Speciale Scuola: ‘Didattica a distanza, più di 9 studenti su 10 promuovono i loro prof‪'‬ Verso il futuro e oltre

    • News

Più abituati a essere giudicati che a giudicare, gli studenti italiani si dimostrano indulgenti nei confronti dei loro docenti, alle prese con le tecnologie. 9 ragazzi su 10 promuovono l'operato dei loro prof in questo periodo di scuole chiuse e didattica a distanza. E circa 1 su 3 ha rivalutato in positivo l'idea che aveva del proprio insegnante. E' quanto emerge da un sondaggio di Skuola.net , realizzato per Radio 24, al quale hanno partecipato 15mila alunni di medie e superiori.Il 14 per cento assegna un 'ottimo' ai propri prof, spiegando che non avrebbe potuto chiedere di meglio. Quasi il 60 per cento dà un 'buono', perché, nonostante i problemi, i professori hanno fatto il massimo per limitarli. Solo il 7 per cento attribuisce ai docenti l'insufficienza, sostenendo che i progressi fatti nell'ultimo mese di didattica da casa sono soprattutto frutto dello studio individuale.
Anche sulla preparazione tecnologica, gli studenti si mostrano comprensivi nei confronti degli insegnanti. La maggioranza dei prof, pur non essendo nativa digitale, si è vista assegnare un 'buono', mentre l'insufficienza è andata ad un risicato 5 per cento. Gli studenti si dicono comunque nel complesso soddisfatti della didattica a distanza, anche se lamentano un carico di compiti aumentato e problemi tecnici a causa della connessione che va e viene e dei compagni che disturbano. Il 12 per cento si dice pienamente soddisfatto (il 19 per cento alle medie), il 51 per cento è molto contento, andamento accettabile per il 30 per cento, solo il 7 per cento boccia l'iniziativa con un'insufficienza.
Comincia però a serpeggiare la nostalgia, anche nei confronti dei propri insegnanti. "Spero di rivedervi presto", scrive un ragazzo. "Mi mancate" - ammette un altro. E poi l'unanime senso di gratitudine verso i prof: "Grazie per la pazienza, perché ci insegnate ancora tante cose anche in questo periodo buio", scrivono "Grazie per averci messo al primo posto".

Più abituati a essere giudicati che a giudicare, gli studenti italiani si dimostrano indulgenti nei confronti dei loro docenti, alle prese con le tecnologie. 9 ragazzi su 10 promuovono l'operato dei loro prof in questo periodo di scuole chiuse e didattica a distanza. E circa 1 su 3 ha rivalutato in positivo l'idea che aveva del proprio insegnante. E' quanto emerge da un sondaggio di Skuola.net , realizzato per Radio 24, al quale hanno partecipato 15mila alunni di medie e superiori.Il 14 per cento assegna un 'ottimo' ai propri prof, spiegando che non avrebbe potuto chiedere di meglio. Quasi il 60 per cento dà un 'buono', perché, nonostante i problemi, i professori hanno fatto il massimo per limitarli. Solo il 7 per cento attribuisce ai docenti l'insufficienza, sostenendo che i progressi fatti nell'ultimo mese di didattica da casa sono soprattutto frutto dello studio individuale.
Anche sulla preparazione tecnologica, gli studenti si mostrano comprensivi nei confronti degli insegnanti. La maggioranza dei prof, pur non essendo nativa digitale, si è vista assegnare un 'buono', mentre l'insufficienza è andata ad un risicato 5 per cento. Gli studenti si dicono comunque nel complesso soddisfatti della didattica a distanza, anche se lamentano un carico di compiti aumentato e problemi tecnici a causa della connessione che va e viene e dei compagni che disturbano. Il 12 per cento si dice pienamente soddisfatto (il 19 per cento alle medie), il 51 per cento è molto contento, andamento accettabile per il 30 per cento, solo il 7 per cento boccia l'iniziativa con un'insufficienza.
Comincia però a serpeggiare la nostalgia, anche nei confronti dei propri insegnanti. "Spero di rivedervi presto", scrive un ragazzo. "Mi mancate" - ammette un altro. E poi l'unanime senso di gratitudine verso i prof: "Grazie per la pazienza, perché ci insegnate ancora tante cose anche in questo periodo buio", scrivono "Grazie per averci messo al primo posto".

Top podcast nella categoria News

La Zanzara
Radio 24
Il Mondo
Internazionale
Non hanno un amico
Luca Bizzarri – Chora Media
Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Il Sole 24 Ore
The Essential
Will Media - Mia Ceran
Focus economia
Radio 24