Un libro tira l'altro Radio24
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Alla scoperta di classici e delle nuove uscite letterarie, selezionate per gli ascoltatori da Salvatore Carrubba, attraverso percorsi tematici e le voci di autori e scrittori. In chiusura di ogni puntata "il confettino": il libro della settimana da leggere con i ragazzi. Una volta al mese Carrubba propone, inoltre, le "interviste impossibili": i protagonisti di grandi opere e gli autori del passato prendono vita tramite la voce di personaggi caratterialmente affini.
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Quale ruolo per il Parlamento europeo?
Tra il 7 e il 10 giugno di quarantacinque anni fa si svolsero le prime elezioni dirette del Parlamento europeo, ma ci sono voluti molti anni e diversi passaggi, come il trattato di Maastricht ei due trattati di Lisbona, per delinearne la fisionomia e il ruolo che ricopre oggi all’interno dell’Unione - spiega Claudio Martinelli, autore del libro “Il Parlamento europeo. Simbolo o motore dell’Unione?” (Il Mulino, 256 p., € 16,00). Ancora oggi però le funzioni dell’Unione europea sono poco apprezzate e poco conosciute e ci si è abituati all’idea che il Parlamento europeo, non avendo funzioni legislative, conti poco o nulla. Con le prossime elezioni l’Unione dovrà decidere se essere un semplice crocevia di governi o diventare un’entità sempre più sovranazionale - conclude Martinelli.
RECENSIONI
“Che fare dell’Europa?” di Guido Lenzi(Rubbettino, Ebook, € 1,89)
“Lineamenti di una storia monetaria d’Europa” di Marc Bloch(Mimesis, 148 p., € 14,00)
“Moneta e promesse. Sette storie di banchieri che hanno plasmato il mondo moderno” di Paolo Zannoni(Rizzoli, 336 p., € 20,00)
“L’uomo che inventò la storia. Viaggi con Erodoto” di Justin Marozzi(Settecolori, 456 p., € 26,00)
“Nonostante Tucidide. La storia come cultura” di Marshall Sahlins(Eleuthera, 424 p., € 24,00)
“Democrazia” di Giovanni Sartori(Treccani, 136 p., € 10,00)
IL CONFETTINO
“Le elezioni degli animali. Nella foresta non si parla d’altro” di Larissa Ribeiro, Andrè Rodrigues, Paula Desgualdo, Pedro Markun(Terre di mezzo, 48 p., € 14,00) -
Credulità e complottismi nell’era dell’informazione accessibile
Com’è possibile che in un’poca in cui l’accesso all’informazione è alla portata di tutti, si diffondano fake news, complottismi e informazioni distorte? La facilità con la quale prendono piede queste idee dipende in parte dal nostro eccesso di precauzione: per non correre rischi, ci accontentiamo di mezze verità, che poi si diffondono velocemente anche grazie ai social - commenta Edoardo Boncinelli, autore con Antonello Calvaruso del libro “L’epoca delle idee cadute dal pero. Fake news, bufale e teorie del complotto: le origini del terrapiattismo della ragione” (Mimesis, 234 p., € 18,00).
RECENSIONI
“La terra piatta. Genealogia di un malinteso” di Violaine Giacomotto-Charra e Sylvie Nony(Il Mulino, 224 p., € 20,00)
“Alle frontiere della conoscenza. Come genetica, neuroscienze e Intelligenza Artificiale stanno cambiando la nostra percezione del mondo e della vita” di Gianpaolo Bellini(FrancoAngeli, 278 p., € 35,00)
“Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza” di Nello Cristianini(Il Mulino, 160 p., € 15,00)
“Intelligenza artificiale” di Eugenio Zuccarelli e Gabriele Di Matteo(Mondadori Electa, 256 p., € 21,00)
“Ignoranza. Una storia globale” di Peter Burke(Raffaello Cortina, 384 p., € 25,00)
“Storie di errori memorabili” di Piero Martin(Laterza, 200 p., € 18,00)
“Gli errori del manager. Come evitarli e costruire una leadership consapevole” di Andrea Lipparini, Massimo Franceschetti, Massimiliano Ghini(Il Mulino, 240 p., € 18,00)
IL CONFETTINO
“Viaggio oltre l’ignoto. Una sfida narrativa tra Intelligenza Umana e Intelligenza Artificiale” di Valentina Federici(Il Castoro, 192 p., € 15,00) -
Imparare a comunicare in un’epoca di grandi trasformazioni sociali
Dopo l’ultima guerra abbiamo vissuto a lungo in una società pacifica e uniforme culturalmente e ci siamo dimenticati che il linguaggio è qualcosa che può modificare il mondo. Poi abbiamo scoperto che una vignetta può provocare una rivoluzione, una battuta può provocare un licenziamento e le minoranze sono tutte portatrici di rivendicazioni. Dobbiamo quindi acquisire delle abitudini che ci permettano di navigare nel mondo del rischio comunicativo, minimizzando i danni – spiega Raffaele Alberto Ventura, autore del libro “La regola del gioco. Comunicare senza fare danni” (Einaudi, 222 p., € 15,00).
