12 episodi

Analisi e commenti sui fatti geopolitici di attualità (dinamiche, crisi, fatti, eventi, ecc.).
L'analisi e il commento prendono spunto dalle informazioni e dai commenti comparsi sui quotidiani in relazione a dinamiche geopolitiche: nel mondo in generale, in specifiche aree geografiche, su particolari stati, entro gli stati.

E il mondo? Chiedilo alla geografia‪!‬ Fabrizio Eva

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    • 3,0 • 2 valutazioni

Analisi e commenti sui fatti geopolitici di attualità (dinamiche, crisi, fatti, eventi, ecc.).
L'analisi e il commento prendono spunto dalle informazioni e dai commenti comparsi sui quotidiani in relazione a dinamiche geopolitiche: nel mondo in generale, in specifiche aree geografiche, su particolari stati, entro gli stati.

    Il nuovo Contratto Sociale del Nord-Est della Siria - Rojava (13feb2024)

    Il nuovo Contratto Sociale del Nord-Est della Siria - Rojava (13feb2024)

    Si tratta della registrazione della mia presentazione e descrizione del nuovo Contratto Sociale approvato il 12 dicembre 2023 nella Amministrazione Autonoma del Nord Est della Sira, nota anche come Rojava (ovest in curdo). La mia descrizione con i miei commenti è stata fatta il 25 gennaio 2024 presso l'Ateneo Libertario della FAI di Milano.
    Nei quasi 46 minuti dell'intervento ho descritto non solo i contentuti degli articoli più significativi, ma ho cercato anche di sottolineare l'originalità del Contratto Sociale e degli aspetti più innovativi, non solo per tutta l'area del Medio Oriente, ma anche rispetto alle costituzioni (come la nostra) degli stati di democrazia rappresentativa parlamentare.
    E' un intervento non accademico, ma con approccio colloquiale.

    • 45 min
    Dopo Hamas a Gaza - che fare (19nov2023)

    Dopo Hamas a Gaza - che fare (19nov2023)

    Qualche politico ha già posto la questione del cosiddetto “dopo Hamas” a Gaza, ma le soluzioni proposte sono ancora generiche e soprattutto teoriche, dall’alto e incuranti di quello che sta avvenendo sul terreno. In questo breve podcast di 13 minuti delineo quella che potrebbe essere una soluzione pragmatica che tiene conto del contesto, delle condizioni concrete e anche delle reciproche percezioni degli attori statuali che sono interessati e coinvolti nelle dinamiche geopolitiche del Medio Oriente e dell’irrisolta questione palestinese.

    • 13 min
    Israele etnocratico e palestinesi senza politica. Uno stallo problematico (3feb2023)

    Israele etnocratico e palestinesi senza politica. Uno stallo problematico (3feb2023)

    A partire dai recenti fatti di sangue a Jenin e in Israele cerco di delineare il contesto in cui avvengono tali fatti e come sia proprio il contesto a provocarli. Governi di Israele, Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e i differenti soggetti delle due comunità sono in una situazione di stallo politico che però vede nella pratica quotidiana uno squilibrio di potere e di comportamenti tollerati o proibiti che fomenta frustrazione e rabbia dalla parte palestinese, mentre dalla parte israeliana il senso di poter continuare ad andare avanti così indefinitamente.
    Il tutto in un quadro concettuale, politico e mediatico che fa riferimento allo stato, alla nazione e, purtroppo, all'ancor più ambiguo concetto di stato-nazione.
    Nel delineare il contesto faccio esempi concreti delle pratiche quotidiane nei territori occupati (West Bank, Cisgiordania) per evidenziare quanto e come questi siano sfavorevoli alla costruzione di un rapporto positivo tra le due comunità, in un quadro di crescente nazionalismo etnico in Israele, di mancanza di capacità politica dell'ANP e di un sostanziale disinteresse geopolitico mondiale fino a quando non avvengono fatti e/o scontri sanguinosi.

