Lo zaino delle parole Luca Manzi
-
- Storia
-
Da dove vengono le parole che usiamo?
Per forza di cose non possiamo fermarci e guardarle bene mentre le usiamo; perché abbiamo fretta, dobbiamo dire qualcosa, convincere qualcuno, o chiarirci le idee in testa. Qui invece ci fermeremo, le osserveremo con calma, e scopriremo che ogni parola sta facendo un viaggio lungo migliaia di anni, e ha uno zaino pieno di tesori che ha raccolto durante il suo viaggio.
-
2. ITINERARI E PELLEGRINI-
Che differenza c'è tra l'itinerario e il pellegrinare? Ci stanno di mezzo dei campi, anzi, delle fratte.
-
3. frasche e frazioni
Come è possibile che fratta, intesa come cespuglio, e frazione, l'operazione matematica, vengano dalla stessa parola latina? E cosa c'entra Leopardi?
-
4. PORI E PERICOLI
Il poro della pelle e la parola pericolo... vengono dalla stessa parola greca. Ma allora i pori sono pericolosi? Certo che no, e il mistero sembra insolubile. Sembra naturalmente, aprendo lo zaino di queste parole scopriremo che tutto si spiega se comprendiamo come i greci vivevano i loro viaggi e i loro confini.
-
5. IL TERRIBILE DIO TEKMOR
In questa puntata parliamo della parola Termine, che sembra dolce e tranquilla, ma il dio greco Tekmor in realtà era potentissimo, tanto che anche Zeus doveva chinare il capo dinnanzi a lui: e se ci pensiamo il personaggio di Terminator in effetti non era così rassicurante...
-
6. Termini e Cisterne
Perchè la stazione ferroviaria di Roma Termini si chiama così?
Insospettabilmente il suo nome ha a che vedere con un'antica cisterna... -
7. CI AVVICINIAMO ALLA FINE
Fine, una parola così confortevole quando il finale è bello; e così minacciosa quando finiamo un nemico. Dipende da cosa c'è vicino.
Customer Reviews
Peccato che finisce …
Davvero piacevole ed interessante!
Ritmo troppo lento
Argomento molto interessante ma troppo recitato nell’esposizione..sembra il nonno che racconta le favole ai nipoti. Gradirei maggior spigliatezza.
Imperdibile!
Interessante ed avvincente questo viaggio nelle parole. Voce narrante accattivante e piacevole.