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Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.

Focus economia Radio24

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Focus economia è il programma quotidiano dedicato all'approfondimento dei temi dell'attualità dell'economia e della finanza, realizzato con i protagonisti della giornata economico finanziaria e il contributo di giornalisti e analisti de Il Sole 24 ORE. L'obiettivo della trasmissione è di spiegare e analizzare, in termini comprensibili anche "ai non addetti ai lavori", i temi più interessanti della giornata. Appuntamento fisso per i commenti a caldo pochi minuti dopo la chiusura della Borsa.

    Cina e auto elettrica. Von der Leyen a Xi: 'proteggeremo l'economia Ue se serve'

    Cina e auto elettrica. Von der Leyen a Xi: 'proteggeremo l'economia Ue se serve'

    Il leader cinese Xi Jinping è in Europa per il suo primo viaggio in cinque anni. Oggi è in Francia (Xi è arrivato domenica e oggi incontra il presidente francese Macron e Ursula von der Leyen), e poi andrà in Serbia e Ungheria. Molti i temi della sua agenda: la guerra in Ucraina, il conflitto in Medio Oriente ma anche commercio e investimenti. Obiettivo: limitare i danni di fronte a un atteggiamento europeo che nei confronti della Cina si è notevolmente inasprito, alimentato dall'acuirsi delle divisioni sul commercio (da ultimo l'indagine della Commissione europea sui sussidi cinesi per i veicoli elettrici) e dalla freddezza per l'ampliamento della cooperazione economica e militare della Cina con la Russia. Il presidente Xi Jinping, incontrando il presidente Emmanuel Macron e la leader della Commissione Ue Ursula von der Leyen, ha replicato alle critiche avanzate dicendo che "il cosiddetto 'problema della sovraccapacità della Cina' non esiste né dal punto di vista del vantaggio comparato né alla luce della domanda globale". L'industria energetica cinese "ha compiuto progressi reali nella concorrenza aperta e rappresenta una capacità produttiva avanzata. Non solo aumenta l'offerta globale e allevia la pressione dell'inflazione globale, ma contribuisce in modo significativo alla risposta climatica globale e alla transizione verde".  Fondamentale per la Cina l'auto elettrica, come ha ricordato oggi a Torino per la presentazione del Salone auto in programma dal 13 al 15 settembre, il ministro Matteo Salvini: "I bonus sulle auto elettriche raramente rimangono in Italia perché le auto elettriche in Italia sono marginali. La maggior parte delle elettriche vendute sono cinesi. Siamo nel libero mercato, ma mi chiedo che senso ha mettere un miliardo di denaro pubblico, quando una buona parte di questo miliardo finisce a Pechino e non a Torino?". Lo ha detto"Mi secca che i soldi di un operaio torinese vadano a sanare i bilanci di una fabbrica cinese. Non vorrei che ci fosse un suicidio assistito di un'intera filiera produttiva. Siamo ancora in tempo a invertire la rotta" ha affermato, aggiungendo: "Dire no alle auto a diesel e benzina è una fesseria. Mettere fuori gioco il motore termico sarebbe un suicidio".Ne parliamo con Giuliano Noci, Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese, e Nicola Armaroli, chimico e Dirigente di ricerca del Cnr.
    Buffet riduce la quota in Apple, è il secondo taglio consecutivo
    Warren Buffet taglia ancora la sua partecipazione in Apple. La Berkshire Hathaway, la conglomerata in mano al finanziere americano, ha pubblicato i dati sul primo trimestre segnalando che la sua quota nel produttore degli Iphone vale 135,4 miliardi di dollari, l'equivalente quindi di circa 790 milioni di azioni. I numeri corrisponderebbero ad un ridimensionamento della partecipazione finora detenuta in Apple del 13%. Si tratta del secondo trimestre consecutivo in cui il gruppo di Omaha ha ridotto la propria quota nella società di Cupertino. Berkshire Hathaway ha venduto circa 10 milioni di azioni Apple (pari a circa l'1% della sua quota) negli ultimi mesi del 2023. Buffett, rispondendo alle domande degli azionisti alla riunione annuale del Berkshire a Omaha, ha lasciato intendere che la vendita è avvenuta per motivi fiscali a seguito di guadagni considerevoli, rassicurando però sul fatto che Apple continuerà ad essere il più importante investimento di Berkshire. Buffett ha anche fatto capire che la vendita potrebbe essere legata al desiderio di evitare un aumento del peso delle tasse in futuro se la pressione fiscale dovesse salire per finanziare il deficit fiscale statunitense in aumento.Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Newsmondo.it.
    Ex Ilva, 150 milioni e scudo dello Stato per i nuovi investitori
    Con l'ennesima puntata della contesa sull'ex Ilva, in atto da oltre