    • 19 min
    Raccontare i curdi e il Rojava come si deve (27dic2022)

    Raccontare i curdi e il Rojava come si deve (27dic2022)

    Si tratta del solo audio di un power point commentato (pubblicato su youtube) che fornisce informazioni sulla questione curda e sulle pratiche politiche e socio-economiche che si cerca di praticare nel nord-est della Siria in quello che si autodefinisce AANES (Amministrazione Autonoma del Nord Est della Siria) e che in curdo è chiamato Rojava, cioè occidente. Cerco anche di inquadrare tale esperienza nel contesto di conflitto armato nell'area a partire dalle rivolte del 2011 contro il regime di Bashar Assad, la crescita e la sconfitta di daesh (stato islamico) da parte dei curdi siriani, e dell'espansionismo neo ottomano della Turchia di Erdohan. Fornisco informazioni sul funzionamento di AANES-Rojava vista la totale assenza da TV, e giornali di notizie che non siano generiche, superficiali, imprecise e relative solo al Kurdistan iracheno perché, è la mia tesi, è solo quello che media e commentatori sono in grado di comprendere in quanto si tratta di un quasi stato-nazione. L'unico concetto che il mainstream mediatico è in grado di "capire" in Occidente e non solo. E' pubblicato su Spreaker, Anchor, Spotify il solo audio; su Youtube il video con audio e diapositive.

    • 28 min
    La narrazione sbagliata sui curdi (introduzione)(24dic2022)

    La narrazione sbagliata sui curdi (introduzione)(24dic2022)

    Le dinamiche politiche geopolitiche relative ai curdi o non vengono raccontate o sono raccontate occasionalmente e malamente.
    La questione curda di oggi, nelle sue diverse declinazioni in Turchia, in Iran, in Iraq e soprattutto in Siria, andrebbe raccontata e spiegata bene, con particolari precisi e con continuità, ma per fare questo bisognerebbe informarsi anche da fonti diverse da quelle solite, generiche e tutte appiattite sulla visione dei curdi che unitariamente vogliono il loro stato-nazione.
    Non è più così da tempo: dall’attacco all’Iraq del 2003 del presidente Usa G.W.Bush, non autorizzato dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU, e dal 2005 circa quando il leader curdo Őcalan, incarcerato in Turchia dal 1999, ha lanciato la proposta socio-politica del Confederalismo Democratico, adottata maggioritariamente dai militanti sul terreno e messa in pratica in Siria dal Rojava-AANES (Amministrazione Autonoma del Nord-Est della Siria).
    Seguirà a breve una mia presentazione del contesto geopolitico e delle dinamiche del Rojava su Youtube.

    • 5 min
    L'Ucraina in stallo. Cessate il fuoco possibile e cosa rema contro. (6nov2022)

    L'Ucraina in stallo. Cessate il fuoco possibile e cosa rema contro. (6nov2022)

    Partendo dalla notizia data in 8 brevi righe dell'accordo tra Etiopia e Tigray dopo 2 anni di guerra, nel podcast delineo quelle che sono le "regole" per cui si arriva ad accordi di armistizio o di sospensione dello scontro così come si sono verificate in passato e si verificano oggi. Sulla base di quei comportamenti, dovuti alla rigidità del concetto di "integrità territoriale", e della situazione di fatto sul terreno al momento indico perché la situazione in Ucraina è in un sostanziale stallo e perché non c'è la volontà di attivare un cessate il fuoco.
    L'Italia nel maggio del 2022 aveva fatto una proposta in 4 punti per iniziare a confrontarsi per negoziare, ma non c'è stato esito perché le gabbie mentali degli attuali, pochi leader che gestiscono effettivamente la cosiddetta "comunità internazionale" e le pratiche abitudinarie consolidate sono più favorevoli alle tensioni e alla guerra piuttosto che alla pace.

    • 13 min

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3,0 su 5
2 valutazioni

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Baklava12 ,

Pessimo

3 minuti sono sufficienti per ignorarlo per sempre

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