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Scienza in radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale. Condotto da Roberta Fulci, Claudio Dutto per Scienza in rete

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    • Scienze

Scienza in radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale. Condotto da Roberta Fulci, Claudio Dutto per Scienza in rete

    Cantami, o Muse

    Cantami, o Muse

    Virologia
    Vengono dal Cile e dall’Australia, e sono due diverse entità biologiche che sfidano la definizione classica di virus. Sono cento volte più grandi della media degli altri virus e non appartengono a nessun ceppo conosciuto, al punto che qualcuno li ha etichettati con la sigla TRUC - ovvero, Thing Resisting Uncomplete Classification. Nonché “aggeggio” in francese. La scoperta è apparsa su Science.

    Astrofisica
    Il telescopio ALMA ha osservato la fuoriuscita di intense colonne di gas freddo e denso dalla Galassia dello Scultore. Questo vento è così forte da spazzare via dalla galassia la materia necessaria per la formazione di nuove stelle. La ricerca è stata pubblicata su Nature.

    Neuroscienze
    Modificare artificialmente la memoria è possibile: ci sono riusciti al MIT, dove un gruppo di neuroscienziati ha creato nell’ippocampo dei topi di laboratorio un’associazione fallace. Inducendo così un ricordo falso, ma indistinguibile da quelli reali. La ricerca è stata pubblicata su

    Evento
    Sabato 27 luglio è stato aperto il nuovo Museo delle Scienze di Trento, il Muse. Ne abbiamo parlato con Francesca Gatti, pilot del museo che ha vissuto l’inaugurazione e lavorerà nel museo come animatrice e operatrice delle varie sale. Ci ha raccontato l’emozione delle prime ore e ha fornito utili informazioni sulla struttura e sulle visite.

    • 12 min
    Ficcanasando nei ricordi...

    Ficcanasando nei ricordi...

    Biologia
    Su Molecular Systems Biology è stato pubblicato il primo esperimento in grado di riprodurre per via artificiale il meccanismo di sintesi dei ribosomi. Questo risultato apre nuovi spiragli per la produzione di antibiotici più efficaci.

    Paleobiologia
    Non fu il fuoco usato dall’uomo a modificare la flora australiana 50.000 anni fa, ma l’estinzione dei grandi erbivori: questa ricostruzione, apparsa su Nature Geoscience, è il risultato di una collaborazione del dipartimento di Scienze della Terra della Australian National University con un gruppo di ricerca olandese.

    Chimica
    Fino ad oggi si credeva che temperature molto al di sotto dello zero potessero bloccare le reazioni chimiche. Su Nature è stata invece pubblicata una scoperta che smentisce e ribalta questa convinzione.

    Neuroscienze
    Un team della University of South California ha messo a punto una tecnica molto efficace per osservare come cambiano le connessioni sinaptiche dopo la formazione di un ricordo. Lo studio è apparso su Neuron: ne parliamo insieme a Fabio Benfenati, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Neurotecnologie presso l’Istituto Italiano di Tecnologia e professore di Neurofisiologia all’Università di Genova.

    Salute pubblica
    L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto che grazie alle misure di prevenzione messe in campo da 41 paesi nel mondo negli ultimi anni sono state riviste al ribasso le stime di morte per malattie collegate al fumo.

    • 8 min
    Un futuro oltre LHC

    Un futuro oltre LHC

    Astronomia
    Si chiama NGC 3766, è un cluster di stelle a 7000 anni luce da noi, e a quanto pare ha dei segreti. Un team di ricerca svizzero ha scoperto delle misteriose oscillazioni nella loro luminosità. I dati, che fanno pensare a un nuovo tipo di stella e aprono la strada a modelli astrofisici che la possano descrivere, sono stati pubblicati su Astronomy&Astrophysics.

    Archeologia
    Su Science è stata pubblicata la scoperta di un gruppo di fossili di placodermi, i più antichi animali dotati di mascelle della storia. Tale ritrovamento permetterà di fare luce sull’evoluzione dell’anatomia dei vertebrati.

    Linguistica
    Caleb Everett, professore associato di antropologia all’Università di Miami, ha appena pubblicato su PLOS ONE uno studio che mette in relazione la fonetica con la geografia. Un’analisi a tappeto, che ha coinvolto ben seicento lingue, ha dimostrato che i suoni eiettivi sono tipici delle popolazioni che vivono ad altitudini elevate.

    La diffusione dei suoni eiettivi nelle lingue del mondo. I cerchi neri rappresentano lingue con suoni eiettivi, i cerchi vuoti lingue senza suoni eiettivi. I rettangoli bianchi evidenziano le aree in cui le lingue con suoni eiettivi sono più diffuse. Le ellissi nel riquadro delimitano le sei zone abitabili più elevate del pianeta: tra queste, solo sull’altopiano tibetano non si parlano lingue con suoni eiettivi. Secondo l’autore dello studio l’eccezione potrebbe essere dovuta al maggiore adattamento all’altitudine delle popolazioni di quelle aree (Cortesia Caleb Everett/PLOS)

    Fisica
    È stato presentato al CERN di Ginevra il progetto per la realizzazione di un nuovo acceleratore di particelle: ILC, International Linear Collider. Ne abbiamo parlato con Antonio Zoccoli, professore di fisica sperimentale all’Università di Bologna e membro della giunta esecutiva dell’Infn.

    Politiche della ricerca
    La ricerca dei paesi arabi in campo astronomico lascia a desiderare. Così la pensa Nidhal Guessoum, astrofisico all’American University of Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, che denuncia sull’ultimo numero di Nature la decadenza scientifica in cui a suo parere versano i paesi musulmani: “È tempo che i governi, gli enti finanziatori, le organizzazioni che difendono la scienza e le università del mondo arabo si muovano oltre una visione utilitaristica della scienza, e promuovano un’astronomia professionale.”

