Il calcio visto da me Claudio Sanna

Josè Mourinho, partendo dalla sua laurea di insegnante di scienze motorie è riuscito a diventare, nel giro di una decade, uno dei massimi esponenti del calcio mondiale.

Allenatore di spiccata personalità e intelligenza, ha avuto il merito di introdurre nel calcio un nuovo modo di vedere l'approccio metodologico dell'allenamento, dando un ulteriore accelerazione al calcio contemporaneo.

Anche se negli ultimi anni, la sua visione tattica pare superata. Il tentativo di ignorare i principi del gioco di posizione è in aperto conflitto con l'avanguardia tattica moderna.

Questo modo di ignorare l'evolversi delle dinamiche del calcio ha dato vita a squadre aride, fragili e scontate.

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In questo ultimo episodio dei "pensieri sul mio calcio", ho voluto esprimere alcuni concetti finali, alcune idee e la mia visione personale sul mio intendere il calcio moderno e come io cerco di proporlo.
Pensieri del mio vissuto, della mia esperienza e del mio essere.
Niente di difficile e complicato.. Solo e soltanto semplicemente la mia visione del calcio moderno.
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In questo episodio, a cui ne seguirà un altro, ho voluto esprimere alcuni concetti, alcune idee e la mia visione personale sul mio intendere il calcio e come io cerco di proporlo.
Pensieri del mio vissuto, della mia esperienza e del mio essere.
Niente di difficile e complicato.. Solo e soltanto semplicemente la mia visione del calcio.
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In una continua ipotetica linea del tempo calcistico, Pep Guardiola è il “braccio armato” delle idee di Cruyff e del calcio totale ammodernizzato.

L’avanguardia tattica del gioco moderno attuale, passa essenzialmente dalla sua filosofia, dalle sue idee e dai suoi principi di gioco.

Una filosofia del gioco del calcio fatta di gioco posizionale, dominazione dello spazio, possesso palla, sistemi di gioco variabili, interscambio continuo posizionale dei giocatori, pressing offensivo e ultraoffensivo.

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Siamo alla fine degli anni '80, inizio anni '90 ed entra in scena prima in Italia e poi in Europa, il calcio visionario di Arrigo Sacchi.

Idee e principi di gioco del calcio totale degli olandesi rivisitati e ammodernizzati con il definitivo passaggio dalla zona mista alla zona pura.

La struttura di gioco posizionale utilizzata è il 4-4-2, nella versione più classica e moderna di allora, ma con principi molto moderni.

Il profeta di Fusignano, con le sue idee visionarie, entra di fatto nella modernità tattica.

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In una linea ideale del tempo che non si ferma, Johan Cruyff, dopo aver vinto tutto da calciatore ed aver incorporato appieno la massima espressione del “calcio totale” olandese, da allenatore prosegue e migliora le idee di Michels, portandole ad un espressione ancora più moderna.

Un gigante del calcio, in campo, in panchina e dietro una scrivania. Una personalità non semplice, a volte spigolosa e spesso presuntuosa.

Ma sopratutto l'allenatore che con le sue idee utopistiche ha legato i concetti del "calcio totale", alle idee del "calcio moderno".

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