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Fino all’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, non perdetevi “Henry: USA 2024”, il nuovo podcast targato OnAir The Skill! che vi condurrà, grazie alla voce del giornalista Giorgio Borrini, in un viaggio nelle elezioni americane tra le complesse dinamiche geopolitiche e le visioni contrapposte di Joe Biden e Donald Trump. Un omaggio a Kissinger, 'Henry' offre non solo storie, letture, e scenari elettorali della corsa alla Casa Bianca, ma anche approfondite analisi della comunicazione dei candidati. 

Vi aspettiamo ogni giovedì con un nuovo episodio!

Henry: USA 2024 The Skill Group

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Fino all’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, non perdetevi “Henry: USA 2024”, il nuovo podcast targato OnAir The Skill! che vi condurrà, grazie alla voce del giornalista Giorgio Borrini, in un viaggio nelle elezioni americane tra le complesse dinamiche geopolitiche e le visioni contrapposte di Joe Biden e Donald Trump. Un omaggio a Kissinger, 'Henry' offre non solo storie, letture, e scenari elettorali della corsa alla Casa Bianca, ma anche approfondite analisi della comunicazione dei candidati. 

Vi aspettiamo ogni giovedì con un nuovo episodio!

    Episodio 16: All eyes on Rafah

    Episodio 16: All eyes on Rafah

    La guerra non si combatte più soltanto nei campi di battaglia, nei bunker o nelle trincee, ma anche su Instagram e TikTok.

    Lo slogan “All eyes on Rafah” è stato condiviso da decine di milioni di persone come storia sui propri social network, portando la protesta verso le azioni Israeliane a Rafah a livello globale.

    Un movimento sempre più organizzato e influente, nato nei campus universitari e capace ormai di orientare anche le elezioni americane. 

    Chi rischia di pagarne più le conseguenze è Joe Biden, nel pieno della corsa alla Casa Bianca, stretto ormai tra due elettorati teoricamente sempre democratici, ma in dichiarata ostilità tra loro. 



    Credit - CNN: “At least 45 dead as Israel strikes Rafah, Gazan officials say” on YouTube

    • 9 min
    Episodio 15: Medio Oriente

    Episodio 15: Medio Oriente

    È morto in un incidente in elicottero Ebrahim Raisi, il presidente della Repubblica Islamica dell’Iran. Nella stessa settimana, il procuratore capo della Corte penale internazionale ha richiesto un mandato di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, equiparandolo di fatto ai leader di Hamas.

    Dal Medio Oriente arrivano, ancora una volta, due notizie capaci di sconvolgere il mondo nelle prossime settimane, e mai come oggi le elezioni presidenziali americane sono orientate più dall’esterno, che dall’interno degli Stati Uniti.

    Nel frattempo sono stati annunciati ben due dibattiti televisivi tra Biden e Trump, che si annunciano come risse da saloon in cui saranno decisivi il Medio Oriente e la geopolitica. Il mondo è in fiamme, e le elezioni americane non sono mai state così decisive e così in bilico.

    Credits - OPEN: "Gli ultimi attimi del presidente dell’Iran Raisi a bordo dell’elicottero prima dello schianto – Il video” on OPEN; TODAY: "Iran begins funerals for President Raisi killed in helicopter crash” on YouTube; “COME ON JOE - ANYWHERE ANYTIME, ANY PLACE” on Instagram profile “realdonaldtrump".

    • 12 min
    Episodio 14: L'ora della scelta

    Episodio 14: L'ora della scelta

    Nel 1961 Henry Kissinger pubblicava “L’ora della scelta”, un grande classico della geopolitica, attualissimo nel proporre il ruolo cruciale di quello che sarebbe definito come il “realismo” nelle questioni internazionali. Oggi i diversi paesi, ognuno nella propria sfera d’influenza geopolitica, affrontano le enormi crisi della nostra epoca con lo stesso realismo.