    • 10 min
    Fermato il declino!

    Fermato il declino!

    Astronomia
    Le rocce presenti sulla Luna non si sono formate sulla Luna. O meglio, in un cratere lunare su quattro sono presenti minerali che provengono da altri corpi celesti. È la sintesi estrema delle osservazioni delle sonde Chandrayaan-1 e Kaguya, pubblicate su Nature Geoscience dai ricercatori dell’Accademia delle Scienze di Pechino e dai loro colleghi dell’Univesità di Purdue, nell’Indiana.

    Musicologia
    Se col passare degli anni la musica non è sempre la stessa, non è solo un fenomeno culturale. Un gruppo di ricerca internazionale ha preso in esame il Peachnote corpus, un database di brani occidentali degli ultimi duecento anni, e ha trovato una correlazione tra gli stili musicali e la frequenza statistica di certi intervalli. Il risultato, che gli autori interpretano anche alla luce dei nostri meccanismi percettivi, è apparso su PNAS.

    Neuroscienze
    Su Neuron è stato pubblicato uno studio che dimostra la capacità di una molecola del cervello di bloccare gli effetti da dipendenza della cocaina. Questo stupefacente agisce inizialmente come neurostimolante, ma aumentando le dosi provoca la morte cellulare nei neuroni. Lo studio è stato condotto alla John Hopkins University di Baltimore.

    Ecologia
    Bill Kunin, professore di ecologia all’Università di Leeds, ha studiato l’andamento della biodiversità di piante e insetti impollinatori nell’Europa Nord-Occidentale. I risultati, apparsi su Ecology Letters, riservano delle sorprese: ce le racconta Bill Kunin stesso, coautore dell'articolo insieme a Luísa Gigante Carvalheiro.

    La Melitaea cinxia è rara in tutte le regioni studiate, molto sensibile ai cambiamenti dell'habitat dovuti ai diversi usi del territorio. Gli esemplari di questa farfalla sono recentemente aumentati in Olanda, grazie a una fortunata reintroduzione ai confini con il Belgio: sono parole di Michiel Wallis De Vries, coautore dello studio. La foto è di Chris van Swaay.

    Evento
    La primatologa inglese sarà ospite in Umbria nell’ambito di un evento organizzato per promuovere i principi della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità sul nostro pianeta. In particolare Jane Goodall sarà a Terni, sabato 1 giugno, e a Perugia il giorno successivo.

    • 10 min
    Pere atomiche ed epigenetica

    Pere atomiche ed epigenetica

    Fisica
    Esperimenti condotti al CERN di Ginevra hanno confermato che i nuclei atomici di certi elementi possono assumere una forma “a pera”. La scoperta, apparsa su Nature, può influire sui possibili modi di estendere il Modello Standard della fisica delle particelle.

    Meteorologia
    Un gruppo di ricerca americano ha scoperto la natura chimica dei nuclei di condensazione dei cirri, nuvole bianche e filamentose che si formano in cielo nelle giornate afose. Lo studio è apparso su Science.

    Archeologia
    Si è sempre pensato che la civiltà minoica, nata sull’isola di Creta 5000 anni fa, avesse origini africane. Al contrario, una ricerca appena pubblicata su Nature Communications spiega come gli antenati della popolazione cretese, all’epoca, fossero in Europa già da 4000 anni.

    Epigenetica
    Quali sono i fattori che determinano la differenziazione cellulare a livello embrionale? Una mappa molto dettagliata del genoma delle cellule staminali è stata pubblicata sulla rivista Cell. Ne parliamo con Giovanna Grimaldi, ricercatrice dell’Istituto di Genetica e Biofisica del CNR di Napoli.

    Ambiente
    Un gruppo di climatologi dell’Arizona State University lanciano un gioco globale per localizzare le centrali elettriche e quantificare le loro emissioni di CO2. Collegandosi al sito, tutti possono partecipare!

    • 8 min
    Einstein aveva ragione: peccato!

    Einstein aveva ragione: peccato!

    Informatica
    Qual è lo strumento di ricerca più in uso oggi? Ovviamente i motori di ricerca di internet, Google in particolare. Su Scientific Reports una ricerca dimostra che dai datasets di Google è possibile prevedere l’andamento del mercato finanziario del futuro. Questo cambierà anche il mercato dei beni materiali?

    Paleoantropologia
    Le caratteristiche genetiche diffuse oggi tra gli europei sono più recenti del previsto.
    È la conclusione di un articolo apparso su Nature Communications, condotto da un gruppo di ricerca australiano e basato sull’analisi di 39 scheletri antichi. Tutto grazie allo studio del DNA mitocondriale.

    Neuroscienze
    E’ stata pubblicata su Nature una ricerca dedicata ai processi di invecchiamento dell’organismo. I ricercatori hanno scoperto che a guidare l’avanzata dell’età è l’ipotalamo, un regione a cavallo tra i due emisferi del sistema nervoso centrale.

    Fisica
    Possibile concentrare una massa pari a due volte quella del Sole in una palla di una ventina di Km di diametro? Una palla su cui la gravità è 300 miliardi di volte quella a cui siamo abituati? Sono le caratteristiche di una stella di neutroni a settemila anni luce dalla Terra. Per la prima volta, in uno studio pubblicato su Science, la teoria della relatività generale è stata confermata in condizioni di campo gravitazionale estremo. Ne parliamo con Leonardo Gualtieri, fisico all’università La Sapienza di Roma.

    Politiche della ricerca
    Nature ha pubblicato un editoriale in cui sancisce criteri più stringenti per la coerenza e la validità dei paper di biologia. Il tutto per favorire la verifica degli esperimenti e la loro riproducibilità.

    • 11 min

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