61 episodes

La Chiesa Riformata Filadelfia è una congregazione di credenti e dei loro figli che sono uniti da un solo Signore, una sola fede e un solo battesimo, non da preferenze personali. Siamo una chiesa impegnata nella Fede cristiana definita dai termini ‘riformata’ e ‘confessionale’. Fondamentalmente, ciò significa che siamo appassionati del Vangelo, prendiamo seriamente l’adorazione di Dio e cerchiamo di vivere le nostre vite solo per la gloria di Dio.

La nostra è una chiesa “storica”, in quanto il nostro credo è riassunto nel Simbolo Apostolico, in quello di Nicea, in quello Atanasiano e in quello di Calcedonia, i quali affermano ed espongono le dottrine bibliche della Trinità e della divinità del Signore Gesù Cristo.

Siamo, inoltre, una chiesa “riformata”, in quanto crediamo che la sola Scrittura sia l’unica regola di fede e condotta, e che siamo
salvati per sola grazia, mediante la sola fede, in virtù della giustificazione solo in Cristo Gesù, per la sola gloria di Dio. Queste sono le dottrine che confessiamo nelle cosiddette “Tre Formula di Unità”; il Catechismo di Heidelberg (1563), la Confessione di fede belga (1561) e i Canoni di Dort (1619).

Ci incontriamo ogni ‘giorno del Signore’ (cioè la domenica) per ascoltare Cristo proclamato da tutta la Scrittura. Lo Spirito Santo secondo la sua volontà s’incontra con la Chiesa, cioè attraverso ‘la Parola e i Sacramenti’, che annuncia le promesse di Dio e rinnova il Suo patto con noi. Il culto è un banchetto spirituale preparato per noi da Dio, in modo che le nostre anime affamate possano essere nutrite con i Suoi ‘strumenti autorizzati’. Con il generoso cibo di Dio, ogni settimana, siamo rafforzati nella fede, rinnovati nella mente e continuiamo a essere santificati come pellegrini nell’attuale età malvagia.

Poiché il Vangelo ci trasforma, cerchiamo di amarci l’un l’altro come una famiglia spirituale e amare il nostro prossimo come noi stessi.

Se sei stanco, senza sicurezze, bisognoso di ascoltare al vangelo, o sei ‘stufo’ di una predicazione superficiale e un’adorazione banale, La Chiesa Riformata Filadelfia potrebbe essere il popolo e il posto che stai cercando. Vieni a vedere di persona.

Per maggiori informazioni visita www.chiesariformatafiladelfia.org

Una speranza viva, Chiesa Riformata Filadelfia Chiesa Riformata Filadelfia

    • Religion & Spirituality
    • 5.0 • 3 Ratings

La Chiesa Riformata Filadelfia è una congregazione di credenti e dei loro figli che sono uniti da un solo Signore, una sola fede e un solo battesimo, non da preferenze personali. Siamo una chiesa impegnata nella Fede cristiana definita dai termini ‘riformata’ e ‘confessionale’. Fondamentalmente, ciò significa che siamo appassionati del Vangelo, prendiamo seriamente l’adorazione di Dio e cerchiamo di vivere le nostre vite solo per la gloria di Dio.

La nostra è una chiesa “storica”, in quanto il nostro credo è riassunto nel Simbolo Apostolico, in quello di Nicea, in quello Atanasiano e in quello di Calcedonia, i quali affermano ed espongono le dottrine bibliche della Trinità e della divinità del Signore Gesù Cristo.

Siamo, inoltre, una chiesa “riformata”, in quanto crediamo che la sola Scrittura sia l’unica regola di fede e condotta, e che siamo
salvati per sola grazia, mediante la sola fede, in virtù della giustificazione solo in Cristo Gesù, per la sola gloria di Dio. Queste sono le dottrine che confessiamo nelle cosiddette “Tre Formula di Unità”; il Catechismo di Heidelberg (1563), la Confessione di fede belga (1561) e i Canoni di Dort (1619).

