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Presentazione e commenti su monografie, periodici e quotidiani culturali.
Dibattito in studio con l'autore e referenti delle case editrici.

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    • Sociedad y cultura

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    OMBRA DA VIAGGIO | Francesco LIOCE dialoga con Roberto DEIDIER in memoria di Maurizio Marotta

    OMBRA DA VIAGGIO | Francesco LIOCE dialoga con Roberto DEIDIER in memoria di Maurizio Marotta

    Per la rubrica “Racconta il tuo Libro” 

    OMBRA DA VIAGGIO | Francesco LIOCE dialoga con Roberto DEIDIER in memoria di Maurizio Marotta

    con la partecipazione di Gaetano Bevilacqua
    Incisore e stampatore

    All’appello dei poeti nati negli anni Sessanta mancava ancora il nome di Maurizio Marotta, autore precocemente scomparso e altrettanto precocemente sottratto alle vicende e alla cronaca della poesia a cavallo del millennio. Tra le mappe più recenti, le antologie, le ricostruzioni, Marotta risulta ancora il grande assente, colpevole la mancanza di un’edizione che ne riproponesse al pubblico l’opera edita e un’ampia selezione di quella inedita e dispersa. Il suo esordio nel 1989, seguito all’apparizione su riviste come «lengua», fu avallato da Gianni D’Elia che ne sottolineò la «felicità irrisolta e ansiosa del proprio diario etico, la limpida cadenza lirica» e «una necessità naturale e vitale». Negli anni Marotta si era distaccato dalla poesia, pur continuando a scriverne, per dedicarsi alla prosa e alla grafica; tuttavia, l’opera che ci ha lasciato, in gran parte sconosciuta ai lettori, ci riconsegna oggi un autore di sicuro spessore, tra i più rilevanti della sua generazione.

    Maurizio Marotta è nato nel 1963 a Laurino, nell’entroterra cilentano, ed è morto a Salerno nel 2020. Autore di due sillogi pubblicate (I cappotti morti, Barbablù 1989, con una prefazione di Gianni D’Elia e Il cielo dai balconi in Poesia contemporanea. Primo quaderno italiano, Guerini e Associati 1991, con prefazione di Giuliano Donati), di testi in prosa e opere grafiche, ha insegnato lettere nella scuola secondaria della provincia campana, per poi trasferirsi negli ultimi anni a Terni.

    Marco Lodi
    Regia, editing, grafica, musiche con licenza d’uso Epidemic Sound

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    • 58 min
    AZZURRO ESIGUO | Francesco LIOCE dialoga con Marco ONOFRIO e Dante MAFFIA

    AZZURRO ESIGUO | Francesco LIOCE dialoga con Marco ONOFRIO e Dante MAFFIA

    Per la rubrica “Racconta il tuo Libro” Francesco Lioce presenta:

    AZZURRO ESIGUO di Marco Onofrio (Autore), Dante Maffia (Prefazione)

    Abstract:
    “Siamo al cospetto di una poesia che non lascia spazio alle pause, alle cospirazioni irrazionali, alle dispersioni del senso in direzione del risaputo. Onofrio s’immerge in una dimensione che salta il Novecento e l’Ottocento e si colloca, ma con istanze e progetti nuovi, verso un Settecento di furori che ha il passo di un Voltaire degli anni Venti del nostro secolo: «Il suono del passato / e quello del futuro / sono uguali». O ancora: «Il suono, padre della terra». Si legga con calma questo libro, lo si mediti con attenzione, non si abbia fretta, si misuri intanto la portata musicale che ha qualcosa di torbido e di scomodo (Onofrio adopera spesso la parola suono) e poi si ragioni attraverso le metafore e le similitudini, attraverso il “clamore” che viene preteso come chiave introduttiva per comprendere le “necessità” espressive, filosofiche, estetiche e direi anche politiche…” (Dalla prefazione di Dante Maffìa)

    Marco ONOFRIO
    Scrittore, saggista e critico letterario, è nato a Roma l’11 febbraio 1971. Ha pubblicato oltre 6000 pagine di opere, per un totale di 39 volumi.

    Dante MAFFIA
    Poeta, le sue opere sono state tradotte in 18 lingue e ha vinto alcuni tra i premi di poesia più prestigiosi al mondo. Il Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi lo ha insignito, nel 2004, di medaglia d’oro per meriti culturali.

