144 Folgen

Italiano Bello - imparare l'italiano è bello!
Ascolta tante belle storie in italiano :)

In più: sul sito https://italiano-bello.com trovi le storie in PDF e le traduzioni inglese/tedesco, oltre a tanto materiale per imparare l'italiano!

ITALIANO BELLO • Storie e letture in italiano Italiano Bello

    • Bildung
    • 5,0 • 6 Bewertungen

Italiano Bello - imparare l'italiano è bello!
Ascolta tante belle storie in italiano :)

In più: sul sito https://italiano-bello.com trovi le storie in PDF e le traduzioni inglese/tedesco, oltre a tanto materiale per imparare l'italiano!

    🐣 Il pulcino pasquale (A1)

    🐣 Il pulcino pasquale (A1)

    Un pulcino vive in una fattoria. Tutti i suoi fratelli e le sue sorelle sognano di diventare galli e galline, ma lui è diverso. Da quando la mamma gli ha raccontato la storia del coniglio pasquale, lui vuole diventare come lui. Vuole diventare il coniglio pasquale.

    Ma per un pulcino è molto difficile diventare un coniglio. Allora chiede aiuto alla sua mamma. 

    «Mamma, come posso diventare il coniglio pasquale?»

    «Devi dipingere le uova!» risponde lei. E gli dà un po’ delle sue uova bianche. Il pulcino le dipinge con i colori dell’arcobaleno e le mette in un cestino.

    Ma dipingere le uova non è abbastanza. Allora va dai suoi fratelli e dalle sue sorelle.

    «Miei cari fratelli e sorelle, come posso diventare il coniglio pasquale?» chiede il pulcino.

    «Ti servono due orecchie lunghe!» dice uno.

    «E una coda piccola e morbida!» dice un altro.

    Il pulcino prende un po’ di cotone, crea una coda piccola e  morbida, poi disegna su un foglio due orecchie lunghe e le attacca a una fascia.

    Ma ancora non è abbastanza. Allora va dal suo amico gatto.

    «Gatto, come posso diventare il coniglio pasquale?»

    «Perché non lo chiedi direttamente a lui?» risponde il gatto. «Domani è Pasqua!»

    All’alba, il pulcino prende il suo cestino con le uova, indossa la coda e le orecchie e si mette alla ricerca del coniglio pasquale. Ha un solo modo per trovarlo: seguire le uova colorate! 

    Una è dietro a un albero. Un’altra è nascosta nell’erba alta. Alcune sono vicino al recinto.

    All’improvviso, il pulcino sbatte la testa contro qualcosa.

    «Buongiorno» dice una voce.

    Il pulcino alza la testa. È proprio lui, il coniglio pasquale!

    «Finalmente ti ho trovato!» esclama felice il pulcino. «Dimmi, ti prego, come posso diventare come te? Vorrei tanto diventare un coniglio pasquale!»

    «Perché vuoi essere come me?»

    «Per nascondere le uova e fare felici i bambini!»

    Il coniglio vede il cestino con le uova colorate. Vede la coda di cotone e le orecchie di carta.

    «Non devi essere un coniglio per farlo. Tu sei un pulcino, e sei perfetto così. Guarda che belle uova che hai realizzato! Vieni con me, le nascondiamo insieme.»

    E da quel giorno, ogni Pasqua, il coniglio pasquale nasconde le uova insieme al suo nuovo amico, il pulcino pasquale.

    • 3 Min.
    🎅 La renna Scooter e il lavoro ideale (A2)

    🎅 La renna Scooter e il lavoro ideale (A2)

    Quando pensiamo alle renne di Babbo Natale, ci vengono in mente le nove renne più famose: Ballerina, Cometa, Cupido, Donato, Donnola, Freccia, Fulmine, Saltarello e Rudolph. In pochi però conoscono la storia della renna Scooter. Scooter non era la renna più veloce, ma era sempre costante, proprio come un piccolo scooter. Un giorno però la sua magia si era esaurita. Beh, aveva lavorato per Babbo Natale per tantissimi anni. Adesso era anziano e doveva andare in pensione. Così ha dato la triste notizia ai suoi colleghi: «Miei cari amici, sono anziano e non ho più magia. Sono diventato una comune renna! Purtroppo, non posso più lavorare con voi. Ma adesso cosa farò? Mi annoierò se non lavoro!»

    .

    .

    Leggi la storia completa e scarica gli esercizi gratuiti in pdf, ecco i link:

    🇮🇹🇩🇪 IT-DE: La renna Scooter e il lavoro ideale

    🇮🇹🇬🇧 IT-EN: La renna Scooter e il lavoro ideale⁠

    • 8 Min.
    La leggenda dell'Orcolat (A2)

    La leggenda dell'Orcolat (A2)

    A Bordano, un piccolo paese tra le montagne del Friuli-Venezia Giulia, tutti avevano paura dell’Orcolat.

