Pensieri e parole OnePodcast

Quando lo abbiamo immaginato, il nostro podcast non contemplava questa parola. Ma adesso la pronunciamo tutti i giorni, è nel cuore dell’Europa. La parola guerra non va dimenticata, perché la guerra c’è sempre: è l’opera umana di un orrore inumano

Non è la semplice applicazione delle proprie competenze a una situazione di bisogno o sofferenza, per esempio di una persona malata o inferma. La cura è soprattutto una custodia, una sollecitudine, un avere a cuore. La cura è prendersi cura

La possiamo definire? Ci accompagna tutta la vita: all’inizio grandi linee biologiche e ambientali definiscono un profilo che, col tempo, si modifica. Siamo unici ma abitati da molti, interi ma attraversati dalle intermittenze del desiderio: ciò che vorremmo essere, che temiamo di diventare, che non abbiamo il coraggio di ammettere che siamo.

Dallo specchio della Regina cattiva di Biancaneve ai neuroni specchio, le possibilità del riflesso sono infinite. Dunque, cosa c’è nello specchio? Domanda impossibile. Nel dubbio, ripassiamo il mito di Narciso, che parte da Ovidio, arriva a Freud ed esplode sui social

È la “base sicura” che ci consente di affrontare il mondo, il terreno su cui si sviluppa ogni legame affettivo stabile. Costruirla è il compito principale di un genitore. E di un terapeuta. Dobbiamo molto a chiunque ci abbia dato fiducia. Fidarsi degli altri è anche fidarsi della loro scienza e conoscenza: l’ “epistemic trust”.

I sogni sono enigmatici e intraducibili, nessuno, psicoanalista o neuroscienziato, ha ancora capito la sostanza di cui sono fatti. Non sono solo il risultato dell’attività mentale involontaria che si svolge durante il sonno e produce associazioni durante la veglia. Sogno è anche la parola che descrive il futuro di una speranza.