L'Italia si svuota: da Lecco a Gela le aree interne sono sempre più vuote
Nelle aree interne la crisi demografica corre a velocità doppia rispetto al trend nazionale. Dal Comune più piccolo (Morterone, 34 abitanti al 1° gennaio 2024, in provincia di Lecco) a quello più popoloso (Gela, 70.811 abitanti, in provincia di Caltanissetta), i territori interni segnano una perdita di residenti del 5% sul 2014, contro il 2,2% della media nazionale. In particolare, quelli più periferici - secondo le classificazioni Istat - registrano un calo ancora più marcato:- 7,7% , sempre nel decennio.Le strategie per mantenere vive le cosiddette aree interne, di contro, languono o sono poco concrete: per esempio, nel Ddl di Bilancio 2025 è scomparso il contributo per i piccoli Comuni, con una popolazione sotto i 1.000 abitanti, in tutto 1.383 tra quelli censiti nelle aree interne del Paese. Mentre i fondi per finanziare i progetti del piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni, secondo la graduatoria pubblicata ad agosto, hanno coperto solo il 45% delle domande presentate. Nelle aree interne si trova il 48% dei Comuni italiani, dove vivono 13,6 milioni di persone e quindi poco meno di un quarto della popolazione italiana.Il commento di Michela Finizio, Il Sole24Ore, intervenuta a Focus Economia. Meloni ai sindacati: interverremo ancora su Irpef È iniziata a Palazzo Chigi la riunione fra governo e sindacati sul disegno di legge di bilancio presieduta dalla premier Giorgia Meloni. Per i sindacati sono presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.La manovra punta alla crescita dell'Italia e non a ottenere voti. La premier Meloni presenta così ai sindacati la Legge di Bilancio per il 2025. 'Un cambio di passo rispetto al passato, quando si è preferito adottare misure più utili a raccogliere consenso nell'immediato che a gettare le basi per una crescita duratura, scaricando il costo di quelle misure su chi sarebbe venuto dopo', aggiunge. La presidente del Consiglio rivendica al governo 'il coraggio che ha consentito di poter far partecipare banche e assicurazioni alla copertura' della manovra: 'un grande cambiamento rispetto al passato, quando invece con la legge di Bilancio si trovavano le risorse per sostenere banche e assicurazioni, e nessuno invocava la rivolta sociale', attacca con riferimento alle parole del segretario generale della Cgil Landini. Cgil e Uil hanno confermato però lo sciopero generale contro la manovra il 29 novembre. Lo hanno detto i segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, al termine dell incontro con il governo a Palazzo ChigiGianni Trovati, de Il Sole 24 Ore, è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni. Cresce l'influenza di Musk sulla transizione presidenziale Usa e il bitcoin tocca nuovi record Secondo la Cnn, che cita fonti vicine al team del prossimo presidente degli Stati Uniti, il miliardario americano Elon Musk esercita un'influenza sempre maggiore sulla transizione presidenziale di Donald Trump. Il patron di Tesla, X e SpaceX è stato visto nel resort Mar-a-Lago di Palm Beach, in Florida, quasi ogni giorno da quando Trump ha vinto le elezioni la scorsa settimana, cenando con lui nel patio alcune sere e frequentando la sua famiglia la domenica sul campo da golf, riporta l'emittente sul suo sito. Musk era presente quando diversi leader mondiali hanno telefonato a Trump e ha contribuito alle decisioni sul personale, persino esprimendo chiaramente le sue preferenze per alcuni ruoli. Musk era con Trump a Mar-a-Lago quando il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiamato per congratularsi con il presidente eletto il giorno dopo le elezioni, secondo una fonte informata sulla telefonata.Nel frattempo il Bitcoin continua la sua ascesa e sale sopra gli 83mila dollari segnando così l'ennesimo record sulla spinta dell'appoggio esplicito del prossimo presidente Usa Trump. La corsa del Bitcoin si inserisce nel generale aumento di tutto il comparto delle cripto che