    Marco Lodi
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    • 1h 9 min
    AUTOBIOGRAFIA DEL SILENZIO. L'ORCO E LA BAMBINA, poesie | Cinzia MARULLI

    AUTOBIOGRAFIA DEL SILENZIO. L'ORCO E LA BAMBINA, poesie | Cinzia MARULLI

    Per la rubrica “Racconta il tuo Libro” Francesco Lioce, scrittore, poeta e membro del direttivo di Giano PHAPS presenta:

    AUTOBIOGRAFIA DEL SILENZIO. L’ORCO E LA BAMBINA Poesie, di Cinzia Marulli, LaVitaFelice, 2022

    Abstract:
    Ho portato dentro di me questo segreto per tutta la vita. Ho iniziato a scriverne otto anni fa, dopo la morte di mia madre. Ma non ho mai pensato di far leggere a qualcuno questi scritti. Nessuno, neanche le persone a me più vicine hanno mai saputo. Ho fatto un lunghissimo lavoro di elaborazione interiore che mi ha portato ad accettare la cicatrice che la violenza subita mi ha lasciato e che, ovviamente, ha condizionato molti aspetti della mia vita.
    Autobiografia del silenzio vuole dare voce a tutti quei bambini che, come la me di allora, non hanno la forza e il coraggio di parlare. Sì, coraggio, perché quello che si prova è una vergogna incommensurabile, ci si sente sporchi, talmente sporchi da ritenersi immeritevoli di essere amati veramente. La violenza, quella vera, è nell’anima, ed è quella che segna per tutta la vita condizionandone le relazioni e le scelte. Ora so che bisogna parlarne senza remore, senza giri di parole. Raccontare ciò che si è subito è il passo più importante verso la guarigione. È un gesto d’amore verso sé stessi.
    Per questo vi affido la mia autobiografia del silenzio che, finalmente, si è aperta alla parola, passando attraverso la conoscenza del male fino allo splendere del bene.

    Cinzia MARULLI
    Poetessa e saggista
    Cinzia Marulli è nata a Roma il 6 marzo 1965 dove tuttora risiede. Ha studiato all’università «La Sapienza» di Roma sino-indologia e sta traducendo alcuni tra i principali poeti cinesi contemporanei e in particolare i poeti brumosi (Bei Dao, Mang Ke e altri). È curatrice della collezione di quaderni di poesia Le gemme (Ed. Progetto Cultura) e promotrice culturale di rassegne di poesia.

    Mariella DE SANTIS
    Poetessa
    Mariella De Santis è nata a Bari in un raro giorno di neve del 1962. Vive tra Roma e Milano. Nel 1991, per la sezione inediti, viene segnalata al Premio Internazionale Eugenio Montale. È autrice teatrale rappresentata in rassegne e festivals.

    Marco Lodi
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    • 1h 6 min
    AL CENTRO DELLA PIENA di Nicola ROMANO (1946-2022) | Francesco LIOCE

    AL CENTRO DELLA PIENA di Nicola ROMANO (1946-2022) | Francesco LIOCE

    Per la rubrica “Racconta il tuo Libro” Francesco Lioce presenta:

    AL CENTRO DELLA PIENA, di Nicola Romano (1946-2022)

    Abstract:
    Questi sono i versi, pubblicati postumi, di un poeta vivace che nel passeggio della propria vita osserva la vita stessa e ne scrive, annotandone le variegate modulazioni sulle persone, sui luoghi, sui tempi e sui sentimenti che esse vivono; il suo è uno stare che diventa viaggio, è un camminare con sincerità d’animo e passione, ma anche con garbato equilibrio, in un mondo bellissimo ma insidioso; e il poeta non tralascia di schierarsi, se occorre, di denunciare con versi che si fanno taglienti all’interno di un profilo armonico normalmente dolce, per quanto intenso. […]

    In collegamento:

    Roberto DEIDIER
    Poeta e saggista

    Roberto MAGGIANI
    Divulgatore scientifico e poeta. Fondatore e redattore della rivista letteraria on line larecherche.it e fondatore e direttore editoriale della casa editrice Il ramo e la foglia.

