Fermare l'epidemia di HIV entro il 2030

Alzare la posta: legiferare meglio

Negli anni '80, l'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) era letale. Oggi invece, grazie ai progressi compiuti nelle terapie e nella prevenzione a livello globale, è diventata una patologia gestibile. Finora i casi registrati nel mondo sono più di 88 milioni, le vittime circa 42 milioni. Le persone che oggi convivono col virus sono 40 milioni, di cui poco più di 800 000 in Europa. Anche se l'organizzazione dei sistemi sanitari è principalmente una responsabilità nazionale, l'Unione europea sostiene i programmi che coinvolgono più paesi membri, finanzia i progetti di ricerca attraverso Orizzonte Europa e promuove campagne di sanità pubblica. L'UE si è anche impegnata a realizzare gli obiettivi "95-95-95" di UNAIDS, da raggiungere entro il 2025: rendere consapevole della propria condizione il 95 % delle persone con HIV; garantire a questo 95 % l'accesso alle terapie e raggiungere il 95 % delle soppressioni virologiche. In questo episodio della rubrica "Alzare la posta – Legiferare meglio" scopriremo in che modo l'Unione europea si impegna per prevenire la diffusione dell'HIV, combattere lo stigma sociale e migliorare la vita delle persone sieropositive. L'obiettivo è di debellare l'HIV come minaccia per la salute entro il 2030.

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