    La classifica degli sprechi

    La classifica degli sprechi

    Radio24 presente a Padova al Galileo Festival della scienza e dell'innovazione
    Da ieri a domenica si svolge a Padova la dodicesima edizione di Galileo Festival della scienza e dell'innovazione. Sono previsti 50 eventi e 200 relatori per approfondire le nuove frontiere dell'innovazione, la space economy, le life sciences e i processi per innovare. Radio24 è presente con un proprio stand in piazza Garibaldi. Il Festival ha l'obiettivo di promuovere e diffondere la cultura dell'innovazione e del trasferimento tecnologico, attraverso una manifestazione di grande eco locale, nazionale e internazionale, capace di coinvolgere in particolare il mondo dei giovani, della ricerca e dell'impresa. Inoltre l'evento punta a costruire sinergie tra le universitàitaliane, il mondo della formazione e della ricercascientifica, i centri di innovazione e le imprese. Tra gli ospiti del festival anche il virologo Fabrizio Pregliasco, il fisico Federico Faggin e l'ex ministro Francesco Profumo. Ieri hanno discusso di Politiche per l'innovazione: cosa possono fare i territori Cristina Balbo, direttore regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto e del Gruppo Carraro, Margherita Cera, assessore al Programma Agenda Digitale, Programmi e Progetti Comunitari del Comune di Padova, Daniela Mapelli, rettrice dell'Università di Padova, Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e Roberto Tosetto, direttore generale dell Interporto di Padova. Ne parliamo proprio con Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto e Roberto Tosetto, direttore generale Interporto di Padova.

    L'inflazione morde sempre meno: giù i prezzi dell'industria. L'Ocse conferma crescita 24 a +0,7%

    L'inflazione morde sempre meno: giù i prezzi dell'industria. L'Ocse conferma crescita 24 a +0,7%