Ci incontriamo ogni ‘giorno del Signore’ (cioè la domenica) per ascoltare Cristo proclamato da tutta la Scrittura. Lo Spirito Santo secondo la sua volontà s’incontra con la Chiesa, cioè attraverso ‘la Parola e i Sacramenti’, che annuncia le promesse di Dio e rinnova il Suo patto con noi. Il culto è un banchetto spirituale preparato per noi da Dio, in modo che le nostre anime affamate possano essere nutrite con i Suoi ‘strumenti autorizzati’. Con il generoso cibo di Dio, ogni settimana, siamo rafforzati nella fede, rinnovati nella mente e continuiamo a essere santificati come pellegrini nell’attuale età malvagia.

Poiché il Vangelo ci trasforma, cerchiamo di amarci l’un l’altro come una famiglia spirituale e amare il nostro prossimo come noi stessi.

Se sei stanco, senza sicurezze, bisognoso di ascoltare al vangelo, o sei ‘stufo’ di una predicazione superficiale e un’adorazione banale, La Chiesa Riformata Filadelfia potrebbe essere il popolo e il posto che stai cercando. Vieni a vedere di persona.

Per maggiori informazioni visita www.chiesariformatafiladelfia.org

    Episodio 61: "Tre ombre di Cristo" - Esodo 23:10-19

    Episodio 61: "Tre ombre di Cristo" - Esodo 23:10-19

    "Tre ombre di Cristo" - Esodo 23:10-19
     #chiesariformatafiladelfia

     Rev. Michael Brown, 26 marzo 2023 Esodo 23:10-19

    Feste nazionali

     10«Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti; 11ma il settimo anno la lascerai riposare, incolta; i poveri del tuo popolo ne godranno, e le bestie della campagna mangeranno quel che rimarrà. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi. 12Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai, perché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi e il figlio della tua serva e lo straniero possano riprendere fiato. 13Farete attenzione a tutte le cose che io vi ho dette, e non pronuncerete il nome di dèi stranieri: non lo si oda uscire dalla vostra bocca. 14Tre volte all’anno mi celebrerai una festa. 15Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come te l’ho ordinato, al tempo stabilito del mese di Abib, perché in quel mese tu uscisti dal paese d’Egitto. Nessuno si presenterà davanti a me a mani vuote. 16Osserverai la festa della Mietitura, con le primizie del tuo lavoro, con quello che avrai seminato nei campi e la festa della Raccolta, alla fine dell’anno, quando avrai raccolto dai campi i frutti del tuo lavoro. 17 Tre volte all’anno tutti gli uomini si presenteranno davanti al Signore Dio. 18Non mi offrirai il sangue della vittima insieme con pane lievitato; il grasso dei sacrifici della mia festa non sarà conservato durante la notte fino al mattino. 19Porterai alla casa del Signore Dio tuo il meglio delle primizie della terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre.

    • 40 min
    Episodio 60: "Siate santi, perché io sono santo" - Esodo 22:16-23:9

    Episodio 60: "Siate santi, perché io sono santo" - Esodo 22:16-23:9

    “Siate santi, perché io sono santo” - Esodo 22:16-23:9
    #chiesariformatafiladelfia #esodo 

