Racconti Isolati Chiara Vannoni

Il giovane protagonista è appena sbarcato dalla provincia in una grande città per lavoro. Ricorda una favola filosofica il gelido incantesimo che imprigiona la ditta trasformandola in una immane trappola mortuaria: far parte del suo organismo significa infatti essere proprietà del dottor Max e dunque prigionieri delle involuzioni e delle allegorie del suo pensiero.

Da pagina 157
Editore Adelphi
milano 2011

In Emilia Romagna i cornetti si chiamano "paste", credo che tutti debbano sapere la funzione della "Luisona".

Da pagina 13
Edizioni Feltrinelli
gennaio 2017

Quattro amici fin dall'infanzia prendono strade diverse e si ritrovano dopo anni in occasione di un matrimonio. Il racconto è un inno alle cose che contano davvero nella vita, l'amore e la lealtà, il potere della musica e la bellezza della natura.

Da pagina 306
Editore Marsiglio
ottobre 2014

Nel suo sviluppo con molte trame, questa serie di racconti tocca gli aspetti più consueti dei costumi italiani del nostro tempo: le vacanze marine, il calcio, le automobili, il fascismo, la famiglia piccolo borghese, il sesso, la liceale che vuole che tutti siano innamorati di lei, il ginnasio per rampolli, qui le raccomandazioni della chiesa.

Da pagina 61
Edizioni Quodlibet
ottobre 2014

Il romanzo è una riflessione sulle conseguenze del boom economico italiano sulla società e sui rapporti interpersonali. Il protagonista fa il traduttore free-lance di romanzi e saggi, gli obblighi del lavoro lo portano inevitabilmente a farsi meccanismo di quell’ingranaggio a lui odioso che è l’azienda moderna, tra colleghi arrivisti, capiufficio sprezzanti e segretarie carrieriste.

Da pagina 110
Edizioni Feltrinelli
agosto 2014

E' un saggio in cui l'autore racconta alcune sue esperienze cliniche di neurologo e descrive alcuni casi di pazienti con lesioni encefaliche che hanno prodotto i comportamenti più singolari e imprevedibili.

Da pagina 52
VII edizione Adelphi
gennaio 1990