PiemonteSud Aree Protette Appennino Piemontese

Aprile/maggio 1998. Antonio Testa registra i suoni del Parco. 

Il file riporta nell'ordine: 

0.00 Fuoco del camino alla Cascina Binella - 16.00

1.10 Canto del cuculo presso un rio - 16.45

1.45 Canto del cuculo e del picchio verde presso un rio - 16.30

2.24 Canto del luì piccolo e del merlo, abbaio del capriolo, vento - 07.10

3.44 Canto della capinera - 07.30

4.22 Canto del prispolone presso un rio - 07.50

4.45 Canto del prispolone presso un rio - 08.00

5.25 Canto del prispolone presso un rio - 08.10

6.22 Canti di uccelli e vento - 08.20

7.25 Le acque del rio - 09.15

7.45 Le acque del rio - 09.20

8.05 Le acque del rio - 09.25

8.25 Abbaio del capriolo - 10.30

9.40 Canto del pettirosso e vento - 10.40

10.50 15 Vento in pineta - 14.00

11.50 Canto del merlo e del fringuello, vento - 15.30

13.45 Cascata del torrente - 17.30

14.05 Rio affluente del Lemme - 17.48

14.20 Rospo comune presso un rio - 18.00

14.50 Stillicidio con sottofondo di acque correnti - 10.00

15.05 Cascatella - 10.15

15.28 Stillicidio - 10.30

15.59 Canto della ghiandaia che imita l'allocco - 06.00

16.20 Canto dell'allocco e del pettirosso sotto la pioggia - 06.30

16.45 Verso della poiana sotto la pioggia - 07.00

17.22 Canto del luì piccolo nel vento - 07.15

18.07 Insetti nel castagneto - 17.00

18.45 Canti di uccelli e ronzii nel castagneto - 07.45

19.24 Canto del merlo, del pettirosso e del luì piccolo nel castagneto - 18.43

20.00 Il canto dei grilli e del cuculo - 20.45

20.15 Il canto dei grilli e del succiacapre - 21.00

20.40 Il canto dei grilli e del merlo - 21.30

21.15 Il canto dei grilli e dei pipistrelli - 22.00

21.34 Il canto dei grilli e del merlo - 22.15

22.31 Il canto dei grilli - 24.00

24.36 Il canto dei grilli, del succiacapre e dell'usignolo - 04.00

26.03 Il canto dei grilli e del succiacapre - 04.30

27.10 Canto del cuculo, dell'allocco e dei grilli - 05.30

28.35 Canto dell'allocco e dei grilli - 05.45

28.56 Canto dell'allocco e dei grilli - 06.00

29.10  Canto di uccelli e grilli - 06.05

29.45 Canto dell'allocco - 06.10

31.50 Vento, canto del cuculo e della tortora - 07.30

35.15 Canto di uccelli e vento - 07.35

35.35 Canto del cuculo - 07.40

35.53 Vento, canto del cuculo e del luì piccolo - 07.45

36.14 Canto del pettirosso, del merlo e del cuculo - 8.10

36.42 Canto del fringuello, del merlo e del luì piccolo - 08.10

37.28 e canti di uccelli - 08.15

37.54 Vento e canti della capinera, del fringuello e verso dello scoiattolo - 08.20

38.42 Vento e canti di uccelli - 09.30

39.15 Pioggia e canti di uccelli - 09.40

39.39 Canto della capinera - 09.45

40.05 Canto della capinera sotto la pioggia - 09.50

40.29 Pioggia nel bosco - 09.55

40.53 Sorgente e canti di uccelli - 11.45

41.15 Campane e acque di sorgenti - 12.00

42.00 Rio - 13.30

42.15 Torrente - 13.40

42.32 Cascata dell'affluente del rio Eremiti - 14.20

42.52 Vento e canti di uccelli - 15.30

43.20 Ronzii e canti di uccelli - 08.00

43.42 Ronzii e canto del luì bianco - 08.10

44.15 Canti del luì e del merlo - 08.15

44.50 Canti di uccelli, vento - 9.00

45.20 Il verso delle cornacchie, vento - 09.10

45.35 Canto del cuculo e dell'allodola - 10.30

45.59 Canto del luì piccolo, ronzii di insetti, vento - 10.40

46.37 Canto dei grilli - 12.15

47.03 Ronzii e canto dei grilli - 12.30

Alcune delle favole raccolte nel libro è stato stampato dall'Ecomuseo di Cascina Moglioni (Parco Capanne di Marcarolo, AL, Piemonte, ITALIA), nel 2006.

La raccolta delle favole è avvenuta grazie al concorso “Favole dell’Oltregiogo” promosso nel 2004 dal Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo, nelle scuole della bassa provincia di Alessandria .

Nell'ordine::


La volpe e il lupo (fonte Zita Guido, nonna di Erica. Quando è andata in classe ha fatto presente, dopo il racconto, che la tana del lupo, protagonista della storia, è tutt’ora ben visibile ai piedi del monte Tobbio ed è in questa tana che hanno trovato rifugio alcuni partigiani durante l’ultima guerra e, proprio li, cinque di loro vi hanno perso la vita uccisi dai nazifascisti. Il papà di nonna Zita, il bisnonno Enrico, era un abile narratore e intratteneva grandi e piccoli con questa e altre storie che lei ha mantenuto vive nella sua memoria trasmettendole a figli e nipoti.
Giovannino il forte
L’orso  (raccolta da Agnese e Beatrice)
L'osteria dei Foi (raccolta e trascritta da Elisa Ravarini e Gian Luigi Repetto nel settembre 2004 a Capanne Superiori di Marcarolo (cascina Saliera) Bosio (AL) Fonte : Giuliano Montaldo)
Giuanin e l’orco (Fonte Mirella Ghio, mamma di Yuri e zia di Edoardo e Ludovico. Si tratta di una storia che, da sempre, il papà di Mirella, nonno Italo, ha raccontato prima ai figli e, adesso, ai nipoti. Inizialmente la storia era raccontata interamente in dialetto. Nonno Italo ricorda che, quando era ragazzo, lui e la sua famiglia si riunivano presso la casa dei vicini nel vicolo Colombo, a Bosio. Li trascorrevano la serata in compagnia di altre famiglie che abitavano nei dintorni. Solitamente si radunavano in cucina e si scaldavano vicino al fuoco del camino raccontando fatti e aneddoti di vita quotidiana. Molte serate venivano allietate da Liunin, uno dei personaggi che hanno caratterizzato la vita del paese. Luinin era un abilissimo contastorie. Inventava lui stesso le storie che raccontava e, di solito, le animava con le avventure di persone che realmente vivevano nel paese. Le sue storie potevano durare dei giorni e, spesso, venivano raccontate a più puntate. Durante queste riunioni serali c’erano molti bambini che dovevano essere tenuti a bada. Ascoltando le storie di Liunin i bambini, solitamente, si tranquillizzavano e, spesso, si addormentavano al calore del fuoco. La storia di “Giuanin e l’orco” è una di quelle inventate tanto tempo fa da Luinin

Il volume è reperibile qui: http://www.parks.it/parco.capanne.marcarolo/gui_dettaglio.php?id_pubb=5544