La Vita a Perdifiato Janssen Italia
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- Salute e benessere
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La Vita a Perdifiato. Un progetto di Janssen Italia in collaborazione con le associazioni di pazienti AICCA, AIPI, AMIP e GILS che racconta storie di persone incredibili
alle prese con una malattia rara e poco conosciuta: l'ipertensione arteriosa polmonare.
Con la voce di Enrico Ruggeri raccontiamo storie vere, vissute a perdifiato, che catturano la mente e il cuore. Perché sono solo le emozioni che devono togliere il respiro.
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Questa è la storia di Maria Lia, e del suo sguardo luminoso.
Nella vita nulla viene a caso. Maria Lia ha questa fede profonda nel senso delle cose. La malattia non solo non l’ha piegata, ma l’ha resa una lottatrice instancabile, capace di dare vita a decine e decine di iniziative a favore dei malati di ipertensione arteriosa polmonare.
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Questa è la storia di Pamela, e delle sue mani gelate.
Si è sposata presto, Pamela. Ha due figli meravigliosi e un marito d’oro, che non l’ha abbandonata mai. Nemmeno quando le mani e i piedi le si gelavano così tanto da perdere ogni sensibilità. È questa la sua fortuna, che nessuna malattia le porterà via.
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Questa è la storia di Marilù, che ha imparato il valore delle cose
Non è cambiato nulla con suo marito. Si vogliono più bene di prima. Non è cambiato nulla con sua figlia. Il legame è più forte di prima. Quello che è cambiato, con la malattia, è che adesso l’unica cosa che conta davvero è l’amore che dai, e quello che ricevi.
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Questa è la storia di Gianna, sempre presa da mille cose.
Ha fatto l’architetto. Ha disegnato abiti alla moda. Per tanti anni ha insegnato tecnologia alle scuole medie. E ha anche una figlia grande. La vita di Gianna non si ferma mai. Anche da ammalata, la vita è la tua opera di design.
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Questa è la storia di Elisabeth, e della sua passone per le vita.
Arrivare da un altro Paese. Diventare grandi, e intanto integrarsi. Avere una malattia rara. Averne due. Scoprire una ricchezza di sguardo sulla vita e su ciò che è essenziale per essere felici. Elisabeth è molto giovane, ma anche molto grande.
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Questa è la storia di Clelia, e la sua sosta all’inferno.
Clelia è una scienziata. Affronta le cose lasciandosi guidare da un atteggiamento rigorosamente razionale. Ma di fronte a un Pronto Soccorso invaso da malati di Covid è impossibile non farsi sopraffare dalle emozioni.