Infrastrutture, il caso Cuneo - Ex Ilva, incertezze per gli autotrasportatori - Cantieri autostradali in Liguria, arrivano i rimborsi #Autotrasporti

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Un giro d’Italia con testimonianze dai territori tra deficit infrastrutturali e cantieri. “Il tunnel del Tenda, da 4 anni impraticabile, e la strada del Colle della Maddalena, non percorribile per le frane, sono solo i due casi più significativi del deficit infrastrutturale della nostra provincia, un danno grave per le imprese di autotrasporto, in termini di costo e di tempo”, commenta Gabriele Bracco, segretario di Astra Cuneo.
“La situazione è ancora di stallo, Taranto non può andare avanti con la cassa integrazione”, dice Giacinto Fallone, Casartigiani Taranto, a fronte della situazione di grave incertezza che grava sul futuro dell’ex stabilimento Ilva e quindi sulle aziende dell’indotto.
Via libera da parte di Autostrade per l’Italia ai ristori a favore delle imprese di autotrasporto per i maggiori tempi di percorrenza sostenuti nel 2022 a causa dei cantieri aperti sulla rete ligure. Ammontano a 33 milioni e 700 mila euro e sono poco più di 1 milione e 800 mila i transiti per i quali scatta il rimborso. “Si tratta di 18 euro a transito, è un ristoro solo parziale, comunque è positivo che sia arrivano un contributo, ora si avvierà l’istruttoria per il 2023”, spiega Giuseppe Tagnochetti, Trasportounito.

Un giro d’Italia con testimonianze dai territori tra deficit infrastrutturali e cantieri. “Il tunnel del Tenda, da 4 anni impraticabile, e la strada del Colle della Maddalena, non percorribile per le frane, sono solo i due casi più significativi del deficit infrastrutturale della nostra provincia, un danno grave per le imprese di autotrasporto, in termini di costo e di tempo”, commenta Gabriele Bracco, segretario di Astra Cuneo.
“La situazione è ancora di stallo, Taranto non può andare avanti con la cassa integrazione”, dice Giacinto Fallone, Casartigiani Taranto, a fronte della situazione di grave incertezza che grava sul futuro dell’ex stabilimento Ilva e quindi sulle aziende dell’indotto.
Via libera da parte di Autostrade per l’Italia ai ristori a favore delle imprese di autotrasporto per i maggiori tempi di percorrenza sostenuti nel 2022 a causa dei cantieri aperti sulla rete ligure. Ammontano a 33 milioni e 700 mila euro e sono poco più di 1 milione e 800 mila i transiti per i quali scatta il rimborso. “Si tratta di 18 euro a transito, è un ristoro solo parziale, comunque è positivo che sia arrivano un contributo, ora si avvierà l’istruttoria per il 2023”, spiega Giuseppe Tagnochetti, Trasportounito.

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