Lievito Madre

Lievito Madre

La serie che racconta la verità sulle leggende del cibo torna con sei nuovi episodi. Condotta da Eugenio Signoroni e prodotta da Piano P, con il sostegno di Reale Mutua. Illustrazione della cover di Andrea Bozzo.

  1. Quando un olio di qualità è davvero extravergine?

    17 OTT

    Quando un olio di qualità è davvero extravergine?

    Per noi italiani l’olio di oliva è quasi il simbolo della nascita della civiltà. In realtà, il consumo di questo grasso così prezioso non è affatto antico come sembra (almeno tra i ceti meno abbienti) e raramente si è trattato di un prodotto davvero di qualità. Molti pensano che il solo termine “extravergine” sia sufficiente a determinare la qualità dell’olio che portiamo in tavola o che abbia ancora senso parlare di grassi non filtrati o spremuti a freddo. Le cose però sono un po’ più complesse di così. Negli ultimi anni, prima la Xylella esplosa nel Salento e poi le conseguenze estreme dei cambiamenti climatici hanno fatto aumentare il prezzo rendendo più chiaro a tutti un problema che agli addetti ai lavori era noto da tempo: un buon olio extravergine di oliva non può costare poco, e produrlo è molto più difficile di quanto si pensi. Per capire davvero cosa sia, come sia fatto e cosa rappresenti questo prodotto associato nel mondo al Made in Italy, lo abbiamo chiesto a Pietro Intini, produttore di olio extravergine di oliva ad Alberobello, in provincia di Bari, e presidente della Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti. Daniele Rielli, invece, autore del libro “Il fuoco invisibile”, finalista al Premio Strega, ci racconta cosa è stata la Xylella, da dove è arrivata e quale impatto ha avuto (e continuerà ad avere) sull’olio italiano. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    27 min
  2. Zucchero, glutine, olio di palma: ma è davvero meglio “senza”?

    10 OTT

    Zucchero, glutine, olio di palma: ma è davvero meglio “senza”?

    È una delle parole più innocue e allo stesso tempo potenti che esistano: senza. La sua presenza sulle etichette di un alimento è in grado, da sola, di cambiarne le sorti sul mercato. Lo sanno bene tutte quelle aziende che nel 2015 si sono trovate (più o meno) costrette a togliere dai propri dolci o prodotti da forno l’olio di palma, un ingrediente a lungo ignorato e che quasi all'improvviso era diventato il primo di quelli da evitare. La storia dei cibi “senza” è una delle più affascinanti da raccontare, e le conseguenze del suo impiego sono tra le più sorprendenti quando si tratta di cibo, ma non solo. A iniziare furono i produttori di bibite gassate e di gomme da masticare, che negli Anni 50 del secolo scorso sostituirono lo zucchero con nuovi prodotti più dolci, meno calorici e molto più economici, pensati per i diabetici ma diventati poi di uso comune. Ne parliamo con Guendalina Graffigna, professore ordinario di Psicologia dei consumi e della salute presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza; Beatrice Mautino, divulgatrice scientifica, autrice di libri e podcast; Jury Chechi, ex campione di ginnastica artistica, che come molti atleti ha dovuto confrontarsi con diete “senza”; e Raoul Romoli Venturi, fondatore della Romoli Venturi & Partners e per 17 anni direttore della comunicazione di Ferrero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

    31 min
3,6
su 5
127 valutazioni

Descrizione

La serie che racconta la verità sulle leggende del cibo torna con sei nuovi episodi. Condotta da Eugenio Signoroni e prodotta da Piano P, con il sostegno di Reale Mutua. Illustrazione della cover di Andrea Bozzo.

Altro da Piano P

Potrebbero piacerti anche…

Per le puntate esplicite, devi effettuare l’accesso.

Rimani al passo con questo podcast

Accedi o registrati per seguire i podcast, salvare le puntate e ricevere gli ultimi aggiornamenti.

Seleziona un paese o una regione

Africa, Medio Oriente e India

Asia Pacifico

Europa

America Latina e Caraibi

Stati Uniti e Canada