    Rev. Michael Brown  - 19 marzo 2023

    Esodo 22:16-23:9

    16«Se uno seduce una fanciulla non ancora fidanzata e si unisce a lei, dovrà pagare la sua dote e prenderla in moglie. 17Se il padre di lei rifiuta assolutamente di dargliela, il seduttore pagherà una somma pari alla dote che si è soliti dare per le fanciulle.
    18Non lascerai vivere la strega.
    19Chi si accoppia con una bestia dovrà essere messo a morte.
    20Chi offre sacrifici ad altri dèi, anziché solo al Signore, sarà sterminato come anatema.
    21Non maltratterai lo straniero e non l’opprimerai, perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.
    22Non affliggerete la vedova, né l’orfano. 23Se in qualche modo li affliggi, ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido; 24la mia ira si accenderà, io vi ucciderò con la spada, le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.
    25Se tu presti del denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che è presso di te, non ti comporterai con lui da usuraio; non gli imporrai interesse.
    26Se prendi in pegno il vestito del tuo prossimo, glielo restituirai prima che tramonti il sole; 27perché esso è l’unica sua coperta, è la veste con cui si avvolge il corpo. Con che dormirebbe? E se egli grida a me, io lo udrò; perché sono misericordioso.
    28Non bestemmierai contro Dio e non maledirai il principe del tuo popolo.
    29Non indugerai a offrirmi il tributo dell’abbondanza delle tue raccolte e di ciò che cola dai tuoi frantoi. Mi darai il primogenito dei tuoi figli. 30Lo stesso farai del tuo grosso e del tuo minuto bestiame: il loro primo parto rimarrà sette giorni presso la madre; l’ottavo giorno me lo darai.
    31Voi sarete degli uomini santi per me; non mangerete carne di bestia trovata sbranata nei campi; la getterete ai cani.

    • 33 min
    Episodio 59: "Risarcire il danno" - Esodo 22:1-15

    Episodio 59: "Risarcire il danno" - Esodo 22:1-15

    "Risarcire il danno" - Esodo 22:1-15


    Rev. Michael Brown, 12 marzo 2023

    Esodo 22:1-15

    Danni causati a terzi e riparazioni 1«Se uno ruba un bue o una pecora e li ammazza o li vende, restituirà cinque buoi per il bue e quattro pecore per la pecora. 2Se il ladro, còlto nell’atto di fare uno scasso, viene percosso e muore, non vi è delitto di omicidio. 3Se il sole è già sorto quando avviene il fatto, vi sarà delitto di omicidio. Il ladro dovrà risarcire il furto. Se non può farlo, sarà venduto per pagare ciò che ha rubato. 4Se il furto, bue o asino o pecora che sia, gli viene trovato vivo nelle mani, restituirà il doppio. 5Se uno danneggia un campo o una vigna, lasciando andare le sue bestie a pascere nel campo altrui, risarcirà il danno con il meglio del suo campo e con il meglio della sua vigna. 6Se divampa un fuoco e si propaga alle spine distruggendo il grano in covoni o il grano in piedi o il campo, chi avrà acceso il fuoco dovrà risarcire il danno. 7Se uno affida al suo vicino del denaro o degli oggetti da custodire, ed essi siano stati rubati dalla casa di quest’ultimo, se il ladro si trova, restituirà il doppio. 8Se il ladro non si trova, il padrone della casa comparirà davanti a Dio per giurare che non si è appropriato della roba del suo vicino. 9In ogni caso di delitto, sia che si tratti di un bue o di un asino o di una pecora o di un vestito o di qualunque oggetto perduto del quale uno dica: “È questo qui!”, la causa delle due parti verrà davanti a Dio; colui che Dio condannerà, restituirà il doppio al suo prossimo. 10Se uno dà in custodia al suo vicino un asino, un bue, una pecora o qualunque altra bestia, ed essa muore o resta storpiata o è portata via senza che ci siano testimoni, 11interverrà fra le due parti il giuramento del Signore per sapere se colui che aveva la bestia in custodia non si è appropriato della roba del suo vicino. Il padrone della bestia si accontenterà del giuramento, e l’altro non sarà tenuto a risarcire i danni. 12Ma se la bestia gli è stata rubata, egli dovrà risarcire il danno al padrone di essa. 13Se la bestia è stata sbranata, la esibirà come prova, e non sarà tenuto a risarcimento per la bestia sbranata. 14Se uno prende in prestito dal suo vicino una bestia, e questa resta storpiata o muore essendo assente il padrone di essa, egli dovrà risarcire il danno. 15Ma se il padrone era con lui, egli non dovrà pagare i danni. Se la bestia è stata presa a nolo, la sua perdita è compresa nel prezzo del nolo.

