Soldi - Il podcast di Affari&Finanza OnePodcast

Dopo la pandemia siamo tornati a consumare suolo e risorse come nulla fosse successo. Sul capitolo ambientale, sia l’Istat che l’Asvis, l’Alleanza per lo sviluppo sostenibile, registrano i nodi più critici. Eppure, gli inquinanti sono una piaga da mezzo milione di morti premature, ogni anno, in Europa. Nell’intervista al direttore scientifico dell’Asvis, l’ex presidente Istat e ministro Enrico Giovannini, facciamo il tagliando all’Italia nel suo percorso per tradurre in concretezza gli impegni dell’agenda Onu al 2030. Con, ancora, troppe bocciature.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Andiamo in pensione sempre meno: gli ultimi dati Inps lo dicono chiaro, -16% di uscite nel primo trimestre di quest’anno. E gli assegni del futuro saranno sempre più “striminziti”. Oggi il tasso di sostituzione, il rapporto tra pensione e ultimo stipendio, nel pubblico è dell’81,5%. Si calcola che i dipendenti, nel 2050, scenderanno al 67,5%. Significa che è sempre più necessario integrare. Ma dalla previdenza complementare restano fuori due lavoratori su tre. Anche perché la nostra conoscenza in materia è gravemente insufficiente. Proprio di educazione finanziaria abbiamo parlato con il professore di economia, Tommaso Nannicini, e l’amministratore delegato di Alleanza Assicurazioni, Davide Passero, al Teatro Gerolamo di Milano, durante l’evento A&F Live.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Sindacati in piazza a Monfalcone con lo slogan: “Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Il leader della Cgil: “All’Europa serve un piano straordinario di investimenti per creare lavoro“. Il sindacato di Corso d’Italia ha lanciato i referendum per eliminare il Jobs Act: “Non è una battaglia di retroguardia, il futuro non può basarsi sulla riduzione dei diritti“. Il record di occupati? “Balle, la precarietà aumenta e in 7 milioni pur lavorando non arrivano a 11mila euro lordi“. La patente a punti? “Una presa in giro. Finché sopravvive la logica del subappalto, ogni iniziativa per la sicurezza è di facciata: bisogna cambiare il modo di fare impresa“. Sui conti pubblici: “Il Def è finto. Il governo fa condoni e sanatorie ma non va a prendere i soldi dall’evasione“. Il segretario della Cgil chiede una legge sulla rappresentanza e alle imprese dice: “Aumentare i salari“. La riduzione dell’orario di lavoro è una priorità per il rinnovo dei contratti. Ecco le proposte di legge sul tavolo e il quadro negli altri Paesi.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Nell’intervista a Giampaolo Galli, economista dell’Osservatorio conti pubblici della Cattolica, facciamo il punto sul Documento di economia e finanza. Resta il velo sulle misure che l’esecutivo intende adottare, ma se vorrà confermare la decontribuzione e il taglio del cuneo avrà bisogno di svariati miliardi. Le privatizzazioni non bastano per abbattere il debito. E poi facciamo un affondo nel mondo della sanità: con il pubblico che si ritira ciascun italiano si carica in media oltre 900 euro di costi. I fondi integrativi diventano sempre più importanti.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Infrange record a ripetizione. È stata la più giovane a vincere un Grammy, e l’unica a ripetersi quattro volte. Ha dieci singoli da un miliardo di streaming. Ha pure sconfitto l’algoritmo di Google per affrancarsi dalla polemica sul suo uso intensivo del jet privato. Ed è una macchina da soldi. Prima artista tra i “miliardari” di Forbes grazie al solo indotto della sua musica. Parliamo di Taylor Swift. Un americano su due si dice suo fan. E forse a breve dovremo aggiornare tutte le statistiche: il 19 aprile è in uscita il suo album. Adrian Berwick, ceo di Soundreef Ltd, ci aiuta a carpire i suoi segreti. E in Italia? Come sta il mercato della musica? Lo scopriamo con Andrea Rosi, presidente e ceo di Sony Music Italia.See omnystudio.com/listener for privacy information.

L’Europa ha approvato la direttiva sull’efficientamento degli edifici. Davvero dovremo rottamare la nostra caldaia? E non potremo vendere o affittare se non abbiamo una pagella energetica sufficientemente alta? Ecco cosa prevede il testo comunitario. Con una valutazione: probabilmente gli oltre cento miliardi spesi per il Superbonus, ora ci farebbero comodo. Ci chiediamo poi: come facciamo a sapere se il nostro fornitore di energia è davvero “verde”?See omnystudio.com/listener for privacy information.