Finocchi illustra le principali evoluzioni del settore sia dal punto di vista strutturale, sia normativo, sia socioeconomico.

Nelle ultime settimane, le istituzioni europee hanno dato il via libera definitivo a tutta una serie di provvedimenti avviati nel corso di questa legislatura, molti dei quali riguardano le decarbonizzazione dei trasporti. 
Massimo De Donato ne parla con Andrea Condotta, esperto di innovazione e logistica e membro di Alice, Alliance for logistics innovation through collaboration in Europe. 
Fra le misure approvata ci sono le nuove regole sulla transizione ecologica del trasporto pesante che pongono obiettivi particolarmente sfidanti già a partire dal 2030, puntando quasi esclusivamente su veicoli a idrogeno ed elettrici. Per rendere questi obiettivi realmente attuabili è necessario, però, creare una rete di rifornimento e di ricarica estesa su tutto il territorio europeo e rendere questi veicoli accessibili dal punto di vista economico alle imprese di autotrasporto. 

L’evoluzione del mondo della distribuzione e della consegna delle merci in ambito urbano è strettamente legata alle trasformazioni imposte dall’e-Commerce. In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Giuseppe Cela, nuovo presidente di Fedit.
Fra gli elementi che stanno trasformando le dinamiche del trasporto merci c’è senza dubbio la tecnologia. Tutto questo ha un riflesso profondo sulla supply chain, soprattutto in ambito urbano. Uno scenario ancora in piena evoluzione, anche alla luce delle continue innovazioni e degli impegni per la decarbonizzazione che toccano il mondo dei trasporti e che coinvolgono gli operatori.

Fra tensioni internazionali di varia natura, che hanno riflessi negativi sulla produzione, e rinnovamento della rete ferroviaria italiana, il trasporto merci ferroviario vive un momento di sfide importanti. 
Fermerci, l’associazione che riunisce gran parte degli attori del settore logistico ferroviario, ha presentato a Roma il proprio rapporto annuale evidenziando lo stato di salute del comparto. In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Giuseppe Rizzi, direttore generale di Fermerci.
Nel 2023 si è registrato un calo dei volumi, confermando una tendenza già avviata nel 2022. Per il 2024 le prospettive risultano compromesse dalle numerose giornate di indisponibilità della rete, per via dei lavori realizzati grazie ai fondi del PNRR. Le opere dovranno essere completate entro il 2026 e da lì allora il nostro Paese sarà dotato di una rete ferroviaria molto più moderna ed efficiente.