Salute e Societ‪à‬ Marco Caracciolo

I livelli ottimali di trigliceridi sono inferiori a 150 mg/dl. Nella fascia compresa tra 150 e 199 mg/dl, aumenta il rischio per la salute. Valori superiori a 500 mg/dl sono considerati molto elevati e possono aumentare il rischio cardiovascolare e cerebrovascolare. Per contrastare i livelli troppo elevati di trigliceridi abbiamo a disposizione i farmaci omega – 3 cioè acidi grassi polinsaturi (PUFA) considerati essenziali per la salute del nostro organismo. Da qualche tempo entrato in terapia anche icosapent etile, un derivato sintetico dell’acido grasso omega-3 chiamato acido eicosapentaenoico (EPA).

1. Torna ASMA ZERO WEEK: consulenze mediche gratuite in 40 centri specializzati prenotabili al numero verde 800 628989, dal 13 al 17 maggio e dal 27 al 31 maggio.

2. Il tumore della mammella al centro del convegno Breast Journal Club, a Padova, un evento giunto ormai alla sua quindicesima edizione.

1. MSD annuncia i dati positivi su V116, il vaccino pneumococcico coniugato 21-valente in sviluppo, il primo specificatamente progettato per gli adulti, che ha mostrato risposte immunitarie significative nella popolazione adulta.

2. 30 i vincitori da tutta Italia per un investimento totale di 940mila euro: 8 ricercatori under 40 dal bando “Fondazione Roche per la ricerca indipendente”.

1. In Italia ogni anno circa 47mila decessi sono attribuibili al mancato controllo del colesterolo. Per contrastare questo pericoloso fattore di rischio è da poco disponibile un nuovo farmaco che prende il nome di acido bempedoico.

2. E' disponibile anche in Italia una nuova terapia a durata fissa per la leucemia linfatica cronica, la forma di leucemia più frequente nell’adulto.

Dostarlimab più chemioterapia è l'unica combinazione immuno-oncologica a mostrare una riduzione del 30% rischio di morte in tutta la popolazione di pazienti con carcinoma endometriale primario avanzato o ricorrente. Lo indicano i dati dello studio Ruby, diffusi da Gsk e presentati a San Diego al Meeting annuale sui tumori ginecologici.

I colangiocarcinomi, tumori delle vie biliari, sono rari e altamente maligni con una sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi che si ferma al 17% negli uomini e al 15% nelle donne. Sono in continuo aumento, diagnosticati tardivamente a causa della presenza di sintomi generici e dell’assenza di criteri specifici di diagnosi.