L'infilata Alessandro Frau e Nicolò Groja
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Un'infilata avviene quando un pezzo sulla scacchiera incombe su due pezzi messi in fila; ne L'infilata sono gli scacchi a incombere minacciosamente sui due conduttori, Alessandro e Nicolò.
Diceva Robert Robert Hübner: “Coloro che dicono di capire gli scacchi, in realtà non capiscono niente”. Ecco allora al microfono due che di scacchi "non ci capiscono niente", ma a cui gli scacchi piacciono; e che di scacchi hanno voglia di parlare con chi ne sa, per discutere di tutto quello che ci sta attorno.
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Musica
Shaolin Dub - Higer Man Dub
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Il fair play
Durante i grandi tornei di scacchi, spesso le cose che fanno più notizia sono i comportamenti scorretti (veri o presunti, accertati o solo sospettati): l'orologio di Suleymenov, le scarpe di Firouzjia, e non andiamo oltre con le ricostruzioni fantasiose del caso Carlsen-Niemann.
Ma sappiamo chi decide cosa fare in questi casi? E come ci si prepara a rendere sicuro un torneo?
Abbiamo voluto andare a fondo nella questione, parlando di fair play assieme al presidente della commissione fair play della FIDE: Yuri Garrett. -
Le due torri
In Italia non esiste un solo negozio di scacchi.
Ma se dici "negozio di scacchi", in Italia pensi quasi sicuramente a Le due torri di Bologna, che negli anni è diventato un punto di riferimento per appassionati e professionisti.
Ma come si gestisce un negozio di scacchi? Come si fa a mantenerlo e farlo crescere? Ne abbiamo parlato con Claudio Selleri, fondatore - guarda un po' - proprio de L due torri. -
Gli scacchi al cinema
Ciak Mate è un libro denso di titoli e di curiosità, pieno di analisi filmiche e scacchistiche. Un progetto con cui Dario Mione e Giulia Russo hanno mappato quasi tutti i film in cui gli scacchi sono protagonisti o appaiono in maniera più o meno significativa.
Abbiamo parlato con loro del libro e del lavoro che hanno fatto per trovare e selezionare le pellicole - facendoci raccontare ovviamente qualche particolare stuzzichevole sugli strafalcioni peggiori! -
Professionista? No, grazie.
Spesso, negli scacchi, chi sa giocare bene deve fare una scelta difficile: provare a far diventare gli scacchi un lavoro, oppure trovarsi un lavoro.
Alberto Barp è in questa situazione: è un giocatore forte, può fare un salto di qualità importante diventando GM e magari andando in Nazionale, ma non vuole - o non può - abbandonare l'idea di trovare un lavoro nel suo campo di studi per farsi una vita dopo la laurea.
In questo episodio abbiamo affrontato con lui a questione, che è emersa quasi naturalmente mentre parlavamo di gioco, di miglioramento, di prospettive. -
Scacchi in copertina
Viene quasi difficile pensare - per chi non la conosca - che esista ancora una rivista cartacea di scacchi, che si può trovare peraltro in edicola. È Torre e cavallo - Scacco!, edita da Messaggerie scacchistiche e punto di riferimento ormai da più di due decenni per specialisti e appassionati.
Abbiamo parlato della rivista e del lavoro della casa editrice assieme a Roberto Messa, fondatore di Messaggerie scacchistiche e codirettore di Torre e Cavallo - Scacco! - nonché campione italiano assoluto nel 1981. -
Chi s'accontenta smette
Giovane ma già matura e con le idee molto chiare: Elisa Cassi è più di una promessa per gli scacchi italiani.
Presenza ormai fissa in nazionale e Woman FIDE Master dal 2023, Elisa ha sentimenti contrastanti sui titoli femminili negli scacchi: lei è positivamente ambiziosa e non vuole accontentarsi del titolo di categoria, ma confrontarsi con le classifiche assolute.
Perché chi si accontenta degli obiettivi minimi smette di migliorare - e a lei non va bene!