7 episodes

Rosanna Benzi aveva 14 anni quando, nel 1962 fu colpita dalla poliomielite. La salvarono chiudendola in un polmone d'acciaio dove visse 29 anni, fino al 1991. Ma quella scatola d'acciaio chiusa in una stanza d'ospedale non riuscì a imprigionare la forza di questa donna. Da lì Rosanna parlò al mondo e sollevò con forza il tema dei diritti delle persone disabili. Fondò e diresse la rivista "Gli altri" e si fece ascoltare dai potenti della Terra. La sua lezione è sempre viva. Ce la racconta Saverio Paffumi - che aiutò Rosanna a scrivere due libri - insieme a Massimo Razzi.

La donna d’acciaio OnePodcast

    • Society & Culture

Rosanna Benzi aveva 14 anni quando, nel 1962 fu colpita dalla poliomielite. La salvarono chiudendola in un polmone d'acciaio dove visse 29 anni, fino al 1991. Ma quella scatola d'acciaio chiusa in una stanza d'ospedale non riuscì a imprigionare la forza di questa donna. Da lì Rosanna parlò al mondo e sollevò con forza il tema dei diritti delle persone disabili. Fondò e diresse la rivista "Gli altri" e si fece ascoltare dai potenti della Terra. La sua lezione è sempre viva. Ce la racconta Saverio Paffumi - che aiutò Rosanna a scrivere due libri - insieme a Massimo Razzi.

    6. Ci vorrebbe Rosanna

    6. Ci vorrebbe Rosanna

    Che ruolo avrebbe Rosanna Benzi nella societa’ di oggi? ’Il cambio di paradigma culturale e’ una cosa rarissima, il mondo della disabilita’ proprio in quegli anni lo attraversa. Rosanna e il suo gruppo contribuirono a cambiarlo’. Ancora riflettono su Rosanna e l’attualita’ del suo pensiero il professor Tarantino e Giampiero Griffo, autorita’ mondiale in termini di disabilita’; lui stesso - colpito dalla poliomielite - e’ costretto su una sedia a rotelle da 70 anni. Rosanna gode di una credibilita’ ’totale’ su temi e argomenti i piu’ diversi, conquistata insieme alla fiducia di chi la conosceva, da vicino e da lontano. Ne parliamo con Lavinia D’Errico, ricercatrice, Susanna Camusso, gia’ segretario generale della CGIL, oggi senatrice, sentiamo le voci di Dario Fo, di Don Gallo. E alla fine della serie, ancora una spinta di progresso. Perche’ Rosanna ci manca, ma non ci ha lasciato un’assenza, ci ha lasciato una presenza.See omnystudio.com/listener for privacy information.

    • 35 min
    5. L’amore ai tempi di Rosanna

    5. L’amore ai tempi di Rosanna

    Il tabò, un muro da sfondare. Rosanna si getta contro i pregiudizi con la forza di un ariete, o della famosa locomotiva di Francesco Guccini, ’lanciata a bomba contro l’ingiustizia’. Poi, quasi come accade in natura, dalle riflessioni sull’amore nascono quelle sui bambini. L’infanzia non è solo un periodo della vita di ognuno di noi, è un mondo a parte, rispetto a quello degli adulti. Rosanna ha un rapporto bellissimo con i bambini, chiacchiera con quelli che la vanno a trovare, scrive favole per loro. E le racconta a noi. Si dipinge come una principessa ’colorita e abbastanza felice’, che tutto sommato non ha piò bisogno ’di guarire’. L’incantesimo c’è, ma riguarda il nostro modo di guardarla & hellip; E oggi ci chiediamo: ma se lei fosse ancora fra noi, sarebbe capace di farsi sentire? L’opinione del Professor Ciro Tarantino, docente di sociologia dei processi culturali e della comunicazione all’Università della Calabria: ’Rosanna, rinchiusa e prigioniera, diventa un paradigma della libertà’.See omnystudio.com/listener for privacy information.