    ...

    Leggi la storia completa gratuitamente sul nostro sito Italiano Bello, ecco i link:

    🇮🇹🇩🇪 IT-DE: La leggenda dell'Orcolat

    🇮🇹🇬🇧 IT-EN: La leggenda dell'Orcolat

    --> Dal libro "Il gatto mammone e altre creature fantastiche (A2)"

    • 5 Min.
    Il piccolo principe e la volpe (A2/B1) 🦊

    Il piccolo principe e la volpe (A2/B1) 🦊

    In quel momento è apparsa la volpe.«Buon giorno», ha detto la volpe.

    «Buon giorno», ha risposto educatamente il piccolo principe voltandosi, ma non ha visto nessuno.

    «Sono qui», ha detto la voce, «sotto il melo…»

    «Chi sei?» ha domandato il piccolo principe, «sei molto carina…»

    «Sono una volpe», ha detto la volpe.

    «Vieni a giocare con me», le ha proposto il piccolo principe, «sono così triste…»

    «Non posso giocare con te», ha detto la volpe, «non sono addomesticata.»

    «Ah! Scusa», ha detto il piccolo principe.

    Ma dopo averci pensato un po’, ha aggiunto:

    «Che cosa vuol dire “addomesticare”?»

    «Non sei di queste parti, tu», ha detto la volpe, «che cosa stai cercando?»

    «Cerco gli uomini», ha detto il piccolo principe. «Che cosa vuol dire “addomesticare”?»

    «Gli uomini» ha detto la volpe, «hanno i fucili e cacciano. È molto seccante! Allevano anche le galline. È il loro unico interesse. Cerchi delle galline?»

    «No», ha detto il piccolo principe. «Cerco degli amici. Che cosa vuol dire “addomesticare”?»

    «È una cosa che si dimentica troppo facilmente», ha detto la volpe. «Vuol dire “creare legami“…»

    «Creare legami?»

    «Certo», ha detto la volpe. «Adesso, per me, tu sei solo un ragazzino come centomila altri ragazzini. E non ho bisogno di te. E nemmeno tu hai bisogno di me. Per te sono solo una volpe come centomila altre volpi. Ma se mi addomestichi, avremo bisogno l’uno dell’altro. Tu sarai l’unico al mondo per me. Io sarò l’unica al mondo per te…»«Comincio a capire» ha detto il piccolo principe. «C’è un fiore… credo che mi abbia addomesticato…»

    «È possibile», ha detto la volpe. «Capita di tutto sulla Terra…»

    «Oh! Non è sulla Terra», ha detto il piccolo principe.

    La volpe sembrava molto incuriosita:«Su un altro pianeta?»

    «Sì.»

    «Ci sono cacciatori su questo pianeta?»

    «No.»

    «Questo è interessante! E delle galline?»

    «No.»

    «Niente è perfetto», ha sospirato la volpe.

    Poi la volpe è tornata alla sua idea:

    «La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline sono uguali e tutti gli uomini sono uguali. E io per questo mi annoio. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà luminosa come il sole. Conoscerò un rumore di passi diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi i campi di grano laggiù? Io non mangio pane. Il grano è inutile per me. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai i capelli color dell’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticata. Il grano dorato mi farà pensare a te. E amerò il suono del vento nel grano…»

    ...



    Continua a leggere, ecco i link:

    ⁠🇮🇹 🇩🇪 IT-DE: https://italiano-bello.com/de/geschichten/il-piccolo-principe-e-la-volpe-a2-b1/⁠⁠

    🇮🇹 🇬🇧 IT-EN: https://italiano-bello.com/en/stories/il-piccolo-principe-e-la-volpe-a2-b1/

    • 8 Min.
    Una giornata ricca di emozioni 🇮🇹 A1/A2

    Una giornata ricca di emozioni 🇮🇹 A1/A2

    Breve lettura per consolidare il vocabolario delle EMOZIONI 🇮🇹

    Oggi Bruno è triste e un po’ annoiato. Ha finito il suo miele e non ha niente da fare. Decide di fare due passi. Dopo un po’ sente un buon profumo. Ma questo è odore di miele! pensa sorpreso. Segue l’odore e trova un grande alveare con tante api e… tanto miele! Entusiasta, inizia a mangiarlo. È delizioso! Le api però non sono per niente contente, anzi. Vai via! - gli dicono arrabbiate. Bruno, spaventato, corre via. Finalmente arriva a casa, ma dopo la corsa è molto stanco e si addormenta subito. Che giornata faticosa!

