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Per Monica suo figlio Thomas è la bussola che aiuta lei e tutta la famiglia a non perdersi e a ritrovare sempre la strada, soprattutto nei momenti difficili. Monica è mamma da pochi mesi, ma il suo istinto le dice che c'è qualcosa che non torna e con l'aiuto del pediatra inizia a cercare delle risposte fino a quando a Thomas viene diagnosticata l'Alfa-mannosidosi. Dopo la diagnosi per Thomas e la sua famiglia inizia un percorso che continua tutt'oggi, un viaggio fatto di fiducia e speranza, sempre guidati dalla loro bussola

All'inizio del novembre del 1991 Paula, che si trova in America, si accorge che stava perdendo la vista dall'occhio destro e da lì ha iniziato il suo viaggio in cerca di una diagnosi. La risposta alle sue domande arriva qualche mese dopo e si chiama: neuropatia ottica ereditaria di Leber (LHON). E da qui tutto cambia. Paula deve cambiare la sua vita e deve affrontare diverse difficoltà, ma non per questo si arrende.

Giulia è una ragazza di trent'anni che ama lo sport, in particolare la danza, ed è affetta da fibrosi cistica, una malattia che richiede una cura quotidiana, ma che è invisibile agli occhi degli altri. Negli anni ha fatto un percorso di consapevolezza che l'ha portata a raggiungere i suoi obiettivi e a realizzare i suoi sogni. Ci è riuscita grazie al suo carattere forte e determinato, ma anche grazie al supporto della famiglia, degli amici e della Lega italiana fibrosi cistica perché facendo squadra si vince.

Il respiro e le emozioni sono strettamente collegati tra di loro e sembrano influenzarsi vicendevolmente. Questo lo sa bene anche Mariagrazia che da otto anni sta facendo i conti con la BPCO, broncopneumopatia cronica ostruttiva. Una malattia che l'ha segnata, l'ha cambiata, ma che al tempo stesso le ha insegnato a volersi più bene e che non è mai troppo tardi per cambiare vita.

Sara è una bambina che ha una compagna di vita ingombrante: l'asma, che le è stata diagnostica fin dai suoi primi mesi di vita. Per Sara l'infanzia è stato un periodo di grandi sacrifici, ma poi all'improvviso tutto cambia. E arriva una svolta. Grazie a un luogo, Misurina, un posto terapeutico sia per il corpo che per la mente.

Stefano riceve la diagnosi di Parkinson nel 2017. Da allora diventa un parkinsonauta, perché come si definisce lui, è "un astronauta che esplora il mondo in cerca di qualcosa di nuovo" e sfida la malattia con il triathlon.