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Ci sono esseri umani capaci di essere anche e soprattutto giornalisti perché sapere che esistono persone così è già la più grande ricompensa o quanto meno una delle migliori che la vita umana ti riservi, un privilegio oggi nel mondo in cui viviamo: la scrittrice ed autrice nonché giornalista Cecilia Sala ne e’ l’esempio. Così nel frattempo dell’ascolto del podcast molte altre incredibili imprese a volte terribili a volte lodevolissime si compiono ma chissà se un giorno potrà lei stessa raccontarsi o raccontarci se stessa in tutte le sue avventure di lavoro o avversità grazie proprio al suo podcast?

Ho conosciuto Cecilia leggendo il suo ultimo libro L’incendio. Mi è piaciuto il racconto della storia di paesi disastrati quali Afganistan, Iraq e Ukraina attraverso gli occhi di donne coraggiose e resilienti. Da allora seguo regolarmente il suo podcast, brevi inchieste sempre di alto giornalismo. Cecilia mi ricorda i grandi reportage che popolavano i migliori giornali negli anni passati. Brava!

Ho scoperto Cecilia Sala con questo podcast. Sono rimasto senza parole. Così giovane eppure così profonda e matura nelle sue considerazioni. Così attaccata alla notizia e alle fonti. Così “internazionale“. Una giornalista che non nega il suo punto di vista ma non scende a compromessi con la ricerca della verità. Adoro come svolge il suo lavoro. Talora percepisco che ha opinioni in parte diverse dalle mie (non sul conflitto ucraino) ma non importa. Non mi piace specchiarmi in un pensiero autoreferenziale. Per me lei è la numero uno della sua generazione. L’Oriana Fallaci del terzo millennio. Per quanto mi riguarda dovrebbe già essere vice-direttore direttore e editorialista in un quotidiano e condurre una trasmissione di approfondimento in prima serata in TV. Podcast imperdibile

Cecilia è brillante , limpida e esaustiva a presentare gli eventi senza influire in alcun modo l’ascoltatore, grazie per quello che fai