    Anthony Blinken in una sua visita a sorpresa a Kiev ha annunciato nuovi aiuti militari all’Ucraina. Una scelta mossa dalla necessità di affrontare una nuova offensiva russa, lanciare un messaggio all’Europa, allontanare dal centro del dibattito americano la guerra di Gaza, che sta mettendo in grande difficoltà Joe Biden.

    Nel frattempo i sondaggi pubblicati dal New York Times sono sempre più preoccupanti per il presidente in carica nella sua nuova corsa alla Casa Bianca, e il realismo delineato da Kissinger è ancora protagonista nelle scelte dei potenti. 
    Credit- ABC News: “Sec. Blinken says Ukraine is not alone in speech during surprise visit to Kyiv” on YouTube

    • 7 min
    Episodio 13: Trump v. United States

    Episodio 13: Trump v. United States

    Donald Trump è costretto, nel pieno della sua nuova corsa alla Casa Bianca, a un giudizio umiliante nel corso di un processo penale a New York. Per i prossimi due mesi sarà costretto a perdere preziose giornate della sua campagna elettorale e vivere in silenzio un processo a suo carico, che ha come oggetto un rapporto vissuto quasi vent’anni prima con una pornostar.

    Un caso morboso e certamente umiliante, capace di influire sulle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America. Trump vuole sfruttarlo a suo vantaggio, denunciando un complotto che secondo lui violenterebbe la democrazia. Biden cerca invece in questo modo di spostare l’attenzione sull’inadeguatezza del suo rivale, piuttosto che sulla propria o sulla propria linea in politica estera che sta accendendo le rivolte nei campus universitari.

    Intanto, nei sondaggi Trump sta ancora vincendo. 

    Credits - ABC News: "Jury seated in Trump criminal trial: who are the 12 jurors who will decide the hush money case?” on YouTube.

    • 8 min
    Episodio 12: Columbia University

    Episodio 12: Columbia University

    È guerra tra la polizia di New York e i manifestanti pro Gaza della Columbia University, che hanno occupato da giorni l’ateneo più importante e influente di New York. Oltre 300 arresti soltanto nella grande Mela, per una protesta che si è già diffusa a in California e nel resto del paese. 

    Sono ormai anni che le università americana, in particolare quelle più prestigiose e quasi inaccessibili della Ivy League, sono considerate la culla della cultura woke, del progressismo esasperato, della cancel culture e della sinistra radicale nel paese. Gli scontri oggi, acuiti dall’avvicinamento alle elezioni americane e dalla tensione in medio oriente, sono arrivati a livelli d’emergenza.

    Un altro, grande problema per Biden, sempre più in bilico nella sua corsa alla Casa Bianca tra un elettorato che non può rinunciare all’ala più radicale del partito ma che non può, neppure, perdere quella più moderata che comincia a vivere con insofferenza queste violenze e una cultura progressista esasperata, capace di mettere sempre più a repentaglio la vita quotidiana nelle città.

    Credits - ABC News: "Police clash with campus protesters at Columbia University” on YouTube; Sky News Australia: “Donald Trump slams anti-Israel protests at Columbia University” on YouTube.

    • 13 min
    Episodio 11: 25 aprile

    Episodio 11: 25 aprile

    Per il 25 aprile abbiamo pensato a una puntata speciale, dedicata proprio alla festa di Liberazione nazionale e alle profonde influenze che ebbero gli Stati Uniti nel nostro paese dal dopoguerra ad oggi.

    Sfera d’influenza atlantica, voto della comunità italoamericana, valore del 25 aprile in Italia e oltreoceano: dalle parole di Franklin Delano Roosevelt agli incontri tra Joe Biden e Giorgia Meloni, tutto ciò che lega l’Italia agli Stati Uniti e che può orientare la corsa alla Casa Bianca del prossimo 4 novembre.

    Credits - British Paté: "U.S.A.: President Roosevelt makes speech on surrender of Italy to the Allied Forces (1943)” on YouTube; British Paté: “Fireside Chat On The Fall Of Rome (June 5th 1944)” on YouTube.

    • 13 min

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