- Il libro si apre con un’immagine: il Quarto Stato di Giuseppe Pelizza da Volpedo. È il proletariato che dopo la rivoluzione industriale si batte perché gli sia riconosciuto potere politico. Unito, consapevole, coeso. Esiste ancora?
- È stato sostituito dal precariato? Come si struttura/stratifica la società oggi?
- Social Reformism 2.0 implica esser passati già da altre riforme. Qual è la seconda grande trasformazione a cui stiamo andando incontro?
- Nel libro si parla di dilemma capitalismo e democrazia, due forze che possono generare insieme libertà e prosperità ma anche andare in tensione e indebolirsi a vicenda. Ci può spiegare meglio questo dilemma?
- Una delle proposte di questo testo è che all’unione economica e monetaria europea andrebbe affiancata una unione sociale. Cosa intende di preciso e come si potrebbe concretizzare?
Ne parliamo con Maurizio Ferrera, docente di Scienza Politica alla Statale di Milano. Autore – insieme ai colleghi Joan Miró e Stefano Ronchi – di un nuovo testo open access per Edward Elgar Publishing: “
Social Reformism 2.0 Work, Welfare and Progressive Politics in the 21st Century”. Intervista a cura di Giulia Riva.