Kettlebell generation Andrea Cavana
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- Salute e benessere
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In questo podcast ci sono molte porte d'ingresso, tanti prismi poliedrici in grado di sospendere - per un istante - il flusso di vita che tutto avvolge, sovrasta, annienta.
In graduale ascesi, fino alla meta.
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#38 /// Fascinazione della cenere: eroina, realismo capitalista, overdose
Le tossine più nocive del capitalismo egoista, sono quelle che sistematicamente incoraggiano l’idea che la ricchezza materiale sia la chiave per la realizzazione personale, che i ricchi sono i vincenti e che per puntare in alto non serve altro che lavorare sodo, indifferentemente dal retroterra familiare, etnico o sociale di provenienza. Se poi non riesci, l’unico da biasimare sei tu.
Mark Fisher - Realismo capitalista -
#37 /// Rosso epistassi, o di come Lenin mi ha salvato la vita
Non si può capire la Russia con la mente | nella Russia si può solo credere.Fëdor Ivanovič Tjutčev
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#36 /// Verso la fiamma: Skrjabin, sinestesie atonali
Spesso penso alla morte
al modo in cui dirò addio alla vita
a come avrò la bocca in quell’istante
le mani il corpo.
Vorrei morire mi dico
senza saperlo
a tradimento
in un momento
in cui non me l’aspetto.
Ma ecco che l’alba
riaffiora assurdae la vita ridiventa
l’incontenibile gioco.
/// Salvatore Toma - Canzoniere della morte -
#35 /// Aprire il fuoco: che cos'è un dispositivo? Among the matasse multilineari e schizoanalisi
Ovunque sono macchine, per niente metaforicamente: macchine di macchine, coi loro accoppiamenti, colle loro connessioni. Una macchina-organo è innestata su una macchina-sorgente: l'una emette un flusso, che l'altra interrompe. Il seno è una macchina che produce latte, e la bocca una macchina accoppiata a quella. La bocca dell'anoressico oscilla tra una macchina da mangiare, una macchina anale, una macchina da parlare, una macchina da respirare (crisi d'asma). Così si è tutti bricoleurs; a ciascuno le sue macchinette. Una macchina-organo per una macchina-energia, sempre flussi e interruzioni. Il presidente Schreber ha i raggi del cielo nel culo. Ano solare. E state certi che funziona; il presidente Schreber sente qualcosa, produce qualcosa e può farne la teoria. Qualcosa si produce: effetti di macchine, e non metafore.
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L'Anti-Edipo, 1972 di Gilles Deleuze e Félix Guattari -
#34 /// Estetica dell'esistenza: Dioniso, Foucault e la soggettivazione
Dioniso travolgeva nell'ebbrezza e usava il sarcasmo verso chiunque gli si opponesse. Non proclamò mai di sostenere la parola vera. Era come se la parola si mescolasse al suo corteo fra Menadi e Satiri, ma senza troppo farsi notare. Dioniso era intensità allo stato puro, che attraversava e scardinava ogni ostacolo, senza soffermarsi sulla parola, vera o falsa che fosse. /// Roberto Calasso
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#33 /// Suprematismi: il Rgveda secondo me, soccombere all'assoluto
Il giorno in cui lessi l'elenco pressappoco completo delle parole di cui dispone il sanscrito per designare l'assoluto, capii che avevo sbagliato strada, paese e idioma.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973