La strada per la Moncloa La strada per la Moncloa

La fine del secondo mandato di Aznar e la resa di Pujol in Catalogna, il patto del Tinell e le prime mosse di Artur Mas, le nuove tensioni tra Madrid e Barcellona, il duello nazionale tra Mariano Rajoy e José Luis Rodriguez Zapatero, la campagna elettorale del 9 marzo 2008. 

Questo e tanto altro nel primo episodio della seconda stagione.

Breve trailer della II Stagione del Podcast

Dall'era di Zapatero sino all'attualità con un focus particolare sulle ragioni che hanno permesso all'estrema destra di Vox di raggiungere un considerevole risultato elettorale nelle elezioni del novembre 2019. La lunga crisi economica, le due complicate legislature di Mariano Rajoy e l'ascesa di Pedro Sánchez come leader nazionale. Tutto questo e molto altro nella prossima stagione de La strada per la Moncloa.

Nell'ultimo episodio della prima stagione, il racconto della seconda legislatura Aznar: La guerra in Irak, il naufragio del Prestige, il rinnovamento in casa PSOE, l'ascesa di José Luis Zapatero, la candidatura di Mariano Rajoy. Infine il racconto delle elezioni del 2004 in cui si apre una nuova stagione di fiducia e speranze per il Paese iberico.

La lotta al terrorismo dell'Eta, la politica iper-nazionalista e la svolta neoliberale propugnata da Rodrigo Rato. Sono queste le principali traiettorie della prima legislatura di José Maria Aznar. All'appuntamento del 2000, il leader del PP  arriva rafforzato dai segnali di crescita economica del Paese potendo capitalizzare politicamente l'entrata nell'Unione monetaria europea. Le sinistre, dal loro canto, provano a creare un fronte comune per contrarrestare la destra.   

È il 1996. Dall’approvazione del testo costituzionale non sono passati ancora 20 anni. La democrazia spagnola è ancora alle prese con il lascito e l’eredità sempre traballante della transizione. La prova del nove che avrebbe dimostrato la stabilità e il consolidamento dell’apparato democratico sarebbe stata l’alternanza governativa.Dal 1982, infatti, il governo socialista è una formazione che gode di un’opposizione incapace di contendergli la leadership. Ma le riforme attuate da Aznar in seno al partito unite ad altri fattori esterni importanti, apre le porte alla prima legislatura del PP.

La campagna elettorale del 1993 è contraddistinta da una novità assoluta. A 13 giorni dalle elezioni, negli studi televisivi di Antena 3, si svolge il primo duello televisivo della storia spagnola. Un confronto tra i due principali candidati: Felipe González, presidente in carica e candidato del PSOE e José Maria Aznar, il giovane candidato del Partido Popular. 90 minuti di dibattito, come in una partita di calcio. Arbitrata, in questo caso, dal giornalista Manuel Campo Vidal.