Smonto Notte Stefano R. & Giulio M.
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- Salute e benessere
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Uno specializzando logorroico, Giulio, e un giornalista curioso, Stefano, discutono davanti a un caffè dei casi visti la notte precedente. Un podcast per tutti, che parla di medicina, vita in ospedale e questioni etiche. Un tentativo di divulgazione serio, ma non troppo (o forse sì).
Benvenuti a Smonto Notte, chiacchiere mediche davanti al caffè di tutti i lunedì mattina.
[da un'idea di Stefano, scritto con Giulio, grafiche di Jacopo, supporto linguistico di Giulia]
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Less is less! [omeopatia]
Una dispnea recidivante porta un paziente oncologico più volte al pronto soccorso. Chiacchierando si scopre che ha deciso di non intraprendere la chemioterapia consigliata e di rivolgersi invece ad un omeopata. Un approfondimento sull’attualissimo confronto tra medicina e stregoneria.
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Come nei film [torsione di punta]
Una diagnosi sbagliata, ribaltata in un batter d’occhio, porta a salvare una paziente per il rotto della cuffia. Come nelle migliori sceneggiature troviamo un esempio di quello che la medicina di oggi non è. Perché abbiamo sempre bisogno di eroi?
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Quo vadis? [embolia polmonare]
Un’anziana signora si presenta con sintomi che potrebbero essere specchio di diagnosi completamente diverse tra loro: infarto o embolia polmonare? Le indagini richieste per arrivare a una risposta potrebbero peggiorare la situazione. Possiamo lasciare la domanda senza una risposta?
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Verrà la morte [tumore terminale ai polmoni]
Arrivati alla fine della vita, la morte è solo l’ultimo scalino. Il concetto di cura non è che uno degli aspetti della medicina moderna. Il ruolo della palliazione e gli ultimi istanti di una paziente malata di tumore al polmone.
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Di padre in figlio [arresto cardiaco]
Un ragazzo di 30 anni va in arresto cardiaco mentre si trova al lavoro (avete presente Christian Eriksen agli Europei? Una storia simile, con lo stesso lieto fine). A distanza di un anno ci ricontatta raccontando di essere diventato padre. Con test genetico e fecondazione in vitro è riuscito a raggirare la natura. Non è questo lo scopo della medicina?
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Frozen [ipotermia]
Una giovane senzatetto viene trovata fuori dalla stazione con una temperatura corporea di 26 gradi. Una lotta per la vita che vede impiegare il massimo della medicina intensiva. L’eterno dilemma tra bisogni infiniti e risorse limitate: a chi destinarle?