    A marzo 2024, i prezzi alla produzione dell'industria diminuiscono dello 0,2% su base mensile e del 9,6% su base annua (marzo 2023 - marzo 2024, era -10,8% a febbraio). Lo rende noto l'Istat. Sul mercato interno, i prezzi calano dello 0,4% rispetto a febbraio e del 12,7% su base annua (da -14,2% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi crescono in misura modesta (+0,1%) e registrano una flessione tendenziale stazionaria al -2,2%. Sul mercato estero i prezzi restano invariati su base mensile (+0,1% area euro, -0,2% area non euro) e flettono dell'1,2% su base annua (-2,0% area euro, -0,5% area non euro). Nel primo trimestre 2024, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell'industria diminuiscono del 3,4% (-4,8% mercato interno, -0,3% mercato estero). "A marzo - per Istat - i prezzi alla produzione dell'industria mostrano un nuovo calo congiunturale, più contenuto rispetto ai mesi precedenti, e dovuto principalmente al ribasso sul mercato interno dei prezzi di fornitura di energia elettrica". È il commento dell'Istat ai dati sui prezzi alla produzione dell'industria e delle costruzioni a marzo 2024.  Sempre per Istat nel mese di aprile l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su base annua (da +1,2% di marzo). Intanto Ocse conferma una crescita italiana al di sotto delle stime del governo (+1%): le prospettive economiche dell'Ocse pubblicate ieri a Parigi il Pil dell'Italia dovrebbe crescere dello 0,7% nel 2024 e dell'1,2% nel 2025. L'attività, sottolinea l'Ocse, ''resta debole''. "L'elevata inflazione nel corso degli ultimi due anni ha eroso i redditi reali, le condizioni finanziarie rimangono restrittive e la maggior parte degli aiuti eccezionali legati alla pandemia da Covid-19 e alle crisi energetiche sono stati soppressi",prosegue l'organismo parigino, sottolineando che tutto ciò "pesa sui consumi e gli investimenti privati. Il previsto rilancio della crescita dei salari reali e l'aumento dell'investimento pubblico legato ai fondi provenienti dal piano Next Generation EU (NGEU) compenseranno solo parzialmente queste difficoltà", avverte l'Ocse. Ne parliamo con Fedele De Novellis, partner di Ref Ricerche.
    Torna la campagna Telethon per per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare 
    Torna la campagna Io per Lei di Telethon dedicata alle mamme, da sempre al centro della missione della Fondazione nata trent anni fa dall appello di un gruppo di mamme dell Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM). Organizzata in prossimità della Festa della Mamma, la campagna Io per lei è un invito a sostenere la grande catena di solidarietà verso le mamme dei bambini con una malattia genetica rara scegliendo, con i Cuori di biscotto che quest anno celebrano 10 anni, di compiere un gesto d amore per sostenere la ricerca scientifica di Fondazione Telethon. In tutta Italia, il 4 e 5 maggio sarà possibile trovare oltre 2.000 punti di raccolta dove i volontari di Fondazione Telethon e UILDM - Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, di AVIS - Volontari Italiani Sangue, Anffas - Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, UNPLI - Unione Nazionale delle Pro Loco d Italia, Azione Cattolica, e presso le edicole di SI.NA.GI aderenti, distribuiranno i Cuori di biscotto a fronte di una donazione minima di 15 euro. Si rinnova anche l appuntamento con la settimana di sensibilizzazione di Fondazione Telethon sulle reti Rai dal 29 aprile al 5 maggio 2024, con il supporto di Rai per la Sostenibilità-ESG, per continuare a sostenere il lavoro dei ricercatori e dare risposte concrete in termini di cure e terapie a chi affronta le difficoltà di una malattia genetica rara. La campagna Io per lei ha il sostegno di BNL BNP Paribas, partner storico al fianco di Fondazione Telethon con oltre 336 milioni di euro raccolti in 33 anni a sostegno de

    G7 Energia, stop al carbone dal 2035

    G7 Energia, stop al carbone dal 2035

    I Paesi del G7, confermando le anticipazioni  di ieri si impegnano a "eliminare progressivamente la generazione di energia a carbone durante la prima metà degli anni 2030 o in un periodo coerente con il mantenimento dell'aumento della temperatura entro un grado e mezzo". È questa la rotta tracciata, con il documento finale, dalla riunione del G7 Ambiente Clima ed Energia che si chiude oggi alla reggia di Venaria Reale (Torino) e che ribadisce la traiettoria disegnata dalla COP 28 e dalle precedenti sessioni del G7 nell'ottica di mettere in campo misure concrete come auspicato alla vigilia dal padrone di casa, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
    Ne parliamo con:
    - Sergio Ferraris, Direttore QualEnergia e autore del libro "Vivere senza gas"
    - Agostino Re Rebaudengo, Presidente Elettricità Futura

