Gli sconfitti Noise Reduction Studios
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- Cultura e società
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Gli sconfitti è un podcast scritto da Alessio Cuffaro con la regia di Igor Mendolia che racconta la storia di chi perde, la storia di un progetto che non è arrivato a buon fine, di qualcuno che ha provato a raggiungere una meta che sembrava inarrivabile, la storia di un sogno che non si è realizzato, e che quindi continua a mordere e a stimolarci: sì, perché i successi degli altri sono inservibili, al massimo possono destare invidia, ma i fallimenti sono fecondi, perché non scalfiscono il progetto: si possono sognare solo i desideri che non si sono ancora avverati.
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Matthew Perry - Quarta parte
È il 18 settembre del 1969, una coppia è spaventata dal pianto ininterrotto del figlio Matthew nato un mese prima e decide così che è il caso di vedere un pediatra.
Ne scelgono uno anziano, confidando nella sua esperienza clinica: “Sono solo coliche” dice il medico e prescrive ciò che nel 1969 era assolutamente normale prescrivere a un neonato affetto da coliche, perché dormisse e facesse dormire di conseguenza i genitori: il Fenobarbital.
Passano 14 anni, siamo nel 1983, in Canada, a Montreal, nel giardino dietro casa della portavoce del primo ministro Trudeau, Matthew e due suoi amici decidono di provare per la prima volta a bere l’alcool. I ragazzi bevono della birra, Matthew invece ha rubato una bottiglia di vino alla madre e comincia a berla. Si sdraia sull’erba ad ammirare il cielo: non è mai stato così bene, non si è mai sentito così in armonia col mondo.
Trentacinque anni dopo Matthew è in terapia intensiva in un ospedale in California. È in coma ed è collegato ad una macchina ECMO che sostituisce il suo cuore e i suoi polmoni. Insieme a lui ci sono altri 5 pazienti collegati a una macchina come la sua. Le probabilità che superi la notte sono solo del 2%.
Quel bambino che piange sempre, quel ragazzino che beve vino e ammira il cielo, quell’uomo appeso a un filo tra la vita e la morte sono tutti la stessa persona, sono tutti Matthew Perry, o come molti lo conoscono: Chandler Bing di Friends;
Matthew era un attore, era un comico, era conosciuto in tutto il mondo, ha fatto ridere più di un miliardo di persone per dieci anni filati, ha bevuto migliaia di litri di alcool, ed è arrivato a ingoiare più di 55 pillole di oppioidi al giorno; ha speso 6 milioni di dollari per disintossicarsi ed ha partecipato a più di 9000 incontri degli alcolisti anonimi.
Questa è la storia della sua sconfitta.
Scritto da Alessio Cuffaro
Regia di Igor Mendolia
La voce di Matthew Perry è di: Francesco Giorda
Musiche su licenza: Epidemic Sound
Alcune brevi citazioni sono state tratte dal libro
di Matthew Perry “Frieds, amanti e la cosa terribile” edito in Italia da La nave di Teseo
Per informazioni:
Sito internet: https://www.noisereductionstudios.it/
Email: info@noisereductionstudios.it
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61553003498282
Instagram: https://www.instagram.com/noise_reduction_studios/ -
Matthew Perry - Terza parte
È il 18 settembre del 1969, una coppia è spaventata dal pianto ininterrotto del figlio Matthew nato un mese prima e decide così che è il caso di vedere un pediatra.
Ne scelgono uno anziano, confidando nella sua esperienza clinica: “Sono solo coliche” dice il medico e prescrive ciò che nel 1969 era assolutamente normale prescrivere a un neonato affetto da coliche, perché dormisse e facesse dormire di conseguenza i genitori: il Fenobarbital.
Passano 14 anni, siamo nel 1983, in Canada, a Montreal, nel giardino dietro casa della portavoce del primo ministro Trudeau, Matthew e due suoi amici decidono di provare per la prima volta a bere l’alcool. I ragazzi bevono della birra, Matthew invece ha rubato una bottiglia di vino alla madre e comincia a berla. Si sdraia sull’erba ad ammirare il cielo: non è mai stato così bene, non si è mai sentito così in armonia col mondo.
Trentacinque anni dopo Matthew è in terapia intensiva in un ospedale in California. È in coma ed è collegato ad una macchina ECMO che sostituisce il suo cuore e i suoi polmoni. Insieme a lui ci sono altri 5 pazienti collegati a una macchina come la sua. Le probabilità che superi la notte sono solo del 2%.