    • 28 min
    4. Gli altri siamo noi

    4. Gli altri siamo noi

    Il primo numero della rivista ’Gli altri’ esce nel gennaio del 1976. Rosanna ne è la direttrice, un grande giornalista come Camillo Arcuri si presta a farle da redattore capo. È un mensile che si batte contro ogni forma di discriminazione, non soltanto quelle che colpiscono i disabili. ’Periodico di tutti gli emarginati della società’: una testata fieramente indipendente, che rifiuta la pubblicità e che anche dopo la morte di Rosanna, il 4 febbraio 1991, continuerà ad essere pubblicata per altri dieci anni. Ancora oggi un’associazione porta quel nome e tiene viva la memoria di Rosanna. Centomila firme in 10 giorni contro le barriere architettoniche: è solo una delle tante battaglie sostenute. Un altro tema gigantesco che viene affrontato è l’amore fra i disabili. Sesso e sentimenti, il diritto al piacere. Dino Risi, il grande regista, decide di realizzare un film ispirato alla storia d’amore che Rosanna ha vissuto di persona. Ed è lei stessa a raccontarcela.See omnystudio.com/listener for privacy information.

    • 31 min
    3. Il vizio di vivere

    3. Il vizio di vivere

    La lettera del Papa Buono alla ’giovanetta Rosanna’ scatena una curiosità immensa. Mentre la storia continua, inizia la riflessione sul significato dell’esperienza di Rosanna. Un grande amico, che poi diventerà un luminare è Andrea Canevaro, professore emerito e grande pedagogista, scomparso nel 2022. Proprio lui aveva scritto a Giovanni XXIII, all’insaputa di tutti, provocando la risposta che trasforma Rosanna in una influencer ante litteram. Agli occhi della gente Rosanna non è piò una qualsiasi disabile con una disabilità importante, diventa una persona importante con una disabilità qualsiasi. La fama popolare la stringe in un affettuoso abbraccio. Personaggi già famosi a loro volta, vanno a trovarla: da Dario Fo a Gianni Rivera, da Don Gallo a Edoardo De Filippo. I temi su cui interviene sono i piò vari. Dai diritti dei disabili all’eutanasia.See omnystudio.com/listener for privacy information.

    • 37 min
    2. Una ragazza di campagna

    2. Una ragazza di campagna

    Rosanna, nata a Morbello (AL) era una ’ragazza di campagna’. Flash back sulla sua prima infanzia, sulla vita nel piccolo paese, fino alle soglie dell’adolescenza e alla malattia che avrebbe coricato il suo mondo. Nella sfortuna, la fortuna di trovare, in ospedale, medici e infermieri che pensano non sono a curarne il fisico, ma anche e soprattutto l’umore, lo spirito. E allora la sua diventa subito una cameretta speciale, con un via vai che non ha piò orari né limitazioni: amici, persone che volevano conoscerla per averne sentito parlare, personaggi. Parlano i testimoni di quel periodo, amici che poi diventeranno amministratori, politici, giornalisti importanti. Il ’vizio di vivere’ descritto nei suoi libri diventa contagioso.See omnystudio.com/listener for privacy information.

    • 38 min
    1. La farfalla nella macchina

    1. La farfalla nella macchina

    Genova, 1976. Entriamo con Saverio Paffumi, per la prima volta, nella stanza dell’Ospedale di San Martino dove Rosanna Benzi giace nel polmone d’acciaio. Lei stessa ci accoglie e ascoltiamo la sua voce, quando ci racconta come e’ finita li’ dentro. In quelle poche stanze, descritte quasi metro per metro, si avvicendano i primi protagonisti di questa storia straordinaria. Un club, un circolo di attivisti che comincia a prendere forma attorno a lei in una sorta di germinazione spontanea. Dove la spontaneita’ e’ generata dall’amore di Rosanna per la vita. Nasce l’interesse dei media, che produce fra l’altro un incontro memorabile: quello con Raffaella Carra’.See omnystudio.com/listener for privacy information.

    • 33 min

Top Podcasts In Society & Culture

Stuff You Should Know
iHeartPodcasts
Shawn Ryan Show
Shawn Ryan | Cumulus Podcast Network
This American Life
This American Life
The Ezra Klein Show
New York Times Opinion
Animal
The New York Times
Freakonomics Radio
Freakonomics Radio + Stitcher