    Lavoro e Fisco, da Cdm ok a riforma Coesione e decreto Ires-Irpef
    Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che riforma le politiche di Coesione e il decreto legislativo per la revisione del regime Irpef e Ires. Ora le nuove misure sono contenute nel decreto Coesione, che riforma le relative politiche in materia, e in un decreto legislativo, nell'ambito dell'attuazione della delega fiscale.
    Ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, insieme a metà Governo, aveva presentato ai sindacati le novità in arrivo sul lavoro e sul fisco in vista della festa dei lavoratori mettendo sul tavolo un "nuovo decreto Primo maggio" - come già ribattezzato - dopo che l'anno scorso in quella data furono approvate le norme sull'inclusione, con l'addio al Reddito di cittadinanza, sulle causali per i contratti a termine e sul taglio del cuneo fiscale fino a 7 punti. L'obiettivo, come rimarcato da Meloni è quello di continuare a sostenere la crescita dell occupazione, la riduzione della disoccupazione e degli inattivi, ovvero di coloro che non hanno un lavoro e neppure lo cercano, per farli rientrare nel mercato. E anche di difendere il potere d acquisto delle famiglie e dei lavoratori, segnatamente quelli più esposti.
    La premier aveva preannunciato anche una misura per erogare «a gennaio 2025, un indennità di 100 euro a favore dei lavoratori dipendenti, con reddito complessivo non superiore a 28.000 euro con coniuge e almeno un figlio a carico, oppure per le famiglie monogenitoriali con un unico figlio a carico». La misura è già stata ribattezzata "Bonus Befana".
    Ne parliamo con Giorgio Pogliotti - Sole 24 Ore.

    Pil, inflazione e protezionismo, tra macroeconomia e geopolitica
    Oggi sono usciti i dati del Pil dell'Eurozona e di Italia, Spagna, Francia e Germania. Anche i dati sull'inflazione.
    Il Pil cresce ovunque e l'inflazione cala dappertutto, con l'eccezione della Germania.
    Dopo oltre due decenni di globalizzazione, da qualche anno è in corso un fenomeno opposto di deglobalizzazione, con politiche protezioniste, sanzioni e accorciamento delle filiere.
    Ne parliamo con Adriana Castagnoli, Professoressa di Storia Contemporanea ed economica all'Università di Torino ed editorialista del Sole 24 ore.

    Il Caso Ariston e la situazione delle sanzioni alla Russia

    Il Caso Ariston e la situazione delle sanzioni alla Russia

    Il 26 aprile il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che stabilisce il «trasferimento temporaneo» del 100% delle filiali russe dell'italiana Ariston Thermo e della tedesca BSH Hausgeräte (di cui fanno parte i brand Bosch e Siemens) a Gazprom Domestic Systems, produttrice di elettrodomestici. Una decisione definita «inattesa» dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, che sabato 27 aprile ha convocato alla Farnesina per chiarimenti Aleksej Paramonov, ambasciatore della Federazione Russa a Roma.
    Intanto, stando a quanto riportato dal Financial Times, le maggiori banche occidentali che sono rimaste in Russia hanno pagato lo scorso anno più di 800 milioni di euro in tasse al Cremlino, una cifra quattro volte superiore ai livelli pre-guerra. Il FT ha sottolineato che le imposte pagate, pari allo 0,4% delle entrate russe non legate all'energia per il 2024, sono un esempio di come le aziende straniere che restano nel Paese aiutano il Cremlino a mantenere la stabilità finanziaria nonostante le sanzioni.
    Ne parliamo con Antonella Scott del Sole 24 ORE.
    Autotrasporti: le possibili risposte alla carenza di autisti
    La carenza di autisti è una delle principali criticità che il settore dell'Autotrasporto si trova oggi a dover affrontare. Secondo le ultime stime elaborate dalle associazioni di categoria, in questo momento in Italia mancano circa 20mila conducenti di mezzi pesanti. Il problema non è solo italiano, anche se nel nostro paese il tema è particolarmente sentito anche alla luce dell'età media particolarmente elevata dei lavoratori, che si assesta tra i 50 e i 55 anni.
    Tra le proposte avanzate per rispondere a questa mancanza di personale, la principale arriva dal Parlamento Europeo: l'abbassamento dell'età per conseguire le patenti per i camion e autobus a 18 anni, con la possibilità di scendere a 17 anni se accompagnati da un conducente esperto (per le categorie C e C1). Ciò dovrebbe servire a ridurre la carenza di conducenti. Sempre a tale scopo, il testo comprende la possibilità di convertire il Certificato di abilitazione professionale di persone provenienti da Paesi extra-comunitari.
    Ne parliamo con Patrizio Ricci, presidente nazionale di CNA Fita.
    Lavoro, tra sicurezza e salute
    Sanzioni più dure e regole più stringenti per rendere gli appalti più sicuri. Una delle misure individuate dal Governo per tentare di ridurre l'incidenza e la gravità degli infortuni sul lavoro consiste nell'inasprimento delle sanzioni e delle regole applicabili agli appalti e ai subappalti, forme di decentramento produttivo più utilizzate per realizzare e fornire opere e servizi complessi.
    Ne parliamo con l'avv. Giampiero Falasca, giuslavorista ed esperto per Il Sole 24 ORE.
    Lavoro e salute mentale
    Secondo i dati Ocse, prima della pandemia, il 17,3% della popolazione europea, circa 84 milioni di persone, soffrivano di una qualche patologia mentale: una persona su 6.
    Dopo la pandemia, la situazione è peggiorata. Un indagine Eurobarometro mostra che nel 2023, quasi 1 persona su 2, il 46% della popolazione, riportava problemi emotivi o psicosociali, come depressione o ansia. Di queste, circa una persona su 3 era occupata.
    Dopo la pandemia, la relazione tra lavoro e salute mentale è stata oggetto di particolare attenzione. Nella prima conclusione sul tema, il Consiglio Europeo ha osservato che la salute mentale e il lavoro sono strettamente interconnessi. Per il Consiglio Europeo, l'impatto negativo del lavoro sulla salute mentale deriva in particolare dalla precarietà, dalle basse tutele e retribuzioni. 
    Ne parliamo con Francesca Coin, sociologa e docente universitaria nel Centro di competenze lavoro welfare società del dipartimento di Economia aziendale sanità e sociale (Deass) della Supsi in Svizzera e autrice del libro "Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita".