    👉 Con audio, traduzione e un esercizio sul nostro sito, ecco i link:
    🇮🇹🇩🇪 IT-DE: Una giornata ricca di emozioni
    🇮🇹🇬🇧 IT-EN: Una giornata ricca di emozioni

    • 53 s
    🇮🇹 IL LUPO E I SETTE CAPRETTI (A1) 

    🇮🇹 IL LUPO E I SETTE CAPRETTI (A1) 

    IL LUPO E I SETTE CAPRETTI - A1

    Mamma capra e i suoi sette capretti abitano in una casetta vicino al bosco. La casetta è piccola e di legno.Un giorno la mamma vuole andare a cercare da mangiare, allora dice ai suoi piccoli:«Devo andare nel bosco, voi restate a casa. Ma mi raccomando, fate attenzione al lupo. Se entra, vi mangia tutti! Ha la voce roca e le zampe grandi e nere, lo riconoscete subito.»E poi esce. I capretti rimangono a casa da soli. Giocano a carte, a palla, corrono e si divertono insieme.Poco dopo qualcuno bussa alla porta. Toc toc!«Chi è?» chiedono i capretti.«Sono la vostra mamma, aprite! Vi ho portato un bel regalo!»Ma la voce è roca e i capretti capiscono che è il lupo.«Non apriamo» dicono loro, «tu non sei la nostra mamma. La mamma ha una voce dolce, la tua è roca; tu sei il lupo.»Allora il lupo va in città, entra in un negozio e compra un grosso pezzo di gesso. Lo mangia e così la sua voce diventa dolce.Poi torna alla casa dei capretti e bussa alla porta. Toc toc!«Chi è?» chiedono loro.«Sono la vostra mamma, aprite! Vi ho portato un bel regalo!»Ma il lupo appoggia la sua zampa nera sul davanzale della finestra e i capretti la vedono.«Non apriamo. La nostra mamma ha le zampe bianche, le tue sono nere: tu sei il lupo.»Allora il lupo va di nuovo in città, entra in una panetteria e compra un grosso sacco di farina; mette la zampa nera nel sacco e quella diventa tutta bianca.Il lupo va per la terza volta alla casa dei capretti e bussa alla porta.«Chi è?» chiedono loro.«Sono la vostra mamma, aprite! Vi ho portato un bel regalo!»«Prima vogliamo vedere la tua zampa.»Allora il lupo appoggia la zampa sul davanzale della finestra e i capretti vedono che è bianca, così aprono felici la porta. Ma fuori dalla porta non c’è la mamma, ma il lupo!I capretti sono spaventati e si nascondono: il primo sotto il tavolo, il secondo dentro un vaso, il terzo sotto il tappeto, il quarto dietro il divano, il quinto nell’armadio, il sesto dietro un cuscino, e l’ultimo, il più piccolo, nella pendola.Ma il lupo li trova e uno dopo l’altro li mangia: uno, due, tre, quattro, cinque, sei…«Che capretti deliziosi!» esclama il lupo, sazio e soddisfatto.Poi esce dalla casa e si sdraia sotto un grande pino. Dopo pochi minuti si addormenta e inizia a russare forte. Ronf ronf!Poco dopo mamma capra torna dal bosco. La porta è aperta ed è tutto in disordine. Che disastro!Cerca i suoi capretti, ma non li trova. Cerca in cucina, in salotto, in camera da letto, in bagno, ma niente.«Dove siete, piccoli miei?» chiama disperata.

    CONTINUA A LEGGERE:

    🇮🇹🇩🇪 IT-DE: https://italiano-bello.com/de/geschichten/il-lupo-e-i-sette-capretti-a1/

    🇮🇹🇬🇧 IT-EN: https://italiano-bello.com/en/stories/il-lupo-e-i-sette-capretti-a1/

    • 6 Min.

Kundenrezensionen

5,0 von 5
6 Bewertungen

6 Bewertungen

chaosheld87 ,

Süße Kurzgeschichten

Für Anfänger super Kurzgeschichten zum Hören! Die Geschwindigkeit ist genau richtig und es hilft mir mein Hörverständnis zu üben. Dazu gibt es auch eine Webseite mit Übersetzungen und sogar Übungen zu den Geschichten! 😊

Top‑Podcasts in Bildung

Eine Stunde History - Deutschlandfunk Nova
Deutschlandfunk Nova
Gehirn gehört - Prof. Dr. Volker Busch
Prof. Dr. Volker Busch
G Spot  mit Stefanie Giesinger
Stefanie Giesinger & Studio Bummens
Quarks Science Cops
Quarks
ZEIT Sprachen – English, please!
ZEIT ONLINE
Easy German: Learn German with native speakers | Deutsch lernen mit Muttersprachlern
Cari, Manuel und das Team von Easy German

Das gefällt dir vielleicht auch

Italiano Bello
Italiano Bello - Learn Italian in Italian!
Italiano con Amore
Eleonora Silanus
Speak Italiano - Pensieri e Parole
Linda Riolo
Italian Stories In Italian
Barbara Bassi
Podcast Italiano
Davide Gemello
Italiano Automatico Podcast
Alberto Arrighini