    • 34 min
    Episodio 58: "Occhio per occhio" - Esodo 21:12-36

    Episodio 58: "Occhio per occhio" - Esodo 21:12-36

    Episodio 58: "Occhio per occhio" - Esodo 21:12-36

    Rev. Michael Brown, pastore di Chiesa Riformata Filadelfia

    Esodo 21:12-36

    12«Chi colpisce un uomo a morte, dev’essere messo a morte. 13Se non gli ha teso agguato, ma lo uccide involontariamente, io stabilirò un luogo dove egli si possa rifugiare. 14Se qualcuno insidia e uccide il suo prossimo con premeditazione, tu lo strapperai anche dal mio altare, per farlo morire.
    15Chi percuote suo padre o sua madre deve essere messo a morte.
    16Chi rapisce un uomo – sia che poi lo abbia venduto sia che lo tenga ancora prigioniero – dev’essere messo a morte.
    17Chi maledice suo padre o sua madre dev’essere messo a morte.
    18Se degli uomini litigano e uno percuote l’altro con una pietra o con il pugno, e questo non muore, ma deve mettersi a letto, 19se poi si alza e può camminare fuori appoggiato al suo bastone, colui che lo percosse sarà assolto; soltanto, lo indennizzerà del tempo che ha perduto e lo farà curare fino a guarigione compiuta.
    20Se uno bastona il suo schiavo o la sua schiava fino a farli morire sotto i colpi, il padrone deve essere punito; 21ma se sopravvivono un giorno o due, non sarà punito, perché sono denaro suo.
    22Se durante una rissa qualcuno colpisce una donna incinta e questa partorisce senza che ne segua altro danno, colui che l’ha colpita sarà condannato all’ammenda che il marito della donna gli imporrà; e la pagherà come determineranno i giudici; 23ma se ne segue danno, darai vita per vita, 24occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, 25scottatura per scottatura, ferita per ferita, contusione per contusione.
    26Se uno colpisce l’occhio del suo schiavo o l’occhio della sua schiava e glielo fa perdere, li lascerà andare liberi in compenso dell’occhio perduto. 27Se fa cadere un dente al suo schiavo o un dente alla sua schiava, li lascerà andare liberi in compenso del dente perduto.
    28Se un bue ferisce a morte, con le corna, un uomo o una donna, il bue dovrà essere lapidato, non se ne mangerà la carne e il padrone del bue sarà assolto. 29Però, se già da tempo il bue era solito attaccare e il padrone è stato avvertito, ma non lo ha tenuto rinchiuso e il bue ha ucciso un uomo o una donna, il bue sarà lapidato e il suo padrone pure sarà messo a morte. 30Se gli s’impone un risarcimento, egli dovrà pagare, come riscatto della propria vita, tutto quello che gli sarà imposto. 31Se il bue attacca un figlio o una figlia, gli si applicherà questa medesima legge. 32Se il bue attacca uno schiavo o una schiava, il padrone del bue pagherà al padrone dello schiavo trenta sicli d’argento e il bue sarà lapidato.
    33Se uno toglie il coperchio a una cisterna, o se uno scava una cisterna e non le fa un coperchio, e poi un bue o un asino vi cade dentro, 34il padrone della cisterna risarcirà il danno: pagherà in denaro il valore della bestia al padrone e la bestia morta sarà sua.
    35Se il bue di un uomo ferisce mortalmente il bue di un altro, si venderà il bue vivo e se ne dividerà il prezzo; anche il bue morto sarà diviso fra loro. 36Se poi era noto che quel bue aveva l’abitudine di attaccare e il suo padrone non lo ha tenuto rinchiuso, questi dovrà pagare bue per bue, e la bestia morta sarà sua.