Quel bambino che piange sempre, quel ragazzino che beve vino e ammira il cielo, quell’uomo appeso a un filo tra la vita e la morte sono tutti la stessa persona, sono tutti Matthew Perry, o come molti lo conoscono: Chandler Bing di Friends;
Matthew era un attore, era un comico, era conosciuto in tutto il mondo, ha fatto ridere più di un miliardo di persone per dieci anni filati, ha bevuto migliaia di litri di alcool, ed è arrivato a ingoiare più di 55 pillole di oppioidi al giorno; ha speso 6 milioni di dollari per disintossicarsi ed ha partecipato a più di 9000 incontri degli alcolisti anonimi.
Questa è la storia della sua sconfitta.
Scritto da Alessio Cuffaro
Regia di Igor Mendolia
La voce di Matthew Perry è di: Francesco Giorda
Musiche su licenza: Epidemic Sound
Alcune brevi citazioni sono state tratte dal libro
di Matthew Perry “Frieds, amanti e la cosa terribile” edito in Italia da La nave di Teseo
Per informazioni:
Sito internet: https://www.noisereductionstudios.it/
Email: info@noisereductionstudios.it
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61553003498282
Instagram: https://www.instagram.com/noise_reduction_studios/ -
Matthew Perry - Seconda parte
È il 18 settembre del 1969, una coppia è spaventata dal pianto ininterrotto del figlio Matthew nato un mese prima e decide così che è il caso di vedere un pediatra.
Ne scelgono uno anziano, confidando nella sua esperienza clinica: “Sono solo coliche” dice il medico e prescrive ciò che nel 1969 era assolutamente normale prescrivere a un neonato affetto da coliche, perché dormisse e facesse dormire di conseguenza i genitori: il Fenobarbital.
Passano 14 anni, siamo nel 1983, in Canada, a Montreal, nel giardino dietro casa della portavoce del primo ministro Trudeau, Matthew e due suoi amici decidono di provare per la prima volta a bere l’alcool. I ragazzi bevono della birra, Matthew invece ha rubato una bottiglia di vino alla madre e comincia a berla. Si sdraia sull’erba ad ammirare il cielo: non è mai stato così bene, non si è mai sentito così in armonia col mondo.
Trentacinque anni dopo Matthew è in terapia intensiva in un ospedale in California. È in coma ed è collegato ad una macchina ECMO che sostituisce il suo cuore e i suoi polmoni. Insieme a lui ci sono altri 5 pazienti collegati a una macchina come la sua. Le probabilità che superi la notte sono solo del 2%.
Quel bambino che piange sempre, quel ragazzino che beve vino e ammira il cielo, quell’uomo appeso a un filo tra la vita e la morte sono tutti la stessa persona, sono tutti Matthew Perry, o come molti lo conoscono: Chandler Bing di Friends;
Matthew era un attore, era un comico, era conosciuto in tutto il mondo, ha fatto ridere più di un miliardo di persone per dieci anni filati, ha bevuto migliaia di litri di alcool, ed è arrivato a ingoiare più di 55 pillole di oppioidi al giorno; ha speso 6 milioni di dollari per disintossicarsi ed ha partecipato a più di 9000 incontri degli alcolisti anonimi.
Questa è la storia della sua sconfitta.
Scritto da Alessio Cuffaro
Regia di Igor Mendolia
La voce di Matthew Perry è di: Francesco Giorda
Musiche su licenza: Epidemic Sound
Alcune brevi citazioni sono state tratte dal libro
di Matthew Perry “Frieds, amanti e la cosa terribile” edito in Italia da La nave di Teseo
Per informazioni:
Sito internet: https://www.noisereductionstudios.it/
Email: info@noisereductionstudios.it
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61553003498282
Instagram: https://www.instagram.com/noise_reduction_studios/ -
Matthew Perry - Prima parte
È il 18 settembre del 1969, una coppia è spaventata dal pianto ininterrotto del figlio Matthew nato un mese prima e decide così che è il caso di vedere un pediatra.
Ne scelgono uno anziano, confidando nella sua esperienza clinica: “Sono solo coliche” dice il medico e prescrive ciò che nel 1969 era assolutamente normale prescrivere a un neonato affetto da coliche, perché dormisse e facesse dormire di conseguenza i genitori: il fenobarbital.
Passano 14 anni, siamo nel 1983, in Canada, a Montreal, nel giardino dietro casa della portavoce del primo ministro Trudeau, Matthew e due suoi amici decidono di provare per la prima volta a bere l’alcool. I ragazzi bevono della birra, Matthew invece ha rubato una bottiglia di vino alla madre e comincia a berla. Si sdraia sull’erba ad ammirare il cielo: non è mai stato così bene, non si è mai sentito così in armonia col mondo.