    Marco Lodi
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    • 51 min
    NO VOCI AGENDA PER OGGI | Alfonso ANGRISANI

    NO VOCI AGENDA PER OGGI | Alfonso ANGRISANI

    ROMA – MADRID

    Per la rubrica “Racconta il tuo libro” Francesco Lioce dialoga con l’autore Alfonso Angrisani del volume:

    NO VOCI AGENDA PER OGGI, Progetto Cultura, 2023

    Con Claudio FIORENTINI

    Il romanzo ha conseguito il riconoscimento esclusivo del Presidente della Commissione del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca – VII° Edizione 2023, organizzato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, patrocinata da Parlamento Europeo, dalla Università Aldo Moro di Bari e dal Ministero della Cultura. Abstract
    Che succede se invece di fare fotografie, come oggi tendiamo a fare grazie agli ormai imprescindibili smartphone, qualcuno si soffermasse sulle voci e sulle conversazioni pescate qui e là? Questo è lo spunto da cui parte No voci agenda per oggi di Alfonso Angrisani.
    Si tratta di un romanzo agile e immediato, che narra di Marco, un nostro contemporaneo, che va in giro per la città armato di registratore. Da questo “vizietto” nasce un insolito thriller che si trasforma, seguendo le vicende del protagonista, in una preziosa indagine sulle differenze culturali quando la narrazione ci porta in Svezia, paese dove la vita ha ritmi e colori dettati da condizioni assai diverse da quelle delle origini di Marco.

    Alfonso ANGRISANI
    nato a Bari (1962), è avvocato, attualmente alle dipendenze di una società del settore bancario e finanziario con sede a Roma. Ha ottenuto riconoscimenti in diversi premi letterari: 1997, Concorso Nazionale di Poesia Castelnuovo di Farfa; 2004, Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Firenze Capitale d’Europa”; 2008 finalista del Premio de André; 2014 finalista al Premio Giovane Holden con il romanzo all’epoca inedito “No voci agenda per oggi”; 2015 primo classificato al Premio “Viva gli anziani”, per la sez. racconti, indetto dalla Comunità di S. Egidio; 2017 Premio “voci” indetto dall’IPLAC, libro di poesie “Placor”, Ed. Street Lib; romanzo “No voci agenda per oggi”, Premio Annaeus Seneca, 2023.

    Claudio FIORENTINI
    oltre ad avere lavorato come manager nell’industria High Tech per circa trent’anni e ad aver viaggiato e vissuto in numerosi paesi, è un riconosciuto poeta, scrittore e pittore. Ha pubblicato le sillogi “Da comunque Uomo”, “Incauta magia del mentre”, “Grido”, “Sinfonia” e “I colori dell’iride”, la raccolta di Pasquinate “Riflessioni sulla storia moderna” firmandosi “Anonimo Monteverdino”; la raccolta di racconti “Piricotinali col ruspetto” e i romanzi “Ovvero, le porte del mare”, “Io parlo Jazz”, “Il faro di Bighlise”, “La stella e la sua luce”, “Il misterioso caso di Via Delia da Gilal-Gulta”, “Captaloona”, “Fermata del bus”, “Concerto a Vanagloria” e “Torri di pietra”. Alcune sue opere sono state adattate per spettacoli teatrali e con la sua poesia ha sperimentato “performance” di improvvisazione di musica seriale e jazz.

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    • 50 min
    L'ARCOLAIO DELLE FIABE. IL FEMMINILE E LA TRAFIGURAZIONE NEI RACCONTI POPOLARI | Paolo BATTISTEL

    L'ARCOLAIO DELLE FIABE. IL FEMMINILE E LA TRAFIGURAZIONE NEI RACCONTI POPOLARI | Paolo BATTISTEL

    TORINO – ROMA

    Francesco Lioce, poeta, direttivo GIANO Public History APS

    presenta il volume di

    Paolo BATTISTEL, L’arcolaio delle fiabe. Il femminile e la trasfigurazione nei racconti popolari, Oligo, 2023

    Prendendo le mosse dallo studio del mito e del folklore europeo, Paolo Battistel si avventura nei recessi più profondi delle fiabe, antiche storie generate all’alba dell’umanità e solo in apparenza tanto semplici da sembrare “storie per bambini”, ma che in realtà portano in grembo simboli tra i più arcaici. Perché la fiaba è un racconto sacro, fondativo del carattere e della memoria di un popolo, in cui i protagonisti (e con essi le comunità) compiono un viaggio denso di pericoli, affrontano mostri, animali parlanti e prove iniziatiche, perdendo l’innocenza naturale e divenendo “adulti” consapevoli. In questo saggio l’autore si concentra sull’elemento femminile nelle fiabe, perché spesso sono le donne a essere protagoniste, in principio come raccoglitrici e narratrici di queste storie e poi come personaggi all’interno delle stesse, sia nelle vesti di oscure streghe come Baba-Jaga, che in vergini innocenti come Rosaspina, la bella addormentata nel bosco caduta nell’incantesimo del fuso.

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    • 1h 1m

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