    • 35 min
    Episodio 57: "Redento dalla schiavitù" - Esodo 21:1-11

    Episodio 57: "Redento dalla schiavitù" - Esodo 21:1-11

    Episodio 57: "Redento dalla schiavitù" - Esodo 21:1-11

    Rev. Michael Brown, pastore di Chiesa Riformata Filadelfia

    Esodo 21:1-11

    1«Queste sono le leggi che tu esporrai davanti a loro:
    2Se compri uno schiavo ebreo, egli ti servirà per sei anni, ma il settimo se ne andrà libero, senza pagare nulla. 3Se è venuto solo, se ne andrà solo; se aveva moglie, la moglie se ne andrà con lui. 4Se il suo padrone gli dà moglie e questa gli partorisce figli e figlie, la moglie e i figli di lei saranno del padrone, ed egli se andrà solo. 5Ma se lo schiavo fa questa dichiarazione: “Io amo il mio padrone, mia moglie e i miei figli; io non voglio andarmene libero”; 6allora il suo padrone lo farà comparire davanti a Dio, lo farà accostare alla porta o allo stipite; poi il suo padrone gli forerà l’orecchio con una lesina ed egli lo servirà per sempre.
    7Se uno vende la propria figlia come schiava, questa non se ne andrà come se ne vanno gli schiavi. 8Se lei non piace al suo padrone, che si era proposto di prenderla in moglie, deve permettere che sia riscattata; ma non avrà il diritto di venderla a gente straniera, dopo esserle stato infedele. 9Se la dà in sposa a suo figlio, dovrà trattarla secondo il diritto delle figlie. 10Se prende un’altra moglie, non toglierà alla prima né il vitto, né il vestire, né la coabitazione. 11Se non le fa queste tre cose, lei se ne andrà senza pagare nessun prezzo.

    • 28 min
    Episodio 56: "L'altare del Signore" Esodo 20:18-26

    Episodio 56: "L'altare del Signore" Esodo 20:18-26

    "L'altare del Signore" Esodo 20:8-26

    Rev. Michael Brown, pastore di Chiesa Riformata Filadelfia 

    Esodo 20:8-26

    Ora tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tal vista, tremava e stava lontano. 19E disse a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo; ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo». 20Mosè disse al popolo: «Non temete, Dio è venuto per mettervi alla prova, perché ci sia in voi timore di Dio, e così non pecchiate». 21Il popolo dunque se ne stava lontano, ma Mosè si avvicinò alla nuvola dov’era Dio.
    22Il Signore disse a Mosè: «Parlerai così ai figli d’Israele: “Voi stessi avete visto che io vi ho parlato dai cieli. 23Non fatevi altri dèi accanto a me; non vi fate dèi d’argento, né dèi d’oro. 24Fammi un altare di terra, e su questo offri i tuoi olocausti, i tuoi sacrifici di ringraziamento, le tue pecore e i tuoi buoi; in qualunque luogo nel quale farò ricordare il mio nome, io verrò da te e ti benedirò. 25Se mi fai un altare di pietra, non costruirlo di pietre tagliate; perché alzando su di esse lo scalpello, tu le contamineresti. 26E non salire al mio altare per dei gradini, affinché la tua nudità non si scopra su di esso”.





    Attualmente Selezionati:Esodo 20: NR06



    i

    • 34 min

Customer Reviews

5.0 out of 5
3 Ratings

3 Ratings

Top Podcasts In Religion & Spirituality

The Bible in a Year (with Fr. Mike Schmitz)
Ascension
The Bible Recap
Tara-Leigh Cobble
Unashamed with the Robertson Family
Blaze Podcast Network
WHOA That's Good Podcast
Sadie Robertson Huff
BibleProject
BibleProject Podcast
Joel Osteen Podcast
Joel Osteen, SiriusXM

You Might Also Like