Intelligenze umane e artificiali da premio Nobel

Ci vuole una scienza

I sistemi di intelligenza artificiale sono stati al centro dei premi Nobel scientifici assegnati questa settimana. Il Nobel per la Fisica è stato assegnato a John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton per i loro studi nello sviluppo di sistemi di apprendimento automatico, alla base della rapida evoluzione delle AI degli ultimi anni. Le loro ricerche sono partire dalla fisica, ma l’hanno presto abbandonata per addentrarsi in elaborate soluzioni informatiche, di conseguenza i puristi si sono un po’ risentiti per un Nobel che ritengono abbia poco a che fare con la Fisica. È successo qualcosa di simile con il Nobel per la Chimica che ha premiato tre ricercatori che hanno innovato profondamente il campo dello studio delle proteine, sempre con sistemi di intelligenza artificiale. Il Nobel per la Medicina è stato invece assegnato agli autori della scoperta del microRNA, fondamentale per regolare lo sviluppo delle funzioni delle cellule. Vediamo perché le scoperte premiate quest’anno possono cambiarci la vita e, anzi, hanno già iniziato a farlo.

Leggi anche:

– È iniziato il viaggio di Hera verso gli asteroidi 

– Il Nobel per la Medicina a Victor Ambros e Gary Ruvkun per la scoperta del microRNA 

– Il Nobel per la Fisica a John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton per i loro studi sulle intelligenze artificiali

– Bisogna capirsi su cosa sia “l’intelligenza artificiale” 

– Il Premio Nobel per la Chimica a David Baker, Demis Hassabis e John M. Jumper per i loro studi sulle proteine 

– Oppenheimer e il dilemma dell’atomica

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