Negli ultimi anni il mio lavoro mi ha portato spesso a incrociarmi con l'Influencer Marketing, anche se non è la mia attività principale.
In Revlon ho sviluppato alcune campagne dalla A alla Z mentre con Hoopygang ho realizzato i concept creativi per alcuni brand come American Express, Scottex, Dazn.
In particolare mi sono accorta che la riuscita della campagna dipende molto dal brand e da quanto capisce la potenzialità di questo strumento di comunicazione.
Spesso si pensa che la narrazione dipenda al 100% dall'influencer mentre nella maggior parte dei casi, basandomi sulla mia esperienza diretta, non è così.
Il brand si appoggia a delle agenzie che selezionano gli influencer in base al budget, alla nicchia di mercato, e a dei fattori numerici, primo tra tutti l'engagement rate che dimostra "lo stato di salute" di quell'account.
Successivamente gli influencer selezionati e ingaggiati ricevono un BRIEF più o meno dettagliato con lo storytelling della campagna e le attività da svolgere, qui si innesca la bravura dell'influencer nel rendere bene il concept ma soprattutto quella del brand nel lasciare spazio d'azione.
Se un concept è troppo distante dalla comunicazione organica dell'Influencer, molto probabilmente quella campagna non funzionerà.
Información
- Programa
- Publicado27 de abril de 2022, 11:13 UTC
- Duración3 min
- ClasificaciónApto