RECENSIONI
“La correzione del mondo. Cancel culture, politicamente corretto e i nuovi fantasmi della società frammentata” di Davide Piacenza (Einaudi, 320 p., € 16,50)
“Storia illustrata del giornalismo italiano” di Giancarlo Tartaglia (Pacini editore, 208 p., € 20,00)
“Censis. Diciannovesimo rapporto sulla comunicazione. Il vero e il falso” (Franco Angeli, 184 p., € 25,00)
IL CONFETTINO
“Cronache della foresta” di Mickaël Brun-Arnaud (Terre di mezzo, 249 p., € 16,00) -
La rimozione collettiva del dopoguerra
Quando di parla della fine della Seconda guerra mondiale, si citano la liberazione partigiana, il 25 aprile, i festeggiamenti, ma quasi mai si racconta che l’Italia quella guerra l’aveva persa, assieme ad alcune delle sue terre. Si è fatto finta che la guerra e tutto quello che era successo nel ventennio fossero unicamente responsabilità di Mussolini, dei suoi gerarchi e di Vittorio Emanuele II. Una volta eliminati i primi a Dongo ed esautorato il secondo con il referendum, la resistenza è stata usata come alibi per non fare i conti con il passato - spiega Gianni Oliva, autore del libro “45 milioni di antifascisti. Il voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il Ventennio” (Mondadori, 228 p., € 21,00). Il titolo si riferisce alla frase attribuita a Churchill ‘In Italia sino al 25 luglio c’erano 45 milioni di fascisti; dal giorno dopo, 45 milioni di antifascisti. Ma non mi risulta che l’Italia abbia 90 milioni di abitanti’. Dopo la guerra cambiano i politici, ma questori, burocrati, magistrati, professori e giornalisti sono sempre gli stessi - commenta Gianni Oliva.
RECENSIONI
“L’oro e la patria” di Federico Fubini
(Mondadori, 216 p., € 18,50)
“Bella ciao” di Jacopo Tomatis
(Il Saggiatore, 240 p., € 18,00)
“La resistenza cattolica” di Silvio Mengotto
(Paoline, 224 p., € 17,00)
“La quarta compagna” di Orsola Severini
(Fandango, 176 p., € 16,00)
IL CONFETTINO
“Cugini” di Caterina Manfrini
(Einaudi Ragazzi, 256 p., € 12,00) -
Anselm Kiefer, l’opera in divenire che nasce dal rapporto tra mente e corpo
Considerato uno dei massimi artisti contemporanei, Anselm Kiefer è riuscito a trasformare gli studi in cui realizza i suoi lavori in opere d’arte in divenire. Ad esempio la sua casa studio di Barjac, in Occitania, è diventata col tempo una vera e propria città composta da oltre 70 installazioni collegate tra loro attraverso una complessa rete di tunnel. Per Kiefer un’opera d’arte non è mai completa: spesso lui stesso sceglie di modificarla, distruggerla o inumarla per poi dissotterrarla. Trasformando sé stesso in una sorta di archeologo della contemporaneità, è come se cercasse sempre di marcare una distanza dal presente – commenta Vincenzo Trione, professore ordinario di Arte e media e di Storia dell’arte contemporanea presso lo IULM di Milano, autore del libro “Prologo celeste. Nell’atelier di Anselm Kiefer” (Einaudi, 376 p., € 36,00) ().
RECENSIONI
“Anselm Kiefer. Angeli caduti” (Marsilio Arte, 192 p., € 83,00) - catalogo della mostra, aperta fino al 21 luglio al Palazzo Strozzi di Firenze
“Armi improprie. Lo stato della critica d’arte in Italia” a cura di Vincenzo Trione (Johan & Levi, 384 p., € 25,00)
“Le poetiche di Joyce” di Umberto Eco (La Nave di Teseo, 180 p., € 15,00)
“La vita dell’altro. Svevo, Joyce: un’amicizia geniale“ di Enrico Terrinoni (Bompiani, 256 p., € 20,00)
“La lettura felice. Conversazioni con Marcel Proust sull’arte di leggere” di Guido Vitiello (Il Saggiatore, 192 p., € 20,00)
“Un’estate a Long Island: la stagione di amore e ardimento che portò Saint Exupéry a scrivere Il piccolo principe" di Alain Vircondelet (Gremese, 220 p., € 18,00)
IL CONFETTINO
“La notte dei biplani” di Davide Morosinotto (Il Castoro, 344 p., € 15,50) -
Shakespeare precursore dell’entertainment hollywoodiano
Il teatro elisabettiano rappresenta un prototipo dell’entertainment di massa hollywoodiano e William Shakespeare, con 86 candidature per 26 film ispirati ai suoi drammi, si può considerare la figura più titolata di tutta la storia degli Oscar - commenta Arturo Cattaneo, autore con Gianluca Fumagalli del libro “Shakespeare in Hollywood” (Einaudi, 310 p., € 30,00).
RECENSIONI
“Le canzoni che mi insegnava mia madre. Autobiografia” di Marlon Brando con Robert Lindsey(La Nave di Teseo, 400 p., € 20,00)
“Re Lear a Manhattan. Capitalismo, satira e tragedia in Succession” di Gianluigi Rossini(Edizioni estemporanee , 108 p., € 14,00)
“Giulio Cesare nella traduzione di Eugenio Montale” di William Shakespeare(Interlinea, 212 p., € 18,00)
“Un teatro necessario. Le prime stagioni del Piccolo e una selezione di scritti giovanili” di Giorgio Strehler(Il Saggiatore, 168 p., € 18,00)
“Olivetti. Storie da una collezione” di Alessandro Santero e Sergio Polano(Ronzani, 336 p., € 50,00)
“Ripartire da qui. Da Barbiana a Gorizia, da Ivrea a Cinisi: dov’è finita l’Italia migliore?” a cura di Gabriele Dadati e Giovanni Battista Menzani(Low, 184 p., € 16,00)
IL CONFETTINO
“101 dalmata” di Dodie Smith(Camelozampa, 288 p., € 16,90)