    La classifica degli sprechi

    La classifica degli sprechi

    Nel Nord Italia 2,4 milioni di lavoratori in meno entro il 2040
    Per il Nord Italia lo scenario demografico è allarmante: si va verso una diminuzione di 3,2 milioni delle persone in età di lavoro entro il 2040 e di 2,4 milioni i lavoratori. Questo si traduce in drammatiche carenze di occupati nelle grandi regioni settentrionali: 804mila in Lombardia, 442mila in Veneto, 390mila in Emilia-Romagna e 378mila in Piemonte. Il numero di 3,2 milioni è numero nettamente superiore al calo della popolazione perché le coorti che entrano in quell'età sono molto più piccole di quelle che escono, e per queste ultime finisce la fase lavorativa, non la vita. Il 70% della flessione avviene nel prossimo decennio, non solo perché di questo restano sette anni ma perché gli effetti della denatalità si faranno sentire maggiormente. La Fondazione Nord Est elabora una stima su quella che definisce la glaciazione demografica , uno scenario che va ben oltre il concetto di inverno , visto che non è alle viste di una primavera. L'orizzonte temporale scelto dalla Fondazione Nord Est è al 2040, come fatto nella prima nota sulla popolazione. In materia di andamenti demografici è una scadenza ravvicinata e sulla quale poco incidono le scelte riproduttive che verranno fatte, perché i nati oggi non avranno compiuto allora che sedici anni, un età ancora scolare (a maggior ragione se osserviamo l'allungamento del periodo di istruzione in un contesto di economia della conoscenza). Quindi sono persone che non entreranno ancora tra quelle occupabili. 
    Ne parliamo con Luca Paolazzi, advisor di Ceresio Investors, direttore scientifico della Fondazione Nord Est.

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romy-le ,

non mi fa piu scaricare podacst come mai?

si e’ fermato al 19 aprile e non funziona piu
come mai cosa devo fare?

Pancetta6465 ,

Aggiornamento

Come mai non è più possibile scaricare il podcast?

gianni tr 1967 ,

Mancano le puntate dal 18 aprile

Scusate, non sono state caricate le puntate dal 19 febbraio scorso.

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