Trentacinque anni dopo Matthew è in terapia intensiva in un ospedale in California. È in coma ed è collegato ad una macchina ECMO che sostituisce il suo cuore e i suoi polmoni. Insieme a lui ci sono altri 5 pazienti collegati a una macchina come la sua. Le probabilità che superi la notte sono solo del 2%.
Quel bambino che piange sempre, quel ragazzino che beve vino e ammira il cielo, quell’uomo appeso a un filo tra la vita e la morte sono tutti la stessa persona, sono tutti Matthew Perry, o come molti lo conoscono: Chandler Bing di Friends;
Matthew era un attore, era un comico, era conosciuto in tutto il mondo, ha fatto ridere più di un miliardo di persone per dieci anni filati, ha bevuto migliaia di litri di alcool, ed è arrivato a ingoiare più di 55 pillole di oppioidi al giorno; ha speso 6 milioni di dollari per disintossicarsi ed ha partecipato a più di 9000 incontri degli alcolisti anonimi.
Questa è la storia della sua sconfitta.
Scritto da Alessio Cuffaro
Regia di Igor Mendolia
La voce di Matthew Perry è di: Francesco Giorda
Musiche su licenza: Epidemic Sound
Alcune brevi citazioni sono state tratte dal libro
di Matthew Perry “Frieds, amanti e la cosa terribile” edito in Italia da La nave di Teseo
Per informazioni:
Sito internet: https://www.noisereductionstudios.it/
Email: info@noisereductionstudios.it
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61553003498282
Instagram: https://www.instagram.com/noise_reduction_studios/ -
Trailer
C’è sempre qualcosa nelle storie degli sconfitti che ci riguarda tutti, come se fossimo parte anche noi di un progetto che non è arrivato a buon fine, del tentativo di raggiungere una meta che sembrava inarrivabile, di un sogno che non si è realizzato, e che quindi continua a mordere e a stimolarci. Le storie di successo vivono confinate nell’ambito di chi le ha vissute e sono inservibili. Le sconfitte invece sono universali e sono feconde, perché non scalfiscono il progetto iniziale: si possono sognare solo i desideri che non si sono ancora avverati.In ogni episodio uno sconfitto e due voci che si alternano a raccontarlo. Un’indagine che è al tempo stesso biografica e psicologica, letteraria e documentaristica.Gli sconfitti è un podcast originale di Noise Reduction Studios scritto da Alessio Cuffaro, con la regia di Igor Mendolia.
Per informazioni:
Sito internet: https://www.noisereductionstudios.it/
Email: info@noisereductionstudios.it
Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61553003498282
Instagram: https://www.instagram.com/noise_reduction_studios/ -
Carlo Petrini - terza parte
È il 18 giugno del 1995, a Le Manoir de Rocheville, un piccolo paese della Francia settentrionale, un uomo riappende la cornetta di un telefono pubblico, appoggia la schiena al vetro della cabina, si accascia sulle ginocchia e scoppia a piangere. L’uomo che piange è stato un grande calciatore, ha amato molte donne, ha avuto macchine potenti, ha allenato una squadra, ha lasciato il calcio per aprire una finanziaria, ha accumulato una fortuna e poi una montagna di debiti, al punto che adesso in Italia in molti lo vogliono morto.
Due passanti gli chiedono se ha bisogno di aiuto, ma lui dice di no, non ha più bisogno di niente, ormai.
L’uomo che piange è Carlo Petrini, ha appena ricevuto la telefonata più brutta che un essere umano possa ricevere, ed è questo il momento esatto in cui tutto il groviglio della sua vita, le gioie, i dolori, le fughe, gli scatti in avanti, le passioni e le vittorie si trasformano tutte in un’unica terribile sconfitta.
Questa è la sua storia.
Scritto da Alessio Cuffaro
Regia di Igor Mendolia
Musiche su licenza: Epidemic Sound
Fonti: video "CARLO PETRINI - Storia di doping e scommesse" pubblicato il giorno 09 dicembre 2011 sul profilo di
fischiodinizio2003; video ""Nel fango del dio pallone" (Kaos edizioni), intervista a Carlo Petrini" pubblicato il giorno 29 aprile 2016 sul profilo di Lanfranco Palazzolo.
Per informazioni:
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Customer Reviews
Bello!
Bravi, ottimo